Grazie alla magia di questi boardgame potrai dare vita a grandiose civiltà, società utopiche e collezioni di mostri utilizzando solo un mazzo di carte
© IGN
Nella lista di questo mese ci siamo concentrati su prodotti tradotti in italiano e facilmente reperibili nei negozi specializzati e online. I più esperti noteranno la mancanza di grandi nomi nel campo dei Civilization Game come Through The Age o Tapestry, ma in questa lista ci concentriamo su giochi accessibili anche a neofiti con regolamenti non eccessivamente complessi.
7 WONDERS
Edizione Italiana: Asmodee Italia
Numero giocatori: 3-7
© IGN
In 7 Wonders avrete il compito di far evolvere un’antica civiltà nel corso di 3 ere. All'inizio di un turno riceverete sette carte dal mazzo specifico di quell'era e ne potrete scegliere una che posizionerete coperta davanti a voi. Quando tutti avranno scelto, si rivelano le carte e ognuno deciderà se metterla nel proprio impero pagando le risorse richieste, se usarla per portare avanti la costruzione di una delle sette meraviglie del mondo antico (da qui il nome 7 Wonders) o scartarla per guadagnare tre monete (utili per acquistare risorse). Alcune carte, specialmente della prima era, possono essere costruite gratuitamente, mentre altre delle ere successive possono essere attivate senza risorse se si hanno già in gioco delle specifiche carte. Finita questa fase ognuno passa le carte che ha ancora in mano al giocatore vicino e si ripetono i passaggi descritti; quando non c’è più nulla da passare si risolvono i conflitti e si inizia l'era successiva. Tra le carte che potrete attivare davanti a voi ci sono quelle che producono risorse, quelle che vi fanno progredire scientificamente, quelle che vi permettono di attaccare gli avversari (alla fine di un'era chi ha più forza bellica ottiene punti vittoria e ne fa perdere agli altri), quelle che fanno progredire la civiltà (assicurando punti vittoria) o quelle che sviluppano il commercio (e garantiscono monete). In base alla semplice scelta di cosa tenere potrete sviluppare una società pacifica basata sulla scienza, un popolo dedito al commercio o una perfetta macchina da guerra. La maggior parte delle volte cercherete di equilibrare il più possibile ogni aspetto, ma inevitabilmente finirete per prediligerne uno.
© IGN
7 Wonders è un gioco semplice da spiegare, ma serviranno un paio di partite per scoprire come alcune carte possano fornire bonus o miglioramenti più avanti nel gioco e dell'importanza di tenere d'occhio gli altri. Se, per esempio, il vicino si sta rafforzando militarmente, sarà meglio allentare lo sviluppo scientifico e mettere su una difesa. Il bello di questo gioco è che, pur offrendo un buon livello di sfida, non richiede una concentrazione estrema e le scelte che terranno impegnato il vostro cervello non lo porteranno a un sovraccarico da analisi. Questo si traduce in partite veloci, in cui il tasso di competizione è elevato... ma allo stesso tempo si chiacchiera e si scherza molto.
Da poco uscito in una seconda edizione con alcuni miglioramenti grafici e piccoli aggiustamenti, 7 Wonders è assolutamente un classico imperdibile per cui sono disponibili innumerevoli espansioni (alcune solo per la prima edizione) capaci di aggiungere sempre nuove sfide e profondità a un gioco che già di base è fantastico!
IT'S A WONDERFUL WORLD
Edizione Italiana: Studio Supernova
Numero giocatori: 2-5 (fino a 7 con l'espansione)
© IGN
La vostra missione è semplice: costruire una città utopica del futuro, sviluppando tecnologie impossibili, scoprendo civiltà nascoste e costruendo una solida forza militare, tutto questo attraverso la semplice meccanica dello scegliere una carta tra quelle che avete in mano e passare le restanti al vicino (con un meccanismo identico a quello descritto per 7 Wonders). Scegliere le carte da tenere tra quelle che avete in mano non sarà il solo dilemma che dovrete affrontare, perché dopo che avrete posizionato di fronte a voi le 7 carte selezionate dovrete decidere quali vorrete "costruire" e quali scartare per ottenere le risorse a esse associate. Nel primo caso avrete bisogno di diversi materiali, ma non siete obbligati a completare l'operazione subito, potete lasciare la carta in "costruzione" e aggiungere le risorse (rappresentate da cubi colorati) nel corso dei round successivi. Il potere della carta sarà però disponibile solo quando avrete posizionato su di essa tutti i cubi richiesti. Se invece optate per scartarla avrete una risorsa immediatamente... che può sembrare poco, ma che potrebbe essere fondamentale per completare qualche costruzione. Una volta portata a termine anche questa fase si passa a generare risorse dalle vostre carte costruite, seguendo un ordine specifico molto importante. Una risorsa appena creata potrebbe infatti completare la costruzione di una struttura che attivandosi in una fase successiva genererebbe una risorsa differente. Inoltre, riuscire a produrre un materiale in quantità maggiore di ogni avversario garantisce un bonus che si trasforma in punti vittoria alla fine.
