OLTRE RISIKO E MONOPOLI

Dieci ragioni per iniziare ad amare i giochi da tavolo

Una serata in compagnia, un tavolo e... una scatola piena di divertimenti: ecco perché i giochi da tavolo sono sempre più amati

28 Ott 2021 - 11:21

Quando sentite parlare di giochi da tavolo il vostro cervello visualizza solo interminabili partite a Monopoli e Risiko? Allora è giunto il momento di fare un aggiornamento al sistema operativo della mente. Il mondo dei board games ha subito una profonda trasformazione negli ultimi anni, dando vita a un’infinità di titoli adatti a ogni tipo di giocatore... tra cui c’è sicuramente qualcosa di perfetto per tutti. Se però siete ancora scettici all’idea di dover acquistare gioco da tavolo usando i soldi messi da parte per la versione “HD perfect remastered part 1” di quel videogioco, che magari avete già completato venti volte nella vita, eccovi 10 ragioni per cui dovreste realmente valutare questa opzione. 

1) Hanno una grafica ultra-HD
I videogiochi hanno la capacità di trasportarti in mondi unici, facendovi provare esperienze che altrimenti non potreste mai vivere! Anche i giochi da tavolo fanno qualcosa di simile, ma invece di usare poligoni e texture usano componenti reali, quali tabellone, miniature e carte, per stimolare la più potente scheda grafica dell’universo: l'immaginazione.

 
Tabelloni disegnati da artisti straordinari, carte illustrate, miniature… tutto contribuisce a innescare la fantasia e far prendere vita a quei semplici pezzi di plastica e cartone. Un’esperienza che l’ultra-realismo di molti videogiochi moderni ha decisamente smorzato.

Ne L’Isola del Tesoro basta dare un’occhiata al tabellone di gioco per sentirsi subito parte di quell’avventura che sognavi fin da bambino.

2) Nuove meccaniche di gioco
Avete mai la sensazione che anche l’ultimo attesissimo videogame sia qualcosa che avete già giocato più volte? A parte gli innovativi titoli di geniali sviluppatori indipendenti, le produzioni più importanti si limitano spesso a rimasticare gameplay rodati con variazioni di ambientazione e narrative.

I giochi da tavolo in questo presentano una ventata di novità, con tantissime meccaniche che spesso prendono anche ispirazione proprio dal mondo dei videogiochi. Certo, anche in questo settore ci sono tipologie di gioco che si ripetono, ma con sufficienti cambiamenti da rendere freschi e diversi anche i prodotti più simili.

In Barrage si costruiscono centrali idro-elettriche cercando di portare via il flusso d’acqua agli avversari facendoli infuriare!

3) Tematiche imprevedibili
Vi sembrerà incredibile, ma una caratteristica unica dei giochi da tavolo è quella di rendere divertenti e interessanti tematiche apparentemente noiosissime.

Gestire un’azienda vinicola, collezionare specie di uccelli, far crescere alberi in un bosco, diventare un panettiere di fama; tutte tematiche alla base di titoli di successo. Certo, non si tratta dell’esperienza immersiva che solo i videogame possono garantire, ma sono uno stimolo per scoprire cose nuove. 

Fare vini nelle campagne della Toscana può rivelarsi un’attività davvero avvincente con Viticulture.

4) Ci insegnano cose in modo “subdolo”
Sono tanti board game che, partendo da un periodo storico reale, riescono a creare una meccanica di gioco avvincente anche per chi odia la storia. Ci sono poi tantissimi titoli che hanno un tabellone raffigurante una mappa geografica reale. Infine, alcune tematiche ci portano a scoprire processi produttivi inattesi.

Così, mentre si scherza con gli amici sulla partita in corso, si finisce per imparare qualcosa: la geografia dell’Europa, gli eventi che hanno caratterizzato la seconda guerra mondiale, i passi fatti dall’uomo per riuscire a esplorare lo spazio, i nomi delle divinità egizie, le uve necessarie per fare i vini. Tutto questo senza wikipedia o tutorial sul web.

Black Orchestra ci mette nei panni di una cellula nazista ribelle determinata a uccidere Hitler. Mentre si gioca, oltre che divertirsi, si imparano moltissime dettagli sulla storia della Seconda Guerra Mondiale.

5) Salvano le serate fiacche
Può capitare che dopo un’ottima cena con amici e/o parenti la conversazione stenti un po’ a decollare. Come fare a coinvolgere quattro o più persone in qualcosa di divertente? O avete una copia di Just Dance o è il caso di sfoderare il board game adatto alla situazione!

