BOARDGAME

Dieci giochi da tavolo per mettere alla prova le vostre abilità deduttive

Se amate la deduzione logica e i giochi che richiedono l'intuito, siete nel posto giusto: ecco dieci soluzioni per divertirvi in compagnia di amici e parenti

28 Ott 2021 - 11:31

È un attimo! Improvvisamente tutte le informazioni iniziano a combinarsi, gli indizi prendono senso e i pezzi del puzzle si uniscono... tutto in un singolo attimo. Il mondo dei giochi da tavolo deduttivi è fatto di tanti di questi attimi dispensatori di piccole scosse di adrenalina e infinita soddisfazione! Questo particolare genere di board game include, però, moltissime variazioni e per questo abbiamo deciso che, in questa lista, ci concentreremo sui titoli di deduzione logica e party game di intuito.

Abbiamo lasciato fuori quelli di investigazione (dove bisogna investigare su un crimine interrogando testimomi) e quelli di "social deduction" (dove bisogna individuare un traditore o capire i ruoli ricoperti da altri giocatori), perché meritano una lista a parte. Come al solito ci concentriamo su giochi disponibili nei negozi e in italiano. Inoltre abbiamo provato a consigliarvi diverse meccaniche per darvi un assaggio dei tanti sapori del genere deduttivo.

Partiamo con una lista dedicata ai giochi di deduzione logica: i cinque titoli in questa mini-lista premiano la capacità di osservazione e ragionamento analitico. Qui raccogliete dati, elaborate informazioni e formulate ipotesi basandovi esclusivamente sul ragionamento. Il vostro cervello ha un “processore” performante? Questi titoli vi permetteranno di scoprirlo.

L’ISOLA DEL TESORO
Edizioni Italiana: Mancalamaro

Trovare una mappa dimenticata, seguirne gli indizi fino alla fatidica croce e dissotterrare un forziere colmo di dobloni d'oro... un sogno che ogni bambino ha fatto almeno una volta! Vivere quell'esperienza è ora possibile grazie allo splendido L'Isola del Tesoro. La storia narra dell'ammutinamento della ciurma pirata di Long John Silver che, dopo averlo imprigionato, lo sottopone a un serrato interrogatorio per scoprire il luogo in cui è seppellito un tesoro di inestimabile valore. Un giocatore dovrà calarsi nei panni del capitano a conoscenza della posizione della cassa, mentre gli altri sceglieranno un pirata diverso, ognuno caratterizzato da abilità speciali.

Quando è il turno di Long John Silver, dovrà giocare una carta, che riporta un indizio relativo alla posizione del tesoro, e un segnalino che indica se quella informazione è corretta o potrebbe essere un bluff. Quando invece tocca ai pirati, questi potranno scegliere se muoversi sulla mappa al massimo delle loro possibilità, oppure effettuare un movimento dimezzato ed eseguire una ricerca piccola o, ancora, restare fermi e fare una ricerca estesa. Se durante un'azione di ricerca il cerchio disegnato include la locazione del forziere, quel giocatore ha vinto! Se però nessuno trova il tesoro prima che finiscano i turni... allora sarà Long John Silver a trionfare.

Ciò che rende meraviglioso questo titolo non è solo la realizzazione grafica caratterizzata da meravigliosi colori brillanti che evocano i Caraibi , ma la meccanica stessa con cui ci si muove e si delimitano le aree di scavo. È infatti possibile disegnare linee direttamente sulla mappa usando dei pennarelli cancellabili (spariscono completamente passando un semplice panno di carta, quindi niente paura) e alcuni strumenti come un grosso compasso, righelli, cerchi e bussole. La fisicità di queste azioni trasmette alla perfezione l'atmosfera del gioco e quando la mappa inizierà a riempirsi di linee colorate, è difficile non rivivere quei sogni d'infanzia.

La meccanica di gioco è poi davvero coinvolgente! Prendendo appunti su mini mappe segrete, ogni giocatore inizierà a mettere insieme i pezzi del puzzle cercando anche di capire quanto è stato onesto il capitano nel fornire indizi. Un'esperienza di gioco avvincente sia nei panni di Long John Silver sia degli ammutinati, che consigliamo di provare almeno una volta nella vita.