© IGN
Semplice da spiegare e, allo stesso tempo, difficile da padroneggiare, It’s a Wonderful World è un titolo di altissima qualità perché veloce (in molte fasi i giocatori agiscono in contemporanea riducendo punti morti), semplice da mettere sul tavolo e capace di offrire un livello di sfida molto alto, il tutto condito con una realizzazione grafica di altissimo livello.
Durante le prime partite vi limiterete a concentrarvi sulla vostra utopia, ma poi capirete che una vittoria certa implica tenere sotto controllo gli altri e agire di conseguenza. Così, anche se non c'è l'interazione diretta (ovvero attaccare direttamente un nemico), c'è comunque una necessità di "marcare a uomo" gli avversari, il che lo rende un po' meno un "gioco solitario di gruppo" come altri giochi da tavolo.
Bello, elegante, profondamente semplice e capace di spingervi a fare "un'altra partita", It’s a Wonderful World è un titolo a nostro avviso immancabile nella collezione sia dell'appassionato che del novizio. Quindi che state aspettando...
HADARA
Edizione Italiana: Devir
Numero giocatori: 2-5
© IGN
In Hadara torniamo a costruire un impero dei tempi antichi, ma questa volta lo faremo reclutando artigiani, filosofi, guerrieri e architetti che ci aiuteranno a far evolvere la nostra civiltà. Il cuore del gioco è rappresentato da un tabellone diviso in 5 spicchi, uno per ogni tipologia di specialista che possiamo reclutare e con al centro un disco rotante riportante alcuni simboli. Ogni giocatore ha poi una sua plancia personale caratterizzata da un simbolo, 4 tracciati (ricchezza, forza militare, cultura e agricoltura) e lo spazio per costruire statue e collezionare medaglie.
Ognuno dei 3 turni di gioco è suddiviso in due fasi, nella prima il giocatore di turno gira il disco al centro del tabellone decidendo da quale spicchio ogni giocatore dovrà pescare due carte, una da tenere e una da posizionare a faccia in su nella pila degli scarti dello spicchio da cui l'avrete presa. Quella che avete tenuto può essere inserita nel vostro regno (pagandone il costo in denaro) o eliminata dal gioco così da ottenere il numero di monete stampato sul retro. Le carte aggiunte al regno vi permettono di aumentare il valore di uno o più dei quattro tracciati della vostra plancia, azione fondamentale per far crescere il vostro impero. Una volta che tutti avranno compiuto la scelta, si ruota in senso orario il disco e si procede di nuovo a pescare due carte abbinate al vostro simbolo. Questa operazione si ripete 5 volte per era, così da esaurire tutti i mazzi di carte.
A questo punto si passa alla fase di produzione. Per prima cosa si ottengono monete in base al valore del tracciato ricchezza, poi in base alla posizione del tracciato forza militare potrete rivendicare un territorio (che potete razziare per avere soldi o integrare nel regno per far salire i valori dei tracciati). Infine, in base al valore cultura potrete costruire statue per migliorare i valori nei tracciati o guadagnare un punto vittoria extra. La fase 2 prevede che il primo giocatore scelga una carta tra quelle visibile nello spazio degli scarti di ciascun spicchio, poi il giocatore successivo farà lo stesso e si proseguirà così finché non ci saranno più carte. In questa fase il disco centrale va ignorato e chi è di turno può scegliere una carta qualsiasi che potrà mettere nel regno pagandone il prezzo o eliminarla per avere soldi. Esaurite anche le pile degli scarti si ripetono i passaggi di produzione della fase 1 (soldi, territori, statue) con l'aggiunta di due passaggi in più: sfamare i propri specialisti e acquistare medaglie per fare punti vittoria. Nel fase di "nutrimento" il valore nel tracciato dell'agricoltura deve essere più alto del numero di carte che avete, altrimenti dovrete eliminare specialisti finché i due numeri non combaciano... e se eliminate una carta dal regno dovete anche abbassare il valore del tracciato che vi aveva fatto aumentare.
