Tombola, Mercante in Fiera, Taboo... le attività ludiche nei giorni di feste sono così prevedibili: ecco come divertirsi con dei giochi fuori dal comune
© IGN
L'usanza vuole che nelle giornate dopo il Natale ci si riunisca con amici e famiglie per alcune attività ludiche di gruppo... ma se non ne potete più dello zio che recita la smorfia ogni volta che estrae un numero, allora è giunto il momento di introdurre qualche board game moderno in quei pomeriggi sempre uguali. Abbiamo selezionato per voi alcuni titoli dalle regole semplici, capaci di coinvolgere chiunque e offrire un livello di sfida un po' più alto del mettere fagioli su una scheda piena di numeri.
Sicuramente incontrerete qualche resistenza da parte dei più tradizionalisti, ma quando tutti scopriranno che i giochi da tavolo possono essere davvero divertenti, non riceverete altro che ringraziamenti!
Tavolo 1, per gli appassionati di organizzazione - Kingdomino
© IGN
Edizione Italiana: Ghenos
Numero giocatori: 2-4
Colorato, semplice e veloce, Kingdomino vi vede selezionare e piazzare tessere per dare vita al vostro regno. Le tessere sono ispirate a quelle del Domino e sono quindi formate da due quadrati che riportano ciascuno un tipo di territorio e in alcuni casi saranno presenti anche delle icone raffiguranti una corona.
Quando le posizionate nella griglia 5x5 che rappresenta i vostri possedimenti dovrete fare attenzione che i territori uguali siano connessi perché il punteggio finale sarà dato dalla sequenza di ambienti adiacenti moltiplicato per le corone raffigurate su di essi. La sfida non è solo fare in modo di avvicinare le stesse aree, ma anche quello di evitare di finire in una situazione in cui rischiare di non riuscire ad effettuare un piazzamento (perché ogni tessera deve essere messa adiacente ad almeno un territorio uguale o connessa al vostro castello).
© IGN
Cuore del gioco è la fase di selezione! Ogni turno ci sono sul tavolo un numero di tessere pari ai giocatori e ognuna è caratterizzata da un numero che ne definisce il valore; chi sceglie quelle con il numero più basso avrà possibilità nel turno successivo di effettuare la nuova scelta per primo. Magari prenderne una senza corone può sembrare una scelta suicida... ma partita dopo partita capirete l'importanza dell'ordine di selezione sia per portare avanti i vostri piani, sia per svantaggiare chi sembra essere al comando.
Kingdomino è il tipico gioco che vi spinge a fare una partita dopo l'altra, divertendovi anche quando le cose non vanno come previsto. Le sue regole semplici sono perfette per giocatori di tutte le età ed è un piacere vedere un tavolo di gioco sempre pieno di vita con tante chiacchiere, sfide, sfottò e risate. Se poi cercate qualcosa di più articolato (ma non più complesso), allora potete acquistare Queendomino (che può essere giocato come titolo a se stante o come espansione) o se cercate qualcosa per intrattenere specificatamente i più piccoli il colorato Dragomino.
Tavolo 2, per gli appassionati di logica - Shifting Stone
© IGN
Edizione Italiana: Studio Supernova
Numero giocatori: 1-5
Semplicissimo da allestire e da spiegare, Shifting Stone vede una griglia 3x3 formata da tessere quadrate raffiguranti delle pietre con dei simboli e colori. All'inizio della partita ogni giocatore riceve quattro carte raffiguranti uno specifico posizionamento di pietre nella griglia e il relativo punteggio che otterrete se riuscite a metterle in quella posizione; più è complesso lo schema richiesto e più punti guadagnerete. Per invertire la posizione di due pietre adiacenti o per poter girarne una in modo che mostri un altro simbolo sarete però costretti a sacrificare una delle carte che avete in mano.