CRYPTID
Edizione Italiana: Playagame Edizioni

I Criptidi: creature leggendarie spesso avvistate da sedicenti testimoni oculari, ma di cui mancano prove scientifiche che confermano la loro esistenza. Da Bigfoot al mostro di Lochness, Cryptid ci sfida ad andare alla ricerca di questi esseri, armati solo della nostra logica e abilità deduttiva! Si comincia componendo una mappa seguendo le indicazioni della carta scenario, poi ogni giocatore prende un libro degli indizi e il set di dischi e cubi del proprio colore. In base al numero di partecipanti alla caccia e al proprio libro indizi, ognuno dovrà leggere alcuni indizi sul punto in cui vive la creatura e tenere segreti altri.

Quando è il vostro turno piazzerete una pedina su un esagono della mappa e deciderete se investigare o cercare la creatura. Per la prima opzione punterete il dito verso un avversario e lui sarà obbligato a dirvi, secondo le informazioni in suo possesso, se il "mostro" può vivere nel punto segnato dalla pedina (piazzando un disco), oppure no (piazzando un cubo). In questo secondo caso anche chi ha fatto la domanda dovrà piazzare un cubo in un'area in cui sicuramente la creatura non vive. Se invece si decide di cercare, per prima cosa si deve mettere un disco nell'esagono dove è piazzata la pedina, poi tutti gli altri dovranno collocare un disco se le loro informazioni confermano che è un'area possibile o, in caso contrario, un cubo. Se ci sono solo dischi... evviva, avete vinto, ma se viene messo un cubo, allora anche voi dovrete fare lo stesso escludendo così un altro esagono dal gioco.

Tra cubi che escludono un'area e dischi che la rendono possibile zona di ricerca, si formerà un intreccio di informazioni da decodificare per capire dove si nasconde il vostro obiettivo e in quale aree fare domande per ottenere informazioni, evitando nel contempo di rivelare troppo di ciò che sapete voi!
 

Cryptid è facile da spiegare ed emozionante da giocare, soprattutto quando pensate di sapere la location giusta e aspettate che tocchi a voi sperando che gli altri non abbiano capito. Consigliato vivamente!

LOVE LETTER
Edizione Italiana: Asmodee

Destreggiarsi tra gli intrighi di corte nel tentativo di far giungere una lettera di amore alla principessa per guadagnare i suoi favori... sembra la trama di uno di quei romanzi rosa che legge vostra nonna; invece è il presupposto per uno dei più semplici e famosi giochi di deduzione sul mercato. Tutto avviene attraverso un semplice mazzo di 21 carte, su cui sono riportati, in diverse quantità, dieci personaggi. All'inizio di un round ogni giocatore prende una carta, poi quando è il suo turno ne pesca una dal mazzo e subito dopo ne scarta una attivandone il potere. Le guardie, per esempio, permettono di provare a indovinare quale carta ha in mano un avversario e se la supposizione è giusta quel giocatore è eliminato dal round.

Ci sono poi tanti altri personaggi come il Principe, che permette di scegliere un giocatore qualsiasi e fargli scartare la carta in mano e pescarne un'altra; il Re, che vi fa scambiare la vostra mano con la mano di un altro; o il Barone che vi fa confrontare la carta che avete con quella di un avversario, chi ha il valore più basso è eliminato. Dieci personaggi, dieci poteri diversi! Per vincere un round bisogna essere l'ultimo in gioco (perché gli altri sono usciti in vari modi) oppure, se finiscono le carte da pescare, bisogna avere in mano il personaggio con il valore più alto.

Durante i primi turni la fortuna gioca un ruolo fondamentale, ma quando si iniziano a vedere quale carte sono state giocate, la logica gioca un ruolo determinate, perché arrivare per esclusione e deduzione a capire quali personaggi hanno in mano gli altri è fondamentale per la vittoria.

Love Letter si spiega in un attimo e si gioca altrettanto velocemente. Il suo non essere affatto impegnativo lo rende perfetto per riempire momenti di noia. Se l’ambientazione a corte vi causa eritemi, sappiate che ci sono infinite "skin" di questo titolo, da Lovecraft ad Adventure Time e quindi non avete più scuse per non averlo in collezione!