© IGN
Alla fine di tre ere saranno i punti vittoria a determinare il vincitore.
Hadara è semplicissimo da spiegare e da giocare, soprattutto per le sue regole estremamente intuitive. Un gioco capace di coinvolgere tutta la famiglia o riunire gruppi di amici con diversi livelli di esperienza nel mondo dei giochi da tavolo, compresi i principianti assoluti. La plancia giocatore che mostra il crescere dei valori nelle 4 aree permette una visualizzazione immediata dei propri risultati rafforzando la sensazione di gratificazione quando aumentano e la frustrazione nel vederli scendere perché non si è riuscito a nutrire tutti.
Altro grande pregio di Hadara è quello di porvi di fronte a scelte apparentemente semplici. Quale carta scegliere tra due? Come posizionare il disco centrale? Quale medaglie e statue costruire? Solo dopo aver preso confidenza con il gioco è però possibile apprezzare la profondità strategica che comportano quelle scelte e solo a quel punto vi renderete conto che le opzioni sono tante e ogni sfida vi permette di provare nuove strategie spingendovi a voler sempre fare "un'altra partita".
Sia che lo scegliate come gioco per la famiglia, come intrattenimento per una serata casual tra amici o, ancora, per un game night super-competitiva, Hadara non vi deluderà mai ed è per questo che ve lo consigliamo caldamente!
AQUATICA
Edizione Italiana: CRANIO CREATIONS
Numero giocatori: 2-4
© IGN
Dopo antiche civiltà e utopie futuribili è arrivato il momento di creare un vostro impero fantasy nelle profondità dell'oceano con un gioco dalla meccanica originale basata sulle combo.
Un tabellone comune ospiterà carte raffiguranti personaggi e location sottomarine, mentre ogni giocatore avrà una sua plancia gioco, 4 Mante addestrate e 5 carte azione che permettono di reclutare un personaggio, conquistare un territorio, comprare un territorio, innalzare un territorio, accumulare punti, esplorare e riprendere le carte nella pila degli scarti. Durante il vostro turno potrete giocare una sola azione, eseguirne gli effetti e poi metterla nella pila degli scarti. Potrete però fare quante azioni secondarie volete, ovvero usare il potere di una Manta e sfruttare le profondità di un vostro territorio. Se come azione principale decidete di reclutare un personaggio, acquistare o conquistare una location dovrete avere i soldi o i punti conquista per pagarne il costo; queste risorse devono essere generate nel momento in cui servono e quelli non spesi non possono essere stoccati.
Soldi e punti conquista sono generati dalla carta azione giocata, oppure si possono ottenere girando una delle Mante in vostro possesso o sfruttando un vostro territorio. Quest'ultima opzione è un po' il cuore del gioco, infatti quando prendete una carta territorio dovrete farla scivolare nella vostra plancia in modo che sia visibile il primo cerchio profondità posto sul lato sinistro. Se il cerchio mostra un'icona azione (come generare soldi) potrete sfruttare la location, questo significa ottenere il bonus e far scivolare la carta fino al cerchio successivo. Se invece si tratta di un cerchio vuoto dovrete invece usare un'azione 'innalzare' per farla scorrere e raggiungere un nuovo bonus da sfruttare. Quando una location arriva al "fondo", oltre a ottenere l'eventuale bonus, è possibile usare l'azione "accumulare punti" per farla finire nella pila dei tesori così che possa assicurarvi punti vittoria. Un altro modo per fare punti è compiere una delle 4 missioni richieste (come avere in mano 8 carte personaggio o avere 5 territori sulla plancia), ma per reclamare questo bonus dovrete sacrificare una delle vostre Mante Addestrate... per fortuna potete ottenerne altre selvagge arrivando in fondo ad alcune carte.
© IGN
Se finiscono le carte Personaggio, Location o un giocatore ha messo una Manta in ognuna delle missioni, allora il gioco finisce e, come prevedibile, vince chi ha più punti.