Durante il vostro turno scambierete posizioni e girerete pietre tutte le volte che volete... a patto che possiate scartare. Se poi arrivate a riprodurre uno schema riportato su una carta che avete ancora in mano, allora potrete assicurarvi quel punteggio... ma attenzione perché il gioco finisce quando qualcuno ha realizzato gli schemi di dieci carte, quindi non sempre è una buona idea ottenere i pochi punti delle combinazioni più semplici. Quando passate la mano (perché non avete più carte o perché siete soddisfatti) pescherete dal mazzo per avere di nuovo quattro carte; se però in un turno decidete di non fare nulla, allora potrete pescare due extra carte così che alla vostra prossima attivazione ne abbiate sei.
© IGN
Shifting Stone si gioca velocemente e si spiega ancora più rapidamente, ma questa sua semplicità nasconde tante piccole scelte capaci di coinvolgere ogni genere di giocatore. Fare tanti schemi da pochi punti? Concentrarsi su quelli più complessi? Saltare un turno per avere più possibilità dopo? Meglio sacrificare carte per muovere le pietre o tenersi in mano più possibilità di fare punti? Tutte domande legittime, ma con risposte non scontate perché le manipolazioni degli altri giocatori vi spingono costantemente a rivedere la vostra strategia.
Perfetto per partite rilassate in famiglia con parenti di tutte le età, o per coinvolgenti sfide tra amici, Shifting Stone è un perfetto gioco di "riempimento" capace di divertire molto nei pochi minuti richiesti per ogni match.
Tavolo 3, per gli appassionati di investigazione - Last Message
© IGN
Edizione Italiana: Mancalamaro
Numero giocatori: 3-8 e più
Un crimine è appena stato commesso e la vittima ha un solo modo per aiutare i detective a catturare il colpevole: usando un pennarello! Malgrado la premessa drammatica, Last Message è un gioco allegro, divertente e adatto a tutti.
Il tavolo viene diviso in due da uno schermo di cartone pieghevole, da una parte si siedono la vittima e il criminale, dall'altra i detective. Poi si sceglie una delle sei scene del crimine (dei disegni molto colorati pieni di personaggi) e se ne posiziona una versione composta da 4 tessere nella zona dei detective e una più piccola sull'altro lato del tavolo. Il criminale (nascosto dal separé) posiziona una lente su quello che è il personaggio colpevole e la vittima avrà 20 secondi per scrivere parole e/o disegnare indizi su un apposito cartoncino diviso in una griglia 3x3.
© IGN
Quando avrà esaurito il tempo, il criminale avrà modo di "coprire le sue tracce" e per fare questo potrà cancellare un certo numero di spazi della griglia (5 il primo turno, 4 il secondo, e così via). A questo punto la griglia viene passata ai detective che dovranno scoprire il colpevole interpretando quello che è rimasto degli indizi. Se non ci riescono, si ritorna alla fase in cui la vittima disegna e se il criminale non viene individuato in quattro round è lui a vincere.
Last Message è un gioco fantastico quando si gioca in tanti! Le discussioni tra i detective possono essere esilaranti, come anche gli improperi che lanciano alla vittima per scarsa validità dei suoi indizi. Per fortuna che si differenzia da altri giochi in cui l'abilità nel disegno è fondamentale, c'è la possibilità di scrivere anche delle parole... una regola che rende divertente e coinvolgente il gioco per tutti. Se volete tante chiacchiere, bonarie discussioni e un'infinità di risate allora è questo il gioco per il vostro 26 dicembre!
Tavolo 4, per una giornata all'insegna della malvagità - Marvel Villainous
© IGN
Edizione Italiana: Ravensburger
Numero giocatori: 2-4
Troppi dolci, troppa generosità, troppa bontà... se sentite il bisogno di prendervi una pausa dall'atmosfera natalizia e dare sfogo a un po' di cattiveria, allora Marvel Villainous è il gioco per voi. Questa versione di Disney Villainous (di cui vi abbiamo parlato qui) vi vede calare nei panni di un super-cattivo Marvel come Thanos, Hela, Killmonger, Ultron o Taskmaster e cercare di portare a termine i vostri folli piani di conquista. Ogni Villain dispone di una sua plancia con quattro location legate alla sua storia e, durante il proprio turno, può spostare la sua stilosa pedina su una qualsiasi casella diversa da quella che occupava ed eseguirne le azioni connesse (rappresentate da icone), come acquisire potere, giocare carte, sconfiggere gli Eroi, spostare oggetti nel proprio dominio e attivare il Fato.