DECRYPTO
Edizione Italiana: Asmodee Italia

Per prima cosa ci si divide in due squadre, la bianca e la nera. Lo scopo è interpretare correttamente i messaggi in codice presentati da uno dei compagni di squadra, cercando al contempo di intercettare e decifrare il codice della squadra avversaria. All’inizio della partita si fanno scivolare quattro carte dietro uno schermo numerato in modo che tutti i membri di un team possano vedere le parole del codice. A ogni turno, il membro di una squadra sarà il “Codificatore” e prenderà una Carta Codice che mostra tre numeri da 1-4; guardando lo schermo vedrà le parole abbinate a ogni valore e scriverà su un apposito foglio degli indizi per far capire quelle parole (ovviamente seguendo alcune restrizioni).

Facciamo un esempio: i numeri sono abbinati alle seguenti parole: ragno, tavolo, computer e il Codificatore ha scritto come indizi tela, gambe e tastiera. A questo punto i suoi compagni di squadra, dovranno collegare ogni indizio alle parole su schermo e indicare un sequenza di tre numeri che si spera essere uguale a quella della Carta Codice. Un’operazione non troppo difficile, ma se falliscono il team sarà punito con un segnalino Comunicazione Errata. L’aspetto particolare è che gli indizi saranno ascoltati anche dalla squadra avversaria, la quale potrà scriverli in degli spazi abbinati ai vari numeri. Dopo il primo turno di gioco, prima che i membri di una squadra possano rivelare quella che pensano essere la corretta sequenza numerica, il team avversario farà la stessa cosa e se indovinano guadagnano un segnalino Intercettazione.

Il gioco termina quando un gruppo ha collezionato due segnalini Comunicazione Errata (sconfitta) o due Intercettazione (vittoria). Più indizi si raccolgono e più semplice sarà capire il codice degli avversari, soprattutto quando sono piuttosto ovvi, quindi l’abilità del Codificatore è riuscire a far capire le parole trovando il giusto equilibrio tra un’informazione ovvia e una di difficile comprensione, sospeso nella paura che i suoi non capiscano e che gli altri capiscano troppo.
 

Decrypto è molto coinvolgente e presuppone tanta interazione tra i membri di una squadra. Si discute tanto, ci si prende in giro e si intavolano bonarie litigate quando arriva il temuto segnalino Comunicazione Errata. Imperdibile per gli amanti dei titoli di intuizione con meccanica team vs team.

WHITEHALL MYSTERY
Edizione Italiana: Giochi Uniti

Tra i vari sistemi proposti dai giochi deduttivi, quello del movimento nascosto ha un innegabile fascino e normalmente prevede un “tutti contro uno” dove una squadra è impegnata a dedurre il luogo in cui si trova un giocatore singolo. Whitehall Mystery è una perfetta introduzione a questa meccanica, un ponte perfetto per poi raggiungere titoli più complessi.

Un giocatore si calerà nei panni di un killer che dovrà posizionare quattro parti di un cadavere nelle rispettive aree di Whitehall, mentre i poliziotti saranno impegnati a bloccarne i movimenti e, una volta individuato dove si trova, arrestarlo! L’assassino si muove scrivendo i suoi spostamenti di nascosto su un apposito foglio seguendo la seguente regola: deve sempre muoversi di una casella di forma circolare all’altra. I poliziotti, invece, possono anche rimanere fermi o spostarsi fino a due caselle di forma quadrata, inoltre hanno la capacità di cercare indizi nelle locazioni intorno a loro. Se riescono a impedire il collocamento di una parte di cadavere entro un certo numero di turni o se riescono ad arrestare il killer hanno vinto, altrimenti la città sprofonderà nel panico e sarà il “cattivo” a trionfare.

Tra bluff, sottili giochi psicologici e pura logica, ogni partita a Whitehall è una tesa sfida “gatto contro topo” dove la tensione gioca sempre un ruolo fondamentale. La sensazione di aver stretto in trappola il killer seguito da un tentativo di arresto che si risolve con un pugno di mosche (condito dalle prese in giro del giocatore nei panni del criminale) portano nel salotto quelle atmosfere da film noir capaci di rendere ancora più avvincente una meccanica davvero coinvolgente.

