DAI FUMETTI AI VIDEOGIOCHI

Marvel's Guardians of the Galaxy, un'avventura spaziale nei panni di Star-Lord

Il nuovo videogame dedicato ai personaggi della Casa delle Idee è in arrivo a ottobre su PC e console: Tgcom24 e Mastergame lo hanno provato in anteprima

22 Set 2021 - 17:27
 © IGN

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Tra i videogiochi svelati da Square-Enix all'E3 2021, Marvel's Guardians of the Galaxy è certamente uno dei più interessanti: l'avventura, che ci permetterà di vivere le peripezie spaziali della sgangherata squadra di eroi Marvel nota come Guardiani della Galassia, è quasi pronta al debutto sul mercato videoludico dopo la popolarità raggiunta con i film del Marvel Cinematic Universe, in quella che si prospetta un'epopea galattica da non perdere.

Tgcom24 e Mastergame hanno avuto l'occasione di provare con mano le (dis)avventure di Star-Lord e soci in occasione di un evento in streaming organizzato da Eidos Montréal, il team responsabile degli ultimi capitoli della saga Deus Ex: la piccola porzione in compagnia di Star-Lord e soci ci ha proiettato nel capitolo 5 della storia (che a detta degli autori sarà collocato circa quattro ore dopo le battute iniziali), facendoci entrare così nel vivo della trama.

Come successo recentemente in Marvel's Spider-Man e nel videogioco degli Avengers, anche Marvel's Guardians of the Galaxy pesca a piene mani da decenni di storie a fumetti per raccontare una nuova avventura in un universo, quello dei videogame, che punta a diversificarsi da quello hollywoodiano. È chiaro sin dai primi momenti, osservando il look dei personaggi, che è ben lontano dalle controparti cinematografiche e più vicino a quello degli attuali albi che la Casa delle Idee sta portando avanti da qualche anno.

In questa nuova avventura, Star-Lord e soci sono Guardiani della Galassia alle prime armi, e il loro legame non è ancora saldo come una vera famiglia: tale rapporto crescerà tra avvenimenti e interazioni sull'hub del gioco, l'astronave Milano, che i giocatori possono esplorare liberamente esaminando oggetti e ascoltando dialoghi unici con i personaggi. Il gruppo ha un debito da pagare con la giustizia e decide così di recarsi all'avamposto dei Nova Corps, quando un messaggio di aiuto introduce i giocatori a un misterioso culto noto come La Chiesa Universale della Verità.

Marvel's Guardians of the Galaxy, le immagini della versione in anteprima

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La build di prova ci ha portato così a esplorare pianeti, affrontare quest e, soprattutto, sperimentare un combat system che si conferma sin da subito estremamente interessante: i giocatori potranno controllare direttamente solo Peter Quill/Star-Lord, correndo, saltando o sfruttando i propulsori degli stivali per ottenere un vantaggio sugli avversari, per poi colpirli a suon di pugni o con gli immancabili blaster.

Quando la situazione diventa calda, Peter può ordinare ai suoi alleati di colpire gli avversari, con azioni dedicate a personaggi specifici che si attivano con un singolo tasto, spesso legate a personaggi esclusivi (come barili esplosivi che possono essere lanciati solo da Drax, o radici che possono essere sfruttate da Groot per difendere i suoi alleati).

La difficoltà degli scontri, non proibitiva al livello standard, può essere gestita a piacimento per adeguare il tasso di sfida in modo che gli utenti meno esperti possano comunque godersi la storia, e lo stesso si può dire di tutti gli elementi ruolistici di contorno: spendendo la valuta di gioco, infatti, il protagonista e gli altri Guardiani possono ottenere nuove abilità, ma nessuna è fondamentale per poter arrivare ai titoli di coda. Gli sviluppatori spiegano che l'idea è di rendere il gioco accessibile anche a chi preferisce seguire semplicemente la narrazione, senza dover necessariamente far progredire gli eroi o investire tempo e risorse a potenziare gli oggetti più utili.

In attesa di comprendere come si evolverà la sceneggiatura in quello che, vale la pena sottolinearlo, non è un videogame open world bensì un'avventura più lineare che ci porterà a esplorare ambientazioni ben definite secondo un ordine preciso, il titolo confezionato da Eidos Montréal arricchisce la formula tradizionale dei giochi d'azione in terza persona includendo elementi aggiuntivi come puzzle ambientali e veri e propri combattimenti caratterizzati dalla presenza di "enigmi" che promettono di rendere più variegata la struttura di gioco.

Contrariamente alle aspettative iniziali, gli scambi di battute sono ben scritti e mai troppo invasivi, e riescono a donare all'avventura quella verve comica che caratterizza il franchise assieme alla musica: è bastata un'ora di gioco per ascoltare non solo le tracce inedite realizzate per l'occasione dagli sviluppatori, ma anche i grandi classici di stampo rock/metal con artisti del calibro di Hot Chocolate, Joan Jett, Bonnie Tyler, Gary Numan, Iron Maiden, KISS, New Kids On The Block e Rick Astley.

Marvel's Guardians of the Galaxy, insomma, sembra già da ora prodotto solido e divertente, che non stravolge il genere dei giochi d'azione con elementi ruolistici ma che promette, allo stesso tempo, di raccontare una storia originale dei Guardiani della Galassia fedele alle origini dei personaggi, pronti a conquistare una nuova generazione di fan in un settore dell'intrattenimento digitale completamente differente. Appuntamento al prossimo mese per scoprire se Eidos Montréal e Square Enix saranno riusciti nell'impresa.

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