Nintendo Switch Sports è il videogame perfetto per divertirsi in famiglia

Wii, la console dei record di Nintendo, ha avuto il merito di sdoganare l'idea di "videogioco" come poche altre piattaforme prima e dopo di lei. Sarà per l'utilizzo di una periferica di controllo familiare (il telecomando Wii Remote) anche a chi non avesse mai provato un videogioco, o forse per la presenza di esperienze realizzate su misura per un pubblico più "casual", la console bianca della casa di Kyoto ha saputo espandere i confini dell'industria in modo significativo.

Parte di questo merito è certamente di Wii Sports, il videogioco sportivo incluso in bundle all'interno di ogni unità della piattaforma domestica di Nintendo. Reimmaginando le principali discipline sportive attraverso l'uso del telecomando e dei suoi sensori di movimento, il gioco ha conquistato grandi e piccini, esperti videogiocatori e soprattutto insospettabili neofiti, come agguerriti bambini e arzille vecchiette.

Con Nintendo Switch che ha ormai superato il quantitativo di unità vendute nell'intero ciclo vitale di Wii (l'ultimo dato ufficiale parla di oltre 103 milioni di Switch vendute in tutto il mondo, contro gli oltre 101 milioni di Wii), l'azienda nipponica cerca di ricreare quel fenomeno e stuzzicare nuovamente quella fetta di mercato occasionale puntando tutto su Nintendo Switch Sports, vero e proprio erede spirituale di Wii Sports che Tgcom24 e Mastergame hanno avuto l'opportunità di provare in anteprima, in vista del debutto ufficiale previsto per il 29 aprile.

Nintendo Switch Sports raccoglie il testimone e si prepara a declinare la formula del predecessore basandosi totalmente sui controller removibili Joy-Con, proponendo alcune discipline prese in prestito dalla versione precedente e alcune novità particolarmente gradite: i giocatori avranno modo di cimentarsi in attività come tennis, bowling, badminton, chambara, pallavolo e calcio, mentre il golf debutterà grazie a un aggiornamento gratuito nel corso dell'autunno. Come detto, tutti gli sport si basano sull'uso del Joy-Con, richiedendo l'uso di uno o due controller a seconda della disciplina e contando sul supporto dello stick analogico per attivare (saltuariamente) alcune meccaniche di gioco più avanzate.

Se nel caso della pallavolo si può affrontare un match 2-vs-2 in cui simulare la ricezione (avvicinando le mani ed effettuando un movimento dal basso verso l’alto), l’alzata (spostando il controller dalle spalle verso l’alto) e la schiacciata (e lo stesso concetto si applica, con le dovute differenze, a badminton e bowling), nel caso di calcio e chambara la casa di Kyoto ha pensato a rendere le cose più intense inserendo una serie di meccaniche particolari. Ancora una volta, il tempismo diventa fondamentale per aumentare l'efficacia dei colpi e creare una "striscia positiva", ma ci sono anche delle variazioni sul tema che risultano particolarmente interessanti.

Il calcio, ad esempio, è strutturato in due modalità differenti: la prima è una sorta di partita su un campo in stile Rocket League, in cui porta e palla assumono proporzioni molto più grandi per consentire al giocatore di colpire la palla con colpi di testa, tiri rialzati e colpi rasoterra muovendo le gambe, sfruttando un accessorio preso in prestito da un'altra periferica (Ring Fit) come la fascia da coscia. La seconda modalità si basa sostanzialmente su una sfida a rigori, in cui i giocatori - invece di tirare dal dischetto, come suggerirebbe il nome - dovranno ricevere la palla da fondo campo e colpirla per cercare il goal. Il bello che a ogni rete la porta diventerà più piccola, rendendo il compito sempre più arduo.

Chambara punta invece a sostituire il pugilato: lo scopo è di far cadere dalla piattaforma il proprio avversario colpendolo con una delle tre armi a disposizione (lama singola oppure doppia, da utilizzare con due Joy-Con, e una spada energetica), facendo attenzione a stringere il laccetto dei due Joy-Con per evitare potenziali disastri (il numero di televisori distrutti giocando a Wii Sports senza utilizzare il laccetto, ancora oggi, è altissimo). Impugnando il controller in modi differenti si può attaccare o alzare la guardia, mentre per fare breccia nella difesa avversaria tocca indirizzare l’attacco nella giusta direzione.

Una disciplina veloce, frenetica e decisamente sfiancante, che contribuisce a rendere Nintendo Switch Sports un gioco molto divertente, come da tradizione immediato nel proiettare il giocatore nel vivo dell’esperienza di gioco e riuscendo nel difficile compito di creare un gameplay in grado di attirare grandi e piccini, amatori ed esperti, per sfidarsi "senza pietà", colpo su colpo. Vedremo se l'erede di Wii Sports sarà in grado di raggiungere lo stesso, strepitoso successo del suo predecessore, ma le premesse per dar vita a un sequel degno di nota ci sono certamente tutte!

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