Quando poi tutto vi sembrerà troppo semplice in Whitehall, potrete passare alle regole avanzate o al suo “fratellone”: l’affascinante Lettere da Whitechapel (in cui dovrete incastrare Jack lo Squartatore).

Come dite? Ne volete ancora? Eccovi accontentati con cinque giochi di deduzione e intuito: in questo caso vi suggerisco dei titoli in cui dovrete mettere alla prova la vostra abilità di interpretare gli indizi. Siete capaci di indovinare chi mente? Sapete trarre risposte da informazioni strampalate? Quanto è sviluppato il vostro intuito? Scopritelo con questi titoli!

NOT ALONE
Edizione Italiana: Move The Game

Secondo gli scanner quel dannato pianeta non avrebbe dovuto ospitare nessuna forma di vita... ma allora chi sta eliminando i membri dell'equipaggio dopo che la vostra astronave si è schiantata sulla superficie? In Not Alone uno di voi si calerà nei panni di una misteriosa creatura aliena che vuole "assimilare" le forme di vita arrivate sul suo pianeta, rappresentate dagli altri giocatori.

La meccanica è molto semplice, a ogni turno gli esploratori discutono a voce alta la strategia e poi piazzano ognuno una carta coperta che indica in quale delle dieci zone del pianeta andrà a esplorare. L'alieno dovrà poi piazzare il suo segnalino in un'area cercando di capire la destinazione degli avversari. Se quando verranno rivelate le location la creatura si trova su una di esse, allora otterrà un punto "assimilazione", se invece gli esploratori riescono a sfuggire al loro cacciatore potranno attivare il "potere" speciale della zona visitata. Vince chi per primo fa arrivare il suo indicatore al centro della plancia punteggio, l'alieno sposta la sua pedina "assimilando", mentre gli esploratori lo fanno alla fine di ogni turno... quindi semplicemente sopravvivendo.

All’inizio del gioco sono solo cinque le zone esplorabili, ma visitando alcune aree sarà possibile prendere le carte per recarsi anche negli altri luoghi e rendere più complicato riuscire a trovarvi. La creatura potrà però tenere sempre sott'occhio le carte usate dai giocatori, così da dedurre dove sarà la prossima visita di ciascuno (ogni giocatore ha inizialmente una sola carta in mano per ogni location).

Mentre l’alieno escogita come usare i suoi poteri speciali per piazzare più segnalini che incastrano gli esploratori, i sopravvissuti allo schianto dovranno usare l’astuzia per mandare l'avversario fuori strada... a volte arrivando anche a sacrificare membri dell'equipaggio per poter ottenere più possibilità d'azione successivamente. Not Alone è un'esperienza divertente, che diventa eccezionale se il giocatore-creatura si cala nel ruolo con la giusta arroganza!

PARANORMAL DETECTIVE
Edizione Italiana: Cranio Creations

Tanto sono varie le sue meccaniche di gioco che potrebbe rientrare sia in una classifica dedicata ai Party Games sia in quella dei titoli di deduzione investigativa. In Paranormal Detective uno di voi si trasformerà in fantasma e dovrà aiutare i giocatori a rispondere a cinque domande chiave relative al suo decesso: chi, perché, dove, come e con che arma. Per farlo gli investigatori dovranno porre una domanda (che non preveda una risposta "sì o no") e scegliere un modo d'interazione con cui il fantasma gli fornirà un feedback.

Ci sono nove diversi sistemi e ognuno è un gioco a sé. Per esempio, se si sceglie la Tavoletta Parlante, il fantasma potrà usare dei gettoni per indicare fino a cinque lettere che compongono la parola che vuole comunicare... ma non potrà segnalare una lettera precisa, bensì un gruppo di tre lettere in cui si trova la stessa; starà poi al detective intuire la soluzione. Se invece si sceglie la Penna d'Oca il giocatore fantasma dovrà afferrare il polso del detective e guidare la mano per disegnare la risposta (non valgono parole o numeri) con una linea ininterrotta, se la penna si stacca dal foglio l'indizio s'interrompe.