Le carte presenti nel mazzo specifico di ciascun cattivo possono essere messe in campo spendendo i punti potere acquisiti e permettono di aggiungere alleati, oggetti o sviluppare nuovi poteri extra da usare una volta per round. Essendo un gioco dedicato ai cattivi non sorprende il fatto che ci sia un'azione destinata esclusivamente a intralciare i piani altrui, ovvero "giocare le carte Fato". In questo caso scegliete un avversario e lui dovrà piazzare una delle sue carte Fato personalizzate sulla propria plancia; queste rappresentano supereroi Marvel avversari di quello specifico Villain che intralciano i suoi piani.
© IGN
Le regole sono abbastanza semplici, ma per giocatori alle prime armi possono risultare un po' difficili da comprendere... tuttavia, è sufficiente una partita per capire le dinamiche, e giocando tutto sarà incredibilmente chiaro e intuitivo. Le sfide a Marvel Villainous sono piene di sorprese, risate e piani malvagi, con i giocatori in svantaggio che spesso si alleano contro chi sta vincendo, causando un po' di tensione al tavolo. Se una meccanica di gioco basata sul dare fastidio agli altri non vi spaventa e siete pronti a un po' di tesa competizione, allora questo titolo vi saprà regalare sfide ed emozioni che ricorderete spesso con gli altri partecipanti.
Se giocato in famiglia o con amici stretti, ha il potenziale per diventare la piattaforma principale di battaglia tra voi e presto vi ritroverete a stilare classifiche casalinghe di chi è il miglior cattivo del gruppo. Bello sia da vedere che da giocare, Marvel Villainous è un imperdibile per tutti gli appassionati di supereroi!
Tavolo 5, per gli appassionati di deduzione - Stella: Dixit Universe
© IGN
Edizione Italiana: Asmodee Italia
Numero giocatori: 3-6
Quando si parla di giochi di società per tutta la famiglia, un titolo che non può mancare è Dixit! Se siete tra i pochi che non lo conoscono, andate a leggere questa nostra lista. Se invece avete familiarità con Dixit e volete qualcosa di simile, ma diverso (oppure volete solo un ottimo titolo per coinvolgere amici e parenti), Stella è ciò che state cercando.
Al centro del tavolo si dispongono tre righe di cinque carte caratterizzate dalle illustrazioni leggermente astratte della serie Dixit, poi ognuno prende una scheda in cui è riprodotta la stessa griglia 3x5 e il giocatore nominato "Primo Esploratore" gira una carta "parola". A questo punto tutti devono segnare segretamente sulla propria scheda quale carte collegano al concetto rivelato dalla parola. Possono sceglierne da un minimo di una a un massimo di dieci e quando l'intero gruppo avrà finito si procederà alla fase di verifica. Per prima cosa ognuno rivela il numero di abbinamenti fatti e se qualcuno finisce per averne più di tutti gli altri, costui finirà "nell'oscurità"... ma vedremo nella fase di punteggio cosa significa.
© IGN
Il Primo Esploratore indicherà una carta e chiederà chi altro l'ha scelta. Se solo un altro giocatore risponderà positivamente, allora saranno tre stelle per entrambi; se è stata selezionata da due o più, allora tutti prendono 2 stelle. Se però nessuno ha abbinato quella carta alla parola, non solo il giocatore di turno "cade", cioè prende 0 stelle, ma in quel round non potrà più indicare carte o guadagnare stelle... rimarrà in gioco solo per dire se ha scelto le carte indicate da altri. Poi toccherà a chi è seduto alla sua sinistra e si proseguirà così finché non cadono tutti o finiscono le carte da indicare; a questo punto ognuno segna il punteggio ottenuto nel round, si sceglie una nuova parola e si ricomincia. Nella fase di calcolo dei punti entra in gioco una penalità per chi è "nell'oscurità": se costui non è caduto, non succede nulla, altrimenti perderà 1 stella per ogni abbinamento in cui ne ha guadagnate.
