"Ricevere lettere in ospedale mi ha dato la forza di portare avanti la mia battaglia", ha spiegato Gina Mulligan. Che ha deciso di fare lo stesso per altre malate
Condividere la propria storia per dare forza a chi deve affrontare una battaglia contro un terribile nemico: il cancro al seno. Gina Mulligan ci è passata, e sa che ricevere messaggi positivi e leggere storie di chi ha combattuto la stessa malattia può avere un grande impatto. Per questo nel 2011 ha fondato un gruppo che invia lettere d'incoraggiamento alle donne malate di tumore: finora ne ha spedite 64mila in 152 centri di cura d'America.
"Ricevere lettere in ospedale mi ha dato la forza di portare avanti la mia battaglia. Un messaggio scritto a mano è come un regalo e infonde calore, inoltre è molto più gradevole ricevere qualcosa di tangibile rispetto a una mail" ha detto la Mulligan, che nell'agosto del 2011 ha creato la fondazione no-profit "Girls Love mail". Assieme a un gruppo di volontarie, ha scritto alcune lettere a delle pazienti malate di cancro al seno, e poi le ha consegnate ai vari centri di cura per il cancro della California.
"I pazienti ricevono continuamente pessime notizie e lottano in continuazione contro il cancro. E amano l'idea che ci sia qualcosa di positivo a cui pensare" dice Gina. "Quando ti sottoponi alla chemio e alla radioterapia sei isolato ed è facile provare solitudine. Noi speriamo che queste persone possano ricordarsi delle loro lettere per rammentare che non sono da sole e possano tirarsi su di morale".
Julie Zander, una sopravvissuta al tumore al seno, ricorda la prima lettera ricevuta mentre era in cura al Kellogg Cancer Center di Evanston, in Illinois. "Veniva da un bambino di otto anni e mi sciolse il cuore. C'è qualcosa nel ricevere un messaggio da un estraneo che ti risolleva lo spirito e da sollievo. Questo ragazzino, così innocente e onesto mi ha dato la forza in un momento di panico e depressione".