In altri casi di interazione lo spettro dovrà mimare, muovere solo i labiali, emettere suoni o indicare oggetti, scegliere tarocchi (e disporli come vuole), arrangiare pezzi di corde in forme specifiche, fornire indizi su un rilevatore ectoplasmatico o disegnare la risposta passando un dito sulla schiena del detective (quest'ultimo è l'unico indizio "privato", perché tutti gli altri saranno a disposizione di tutti). Il fantasma vince insieme al detective che risolve il caso, se nessuno ci riesce allora trionfa l'investigatore che ha risposto correttamente al maggior numero di domande.
 

Paranormal Detective mette alla prova non solo la vostra capacità deduttiva, ma anche l'abilità nell'osservare, nell'interpretare e nel sentire stimoli esterni. È un'esperienza incredibilmente coinvolgente, varia e sorprendente; adatta a ogni genere di giocatore. Ci sono tanti casi da risolvere (disponibili anche attraverso un'app) e quelli non adatti a un pubblico giovane sono chiaramente segnalati.

DETECTIVE CLUB
Edizione Italiana: Playagame Edizioni

Come ve la cavate con le bugie? Sapete mentire in modo credibile? E soprattutto, siete in grado di capire quando qualcuno non dice la verità? Detective Club metterà a dura prova la vostra abilità di intuire dov'è l'inganno, grazie a un sistema di gioco semplice e avvincente.

Il giocatore di turno esamina le carte che ha in mano, tutte riportanti bizzarre illustrazioni, e ne sceglie due dove pensa ci possa essere una singola parola che le accomuna. Poi prende tanti taccuini quanti sono i giocatori e scrive quella parola su tutti tranne che su uno, li mischia e li distribuisce casualmente. A turno ogni avversario gioca prima una carta e poi un'altra e infine verrà rivelata la parola segreta.

A questo punto ognuno spiegherà in che modo le immagini che ha giocato si collegano all'indizio. Ovviamente uno di loro sta solo fingendo di aver fatto delle scelte corrette, perché sul suo taccuino non c'era scritto nulla. Ora tutti i detective (tranne quello di turno) dovranno indicare chi è l'impostore e chi lo identifica ottiene dei punti.

Queste semplicissime regole nascono da un gioco davvero fantastico in cui metterete alla prova non solo la vostra abilità di intuire chi si arrampica sugli specchi per giustificare le scelte. Uno dei migliori Party Game Deduttivi degli ultimi anni.

PRIMO CONTATTO
Edizione Italiana: MS Edizioni

Immaginate che i teorici degli "antichi astronauti" abbiano ragione e che veramente ci sia stato un incontro tra alieni e antiche civiltà terrestri... come potrebbe essere andata? Come avranno reagito i nostri antenati? Ma, soprattutto, cosa diavolo si saranno detti?

Cercando di rispondere a quest'ultima domanda, Primo Contatto divide i giocatori in due fazioni, i terrestri e gli alieni. I primi hanno una griglia con venticinque parole nascosta dietro uno schermo, i visitatori dello spazio ne hanno una simile, ma ad ogni parola è abbinato un simbolo. Al centro del tavolo ci sono invece venticinque carte con diversi soggetti che serviranno ai terrestri per decifrare il linguaggio degli extraterrestri. Se per esempio un giocatore vuole capire qual è il simbolo alieno abbinato alla parola "volare", non potrà dirla apertamente, ma potrà girare fino a cinque carte che gli sembrano rispecchiare quel concetto (tipo la mosca, un uccello, etc.).

Gli alieni osserveranno gli indizi e risponderanno con un simbolo (magari hanno capito che la parola è "volare"... o magari hanno pensato che la soluzione è per esempio "cibo"). Attenzione però, anche se si è divisi in squadre il gioco non è cooperativo, quindi anche gli altri terrestri non di turno dovranno dedurre qual è la parola che il loro "collega" voleva scoprire e abbinarla al giusto simbolo. Quando poi tocca agli alieni, il loro compito sarà quello di chiedere un dono tra quelli presenti nelle venticinque carte scrivendo uno o più simboli (magari usando i simboli "vivo", "grande" e "cibo" per chiedere un Bue). Starà ora agli umani decifrare la richiesta e indicare l'oggetto che vogliono donare. Chi indovina guadagna un punto. Tra gli alieni vince chi per primo ottiene tre regali corretti e tra i terrestri colui che ha fatto più doni esatti.