Gran parte del divertimento sta nel riuscire a concatenare le azioni secondarie, creando delle serie sempre più lunghe ed efficaci. Così in un turno vi ritroverete a sfruttare, innalzare, acquistare e usare Mante in sequenze che sembrano senza fine, ottenendo punti e possibilità d'azione che mai avreste pensato all'inizio della partita. Più sarà lunga la combo e più vi sentirete intelligenti e gratificati, al punto che alla fine non vi importerà tanto di vincere, ma di dimostrare il massimo della furbizia nello sfruttamento del motore di gioco. Molto gratificante anche la sensazione di espandere il proprio impero attraverso l'uso di personaggi che migliorano le vostre azioni principali o lo sfruttamento dei territori.
Aquatica è un gioco che ha il pregio di far sentire intelligenti, di coinvolgere con un'atmosfera di grande fascino e di catturare con un sistema facile da imparare, ma avvincente da padroneggiare. Assolutamente consigliato a chiunque.
FURNACE
Edizione Italiana: dV GIOCHI
Numero giocatori: 2-4
© IGN
Prendiamoci una pausa dal creare civiltà e regni, fondando un impero industriale con l'ottimo Furnace. Qui, infatti, non dovrete conquistare territori o arruolare sudditi, ma semplicemente acquisire fabbriche e impianti per dominare la rivoluzione industriale.
Il gioco è composto da quattro turni, ognuno suddiviso in 2 fasi: asta e produzione. Nella prima verranno svelate alcune carte Stabilimento e i giocatori potranno cercare di acquistarle piazzando i loro gettoni offerta numerati da 1 a 4. È possibile mettere un gettone su una carta se non ce ne sono altri dello stesso colore (ovvero dello stesso giocatore) e di un valore diverso da quelli già presenti (quindi se il bianco ha offerto 2 non si può offrire 2). Quando tutti avranno piazzato tutte e quattro le offerte, si passa alla verifica di chi ha vinto l'asta. Seguendo l'ordine delle carte rivelate da sinistra a destra, il gettone con il valore più alto si aggiudica lo stabilimento... ma anche gli altri che ci hanno puntato sopra otterranno qualcosa. Infatti ogni carta ha in basso l'indicazione di ciò che produrrà una volta acquisita, ma in alto riporta un "effetto compensazione", ovvero delle risorse o delle azioni di conversione che chi ha perso l'asta potrà ottenere/eseguire in base al valore della sua offerta. Se per esempio la carta riporta il simbolo di 3 cubi di carbone, il giocatore che ha puntato 2, ma non ha vinto, otterrà 3 carbone per 2 (il valore dell'offerta), ovvero 6 risorse carbone. Il vincitore dell'asta non avrà alcune compensazioni, ma metterà la struttura nel suo impero, pronta a produrre nella fase successiva del turno.
© IGN
Durante la produzione, ognuno sceglie una carta del suo impero industriale e ne esegue in ordine gli effetti e poi la gira per indicare che con quella ha finito. In questo modo è possibile produrre e trasformare risorse, ottenere gettoni miglioria per potenziare le proprie fabbriche o convertire risorse in punti vittoria per trionfare alla fine del quarto turno.
Furnace ha una meccanica molto fluida e veloce, ma è anche un gioco assolutamente coinvolgente e teso. La fase d'asta è un’emozione continua, perché spesso si punta più per ottenere il bonus compensazione in quanto quelle risorse vi servono assolutamente per innescare una combo... ma se gli avversari capiscono il vostro gioco e sono spietati, finiranno per farvi vincere l'asta così da guastarvi i piani. Se la fase delle offerte è una battaglia di nervi e furbizia, quella di produzione è una prova di logica e intelligenza. Attivare le strutture nel giusto ordine può garantire concatenazioni spettacolari e una valanga di punti vittoria... ma fai un piccolo errore e rischi di ritrovarti con un pugno di mosche. Questa tensione agonistica prosegue per tutti i 4 turni perché anche se un giocatore sembra saldamente in vantaggio a un passo dalla fine, l'ultimo round potrebbe riservare grandi sorprese e stravolgere la classifica finale.
Furnace è un gioco davvero speciale, in grado di regalare sfide epiche ed emozionati. La prima partita potrebbe essere difficile da digerire per chi non ha grande esperienza di giochi da tavolo, ma già dalla seconda tutti avranno capito il meccanismo e ne saranno conquistati.
