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Skytear, un gioco da tavolo competitivo per gli amanti della tattica

Il fenomeno dei MOBA contagia anche i giochi da tavolo, con un prodotto che esalta l’aspetto più squisitamente strategico degli scontri

21 Set 2020 - 12:00
 © IGN

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Skytear, l’energia dell’universo usata dagli dei per dare vita e sviluppare civiltà, si sta rapidamente esaurendo! Le isole fluttuanti del mondo di Olan Taa sono ora un teatro di guerra costante per i reami devoti alle quattro divinità della creazione, impegnati in continue battaglie per aggiudicarsi scorte della preziosa risorsa. Ad attendere un massimo di otto giocatori c'è la creazione di una squadra di eroi determinati a distruggere l’altare avversario e conquistare la potente fonte energetica.

La prima cosa che colpisce di questo titolo è senza dubbio la sua “presenza scenica”: un ampio tabellone (stampato su entrambi i lati) che fa da sfondo a miniature di diverse dimensioni, supportate da carte ottimamente illustrate! Attirati da questo colpo d’occhio potreste però pensare che un gioco con così tanti elementi sia complicato da preparare e da giocare… sbagliato! L’allestimento è sorprendentemente rapido e le regole della versione “semplificata” si imparano in 10 minuti (a cui aggiungetene altri 5 per il regolamento completo) grazie anche a numerosi tutorial su YouTube.

Se ora invece pensate che si tratta di un giochino semplice e poco profondo, allora vi sbagliate di nuovo! Skytear è uno scontro tattico molto teso e ricco di opzioni in grado di conquistare sia giocatori principianti che appassionati di titoli a forte tasso di competizione.

Skytear è anche un gioco “da torneo”, ovvero permette di personalizzarsi il mazzo di carte e team di eroi per poi affrontare altri giocatori in emozionanti gare pubbliche. In questa categoria rientrano giochi di miniature come X-Wing e Warhammer Underworld, ma in Skytear l’aspetto fortuna è molto meno importante e quindi le battaglie danno molta più soddisfazione!

Lo scopo di ogni battaglia è distruggere l’altare avversario, ma per fare ciò dovete prima eliminare una delle due torri nemiche poste alla fine di zone di combattimento che si estendono verticalmente chiamate “linee”. A inizio partita dovrete selezionare una squadra di quattro eroi e costruirvi il mazzo di carte che, oltre a fornire abilità speciali ai vostri personaggi, servirà anche a determinare il danno inflitto agli avversari e le vostre abilità di comando. Questo è proprio uno degli aspetti più interessanti di Skytear; quando sceglierete quali poteri includere non dovrete solo fare attenzione al loro effetto, ma anche prendere in considerazione il suo costo in punti mana e (soprattutto) il modificatore di attacco posto nell’angolo superiore destro.

Ogni volta che affronterete un nemico vi sarà chiesto di girare una o più carte del vostro mazzo e quel valore determinerà i danni inflitti. Quindi il mazzo serve per determinare quando sono efficaci i vostri attacchi e quali poteri speciali potenzieranno gli eroi; sarà meglio scegliere carte che infliggono più danni o selezionare i poteri più devastanti? Difficilmente avrete entrambe le cose e pianificare la vostra selezione in base alle strategie che pensate di mettere in pratica è il primo passo per la vittoria.

Per quanto riguarda la meccanica di gioco, ognuno dei cinque turni di gioco è suddiviso in una fase eroe e una servitori. Nella prima i giocatori scelgono alternativamente uno dei loro personaggi e gli fanno eseguire azioni come Attaccare (causare danni a eroi o servitori nemici), Muoversi (spostarsi di 3 caselle), eseguire una Schermaglia (muoversi di due caselle ed effettuare un attacco più debole esclusivamente contro un eroe), Comandare (giocare una carta coperta che aumenta il valore di controllo di una zona) o Divinare (usare il potere speciale della fazione a cui appartiene il personaggio attivo).

A ogni attivazione un eroe può compiere solo tre azioni e non può eseguire la stessa due volte. Sempre in questa fase è possibile giocare le carte potere pagandone il costo in “mana”, un valore legato al turno di gioco in cui ci si trova (per esempio nel terzo turno ogni eroe potrà spendere fino a tre “mana” per giocare carte). Alcune di queste abilità possono essere usate solo quando si è attivi, altre anche in risposta a una mossa avversaria.

Le miniature (specialmente se colorate) aggiungono molto fascino al gioco e la caratterizzazione degli eroi è davvero curata. Alla fine, come avviene nei MOBA per computer, finirete per affezionarvi molto a specifici personaggi.


Nella fase dei servitori, invece, si verifica chi ha il predominio su ogni linea: le miniature (servitore o eroe) a tre esagoni di distanza del punto di controllo valgono un punto, poi a questo totale si aggiunge il valore “mana” dell’eventuale carta giocata con l’azione “Comando” nella fase degli eroi. La differenza tra i due totali determina chi ha vinto, quanti danni il trionfatore può distribuire e quanti esagoni può spostare il punto di controllo.

Se quest’ultimo è a tre spazi da una torre è anche possibile danneggiarla (sempre che avanzino punti una volta eliminati tutti i servitori avversari) e se si riesce a distruggerla sarà finalmente possibile causare danni all’altare nemico. Sulla mappa c’è anche una zone di pura energia chiamata “cupola” e chi la controlla può attivare una gigantesca bestia di un’altra dimensione, l’Outsider, dotata di poteri speciali.

Giocare è il modo più rapido per imparare Skytear e non preoccupatevi se le prime sfide termineranno in parità, perché fa parte del processo di apprendimento. Poi, con un minimo di esperienza sulle spalle, inizierete a capire l’importanza della personalizzazione del mazzo, intuirete le possibili combo generate dai vari eroi, scoprirete come sfruttare al meglio i poteri speciali e pianificherete attacchi e tranelli per mettere in difficoltà l’avversario. Quando poi conquisterete la vittoria vi renderete conto di come la fortuna abbia giocato un ruolo minimo in battaglia e questo vi renderà ancora più orgogliosi del risultato ottenuto.

Il gioco dice esplicitamente di ispirarsi ai MOBA e ne cattura veramente l’essenza, rendendo però l’esperienza più ragionata e meno frenetica… cosa a nostro avviso positiva. Noi Skytear ve lo consigliamo caldamente, perché si tratta di un titolo da cui è facile farsi catturare, oltre a essere ben pensato e curato fin nei minimi dettagli da un team creativo (italianissimo) che si dedica al 100% a questo progetto e che su Discord è sempre disponibile ad aiutare e ascoltare i suoi giocatori. Se volete un’esperienza avvincente, con belle miniature e tanta profondità, questo è quello che fa per voi. Se poi amate i MOBA, non vediamo alcuna ragione per farvelo sfuggire!

SCHEDA TECNICA

- Ingombro scatola: Medio
- Tempo necessario a preparare il gioco: 8 minuti
- Tempo necessario a spiegare le regole: 15 minuti
- Lunghezza manuale: 24 pagine
- Complessità: Media
- Giocatori: 1-8
Durata partita: 50 minuti


Può piacere a chi…
… ama i MOBA e i giochi tattici caratterizzati da un alto livello di competizione

Potrebbe deludere chi…
… preferisce giochi competitivi o con meno interazione tra giocatori

Mi è piaciuto. E poi?
Come abbiamo detto, i creatori di Skytear sono completamente dedicati a questo progetto e fanno uscire spesso nuove espansioni come eroi extra, nuovi mostri Outsiders, carte potere e mappe. C’è sempre qualcosa di nuovo per mantenere alto l’interesse sul gioco.

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