Primo Contatto è un fantastico gioco di deduzione basato sugli indizi! Pensare, dedurre, cercare di non essere troppo ovvi nel dare indizi, ma neanche troppo criptici... sono tante le sfide che questo gioco vi pone davanti e state sicuri che il vostro cervello sarà messo a dura prova per poter vincere questa sfida. Davvero un piccolo gioiello di gioco!  

THE GRIMM MASQUERADE
Edizione Italiana: Cranio Creations

C’era una volta, in un mondo di favole, una Bestia determinata a organizzare il più avvincente ballo in maschera di sempre, dove tenere segreta la propria identità è l’unico modo per vincere l’ambito trofeo della rosa! L’estroso presupposto di Grimm Masquerade è un geniale pretesto per “vestire” con un’atmosfera sognate e splendidi artwork un raffinato gioco di deduzione e identità nascoste. Un partita è composta da tre round all’inizio dei quali riceverete una carta che, oltre a svelarvi quale personaggio delle fiabe dovrete interpretare, vi indicherà anche qual è il vostro artefatto preferito e quello da evitare. Se riuscirete a porre davanti a voi tre di quelli preferiti avrete vinto il round, ma se invece vi ritroverete con due di quelli che dovete evitare sarete immediatamente smascherati.

Quando è il vostro turno potete pescare una carta dal mazzo degli artefatti, guardarla e decidere tra due azioni: tenerla o donarla a un avversario a scelta. Pescherete poi una seconda carta e questa volta dovrete obbligatoriamente fare l’azione che non avete scelto prima. Prima di concludere il turno è possibile anche scartare due artefatti uguali e usare una delle azioni speciali disponibili: due di queste cambiano ogni round, mentre quella di puntare il dito è sempre disponibile e permette di provare a indovinare l’identità di un avversario. Se ci riuscite sono due rose per voi, altrimenti una per lui. L’ultimo partecipante rimasto in un round si aggiudica il trofeo rosa e alla fine del terzo round chi ha più rose vince.
 

Grimm Masquerade è un gioco di deduzione molto avvincente in cui conta molto saper bluffare, perché non solo dovete capire chi sono gli altri, ma dovrete anche fare in modo di non svelare la vostra identità. Le sfide sono tese e il ragionare a voce alta aiuta a creare la giusta atmosfera di accuse e depistaggi. Anche qui il fattore fortuna gioco un ruolo, ma decisamente marginale rispetto alla abilità di dedurre chi è chi.

Se siete preoccupati perché in questi giochi a eliminazione c’è chi finisce a fare lo spettatore passivo fino alla fine del round, sappiate che qui è stata trovata un’ottima soluzione al problema: chi è smascherato rivela la sua identità, ma durante il suo turno può ancora pescare una carta ed eventualmente scartare due artefatti uguali per puntare il dito, così non è del tutto fuori partita.

BONUS: STOP THIEF
Edizione Italiana: N.D.

In questa Top 10, il gioco extra che rompe le regole è il rifacimento di un titolo uscito per la prima volta negli anni '70, ma che, purtroppo, nella sua più recente incarnazione non ha ancora una versione italiana. In Stop Thief si usa una App per smartphone (gratuita) che all'inizio di ogni turno di un giocatore fornisce un indizio sonoro che definisce il tipo di movimento che il ladro invisibile ha eseguito sulla mappa.

Combinando i vari rumori e osservando con attenzione la mappa, i giocatori dovranno capire dove si trova il criminale e usare delle carte movimento per portare il proprio detective nelle vicinanze e tentare un arresto. Il gioco è abbastanza semplice da coinvolgere anche giocatori molto giovani o inesperti, ma allo stesso tempo è incredibilmente coinvolgente e divertente. È un peccato che sia difficile da reperire, ma se vi capita sotto mano prendete seriamente in considerazione l'acquisto!
 

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