BONUS: CACCIATORI DI MOSTRI
Edizione Italiana: Giochi Uniti
Numero giocatori: 2-4
© IGN
Nelle nostre liste, il gioco "bonus" si differenzia dagli altri perché infrange una delle regole che ci siamo dati all'inizio. Cacciatori di Mostri in realtà potrebbe stare perfettamente anche nella classifica base, ma visto che tematicamente non vi chiede di creare un impero/regno/civiltà, gli abbiamo riservato questo posto speciale.
Qui dovrete costruirvi un territorio di caccia in cui andare alla ricerca di creature leggendarie da catturare per conto della Reale Società Mostrologica. Questo avviene attraverso il meccanismo di gioco "closed draft" (lo stesso di 7 Wonders e It's a Wonderful World): tutti avranno all'inizio del turno una mano di 8 carte e dovranno tenerne una e passare le altre al vicino. La carta scelta può essere Giocata o Tenuta per dopo. Nel primo caso, se si tratta di uno dei sei territori possibili, può essere messa in campo direttamente (a meno che non sia richiesta la presenza di altri territori per essere giocata) e genererà dei punti territorio del tipo corrispondente. Se si tratta di un mostro, potrete giocarla per ottenere punti vittoria, ma solo se avete il numero di punti territorio richiesti. Le carte Staff vi assicurano delle abilità speciali, ma possono essere giocate solo pagandone il costo richiesto in monete (se non avete più soldi dovrete chiedere un prestito che vi leverà punti vittoria alla fine). Le carte Evento possono essere giocate per godere di un bonus una tantum, mentre quelle Obiettivo Segreto vi forniscono modi speciali per ottenere punti vittoria, ma non possono essere giocate e devono solo essere tenute... e questo ci porta a spiegare questa particolare azione. Se non vuoi o non puoi giocare la carta scelta, puoi pagare una moneta e metterla nella pila delle carte "tenute", queste potranno poi essere giocate successivamente quando le condizioni lo consentiranno (come ad esempio un mostro che vale tanti punti vittoria, ma che non puoi ancora catturare perché non hai i territori richiesti). Una volta fatta la propria scelta si prende in mano il mazzo che ci è stato passato e si seleziona cosa giocare o tenere.
© IGN
Esaurite le carte si passa al Controllo Del Pericolo: alcuni mostri hanno infatti una o più icone che rappresentano quanto è pericoloso e voi dovrete avere sufficienti punti "cacciatore" per contrastarli. Questa fondamentale risorsa si ottiene lanciando dei dadi speciali all'inizio di questa fase, aggiungendo il valore cacciatore di alcuni membri dello staff e spendendo gettoni cacciatore ottenuti dalle carte evento. Se il valore totale di pericolo è uguale o più basso di quello dei cacciatori, allora tutto ok, altrimenti dovrete pagare una multa dilapidando la vostra preziosa scorta di monete. Completata anche questa fase, la stagione finisce e dopo quattro stagioni si passa al calcolo dei punti vittoria.
Cacciatori di Mostri è l'ultima fatica del mitico Richard Garfield, il creatore di Magic l’Adunanza, e l’uso dei territori per ottenere i mostri ricorda un po’ la meccanica del famosissimo gioco di carte collezionabili... ma qui non si deve combattere per azzerare i punti vita dell’avversario, ma solo dare vita a uno “zoo” di mostri più impressionante possibile. Questo comporta che ci si concentri molto sul proprio gioco cercando di capire quando è meglio giocare e quando tenere una carta (magari solo per non farla arrivare in mano a un avversario). Le bellissime illustrazioni e la meccanica di sfida indiretta creano una giusta atmosfera per scontri coinvolgenti e rilassanti allo stesso tempo. Si ragiona su quale carta mettere da parte per una strategia a lungo termine, ci si dispera per non essere riusciti a contenere il pericolo, si gioisce per aver ricevuto una carta buona... il tavolo sarà sempre attivo e vitale anche quando vi trovate con una mano di carte che non vi serve a nulla. Avvicinandosi Halloween vi consigliamo assolutamente di comprare questo gioco per la notte delle streghe... e vi assicuriamo che lo rigiocherete volentieri anche per il resto dell'anno.