Ci sono moltissimi titoli definiti “party game” in cui è facile coinvolgere chiunque grazie a regole semplici e a un’alta interazione tra giocatori. Si va da quelli in cui si abbinano immagini a concetti, fino a giochi di deduzione in cui dovete scoprire chi tra voi è il traditore/killer, ma tutti hanno la capacità di movimentare la discussione. Qualunque sia la tematica o la meccanica del party game scelto, state certi che il risultato finale sarà sempre estremo divertimento per tutti!

Nome in codice è un fantastico party game che stimola la comunicazione creativa in un team.

6) Hanno dei componenti fantastici
...e quando diciamo “componenti” ci stiamo ovviamente riferendo alle miniature presenti in moltissimi board game. I dettagli presenti in queste piccole opere d’arte sono sorprendenti e, anche se non avete la capacità di pitturarle, i personaggi presenti nei giochi moderni sono bellissimi anche nel loro stato grezzo.

La fisicità di questi pezzi crea poi un legame emotivo tra giocatore e avatar di plastica completamente diverso rispetto a quello che si ha con l’alter-ego poligonale di videogame generando un’affezione davvero unica e difficile da spiegare.

Le miniature di Black Rose Wars sono un esempio della qualità delle produzioni Made in Italy!

7) È un settore in cui l’Italia si fa valere
In pochissimi lo sanno, ma nel mondo dei giochi da tavolo i designer italiani sono apprezzati e rispettati in tutto il mondo. Alcuni dei board game più giocati sono infatti frutto della grande creatività di nostri connazionali e ogni nuova creazione di queste “super-star” del settore è attesa con trepidazioni da numerosissimi appassionati.

Il bello è che questo non è neanche un fenomeno recente, perché fin dagli anni ‘80 i nostri designer hanno dimostrato di avere una marcia in più! Se questo non bastasse, anche gli artisti italiani di modellazione 3D sono richiestissimi e basta vedere alcune delle loro fantastiche creazioni per capirne il motivo.

Lorenzo il Magnifico è un titolo apprezzato in tutto il mondo, frutto della geniale creatività di Flaminia Brasini, Virginio Gigli, Simone Luciani.

8) Tengono attivo il cervello
Se i videogiochi allenano riflessi e l’abilità di gestire il tempo, i giochi da tavolo mettono alla prova il vostro pensiero strategico e la pianificazione. Per vincere è spesso necessario analizzare attentamente non solo le proprie opzioni, ma valutare attentamente anche le scelte degli avversari.

Certo, ci sono molti titoli più rilassanti in cui il cervello può funzionare a ritmo ridotto, ma nella maggior parte dei casi sarete sempre a pensare “ok, se lui fa quello, io farò così; poi faccio così e lui sarà obbligato a fare cosà...” e alla fine, quando tutto va nel modo pianificato, vi sentirete il più grande genio strategico al mondo!

Downforce è un gioco di corse e scommesse in cui dovrete valutare il modo migliore per giocare le vostre carte.

9) Allenano la vostra capacità d’interazione
Essendo tutti seduti intorno allo stesso tavolo, il modo in cui interagirete con gli altri è qualcosa di completamente diverso rispetto a un Battle Royale online. Qui discuterete, litigherete e ingannerete i vostri avversari faccia a faccia; e questo fa un’enorme differenza.

Alcuni titoli basano la loro meccanica proprio sul dialogo tra giocatori, spingendoli a fare (e rompere) alleanze, obbligandoli a contrattare tra loro per scambio di favori e beni, oppure a studiare il comportamento degli altri per capire se nel gruppo si nascondo un traditore. Vi troverete a studiare le espressioni degli avversari per capire se bluffano, oppure a fare “guerra” psicologica per spingere le loro mosse nella direzione che volete voi. Tutte abilità che vi serviranno anche nella vita reale... soprattutto se pensate di fare una carriera politica.

In Detective: Sulla Scena del Crimine i giocatori devono collaborare per investigare su casi sempre più intricati. Solo un perfetto coordinamento e un’interazione eccellente porterà alla vittoria.

10) Creano ricordi
Una partita vinta all’ultimo, un piano perfettamente riuscito, oppure un’epica discussione dovuta a un’alleanza saltata, ci sono moltissime ragioni per cui una serata intorno a un tavolo posso trasformarsi in qualcosa di memorabile per tutti i suoi partecipanti.

È proprio la condivisione dell’esperienza che aiuta a trasformare questi attimi in ricordi capaci di resistere per lungo tempo.

Dare la tesi di laurea in Storia dei Centauri con il massimo dei voti in una partita a Dungeonology è uno di quei momenti difficili da dimenticare. 

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