La meccanica semplice e intuiva di Stella riesce a conquistare chiunque, anche grazie alle evocative illustrazioni delle carte e dei componenti di gioco che conferiscono un tono fiabesco all'esperienza. La sfida che questo titolo offre è tutt'altro che scontata. Decidere quanti abbinamenti fare e quando essere arditi nelle scelte è parte della sfida, ma per riuscire a vincere sarà fondamentale provare a pensare come i vostri compagni di gioco, perché non solo dovrete abbinare parole e immagini secondo le vostre riflessioni, ma dovrete anche immaginare quali processi mentali si celano dietro le scelte degli altri. Stella è davvero fantastico per far appassionare chi non conosce nulla dei giochi da tavolo e come bonus extra, le sue carte sono "compatibili" con ogni altro titolo della serie Dixit.
Tavolo 6, per chi vuole divertirsi senza impegno - 7 Wonders: Architects
© IGN
Edizione Italiana: Asmodee Italia
Numero giocatori: 2-7
7 Wonders è un "draft game" popolarissimo tra i giocatori (se siete interessati potete scoprirlo qui) ed è un titolo abbastanza semplice da giocare anche con novizi dei board game, ma questa nuova versione Architects si presenta con una meccanica ancora più semplice adatta assolutamente a chiunque. All'inizio del gioco scegliete quale delle 7 meraviglie del mondo antico volete costruire e prendete i pezzi ad essa abbinati che andrete a posizionare dal lato "in costruzione", poi piazzate uno dei vostri mazzi personali a sinistra e uno a destra. Durante il vostro turno potete scegliere se prendere una carta a faccia in su da uno dei mazzi personali o una a faccia in giù dal mazzo comune. Effettuata la scelta, posizionate la carta nella vostra area di gioco e ne potrete sfruttare il potere.
Per esempio, se raffigurano delle risorse (beige) o dell'oro (gialle), potete scartarle per costruire una parte della vostra meraviglia (si parte dal livello più basso e ognuno ha indicato che tipo di risorse servono) girando il pezzo dal lato “costruito”. Se invece sono carte tecnologia (verde) possono essere scartate per ottenere gettoni progresso (che garantiscono punti o poteri speciali). Le carte civiltà (blu) servono per ottenere punti, mentre quelle militari (rosse) permettono di combattere con i giocatori che si trovano alla vostra sinistra e alla vostra destra. Quando una Meraviglia viene completata si innesca la fine del gioco e chi avrà più punti sarà il vincitore. Come detto il punteggio sale grazie alle carte blu, ma anche costruendo livelli della Meraviglia e collezionando gettoni progresso, quindi ci sono diverse strategie per arrivare in testa alla classifica.
© IGN
L'estrema semplicità del turno di gioco (scegliere quale carta prendendola da uno dei tre mazzi) rende Architects veloce da giocare e facile da capire, ma questo non gli impedisce di fornire molteplici sfide. Meglio costruire? Magari è giusto prepararsi alla guerra? Oppure sviluppare tecnologie? Tutto questo è ottenibile attraverso la semplice scelta di una carta! Esteticamente il gioco attira l'occhio e il poter vedere la propria Meraviglia che prende forma ha un certo fascino per ogni fascia d'età.
Architects ha anche dalla sua parte il fatto di essere un'esperienza piuttosto rilassata. Al tavolo ci si diverte, si chiacchiera e anche eventuali "guerre" non hanno un grande peso su i rapporti personali dei giocatori, perché al massimo garantiscono punti extra a chi vince e non danneggiano chi perde. Un titolo perfetto per introdurre chiunque al mondo dei board game moderni, ma anche un piacevole intermezzo per i giocatori appassionati di regolamenti complessi.