Il ritorno di Ghost Games con il nuovo capitolo della popolare saga racing di Electronic Arts: ecco le nostre impressioni
Per anni, la serie Need for Speed ha proposto ai fan dei videogiochi di guida una formula fatta di corse spericolate, supercar imprendibili e personalizzazione dei veicoli, rappresentando probabilmente quanto di più vicino ci sia al franchise cinematografico Fast & Furious. Dopo qualche capitolo poco ispirato, della serie di Electronic Arts si erano perse un po' le tracce, portando i sostenitori della saga a chiedersi che genere di novità avesse in serbo il team Ghost Games.
Qualche giorno fa, la software house ha tolto i veli da Need for Speed Heat, prossimo capitolo della serie in arrivo tra pochi mesi. Tgcom24 e Mastergame hanno provato in anteprima una breve demo in occasione della Gamescom 2019 di Colonia.
COS'È Need for Speed Heat è un videogioco racing di stampo arcade, dunque adatto anche a coloro non fossero particolarmente esperti di simulazioni di guida, ambientato nell'intrigante scenario di Palm City. Qui, dovrete vestire i panni di un pilota che, durante il giorno, sarà impegnato nella competizione ufficiale Speedhunters Showdown, una serie di corse autorizzate dalla polizia che vi permetteranno di ottenere fama e crediti. È di notte, però, che i giochi si fanno molto più interessanti.
Al calar delle tenebre, Palm City si trasforma in un vero e proprio paradiso per gli amanti delle corse clandestine: prendendo parte a queste gare notturne, il giocatore potrà incrementare esponenzialmente la propria reputazione e diventare una vera e propria superstar. Ma attenzione: le forze di polizia saranno sempre in agguato e braccheranno senza sosta il protagonista, che diventerà più o meno famigerato in base alle azioni compiute. Resistendo agli agguati della polizia e nascondendosi nel rifugio più vicino, il giocatore sarà in grado di ottenere crediti con i quali personalizzare la propria auto e renderla sempre più veloce.
COSA ABBIAMO PROVATO Alla fiera di Colonia, Electronic Arts ci ha dato la possibilità di provare due gare: la prima, estrapolata dalla Speedhunters Showdown, è una classica competizione diurna dove il giocatore deve cercare di tagliare il traguardo prima di tutti gli avversari. Si tratta di una modalità molto tradizionale, priva di particolari novità, che rende le sfide alla luce del sole probabilmente meno esaltanti di quello che ci saremmo aspettati. Di notte, però, la musica cambia drasticamente.
Già, perché la seconda corsa che abbiamo potuto provare si svolgeva di notte ed era, ovviamente, una sfida clandestina: qui, dopo essere stati vicini alla prima posizione per buona parte della gara, abbiamo attirato le attenzioni della polizia, che ha cominciato a inseguirci senza sosta. Dopo aver colpito un paio di volanti, siamo diventati dei veri e propri ricercati: elicotteri, mezzi corazzati e persino carri armati hanno cominciato a braccarci e rendere difficoltosa la fuga, fino a essere circondati.
Ciò che ci ha stupito in positivo è certamente l'intelligenza artificiale, che non molla un colpo e sembra finalmente essere in grado di tenere testa al giocatore, tanto nelle sfide diurne che in quelle notturne. Un altro aspetto molto interessante è il sistema di personalizzazione, che consente di modificare qualsiasi parte del proprio veicolo, dall'estetica alle performance, passando persino per il rumore del motore!
QUANDO ARRIVA NEI NEGOZI Need for Speed Heat è ormai prossimo al lancio: il nuovo racing di Electronic Arts e Ghost Games sarà disponibile a partire dall'8 novembre su PC, PlayStation 4 e Xbox One, sia in versione fisica che nel più pratico formato digitale.