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Tainted Grail: un gioco da tavolo dedicato alla Caduta di Avalon

Una possente avventura che cambierà per sempre il vostro giudizio sui giochi da tavolo

28 Ott 2021 - 11:35
 © IGN

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Ormai ho perso il conto dei videogame giocati, per passione e per lavoro, nei miei 50 anni di vita. Molti sono passati senza lasciare traccia, altri mi hanno divertito, pochi sono stati capaci di creare ricordi che porterò con me per sempre. Uno di quest'ultimi è Final Fantasy VII. Il titolo di Squaresoft ha un posto speciale nel mio cuore, non solo per i personaggi, la storia e meccanica, ma per il senso di stupore che mi regalarono i suoi tre CD pieni di colpi di scena, di cambi di prospettive e di mini giochi inaspettati. Anche se Tainted Grail presenta un'atmosfera e un sistema di gioco assolutamente non paragonabile a FFVII, è riuscito comunque a far riemergere in me quel senso di stupore che non provavo da un po'.

La storia affonda le sue radici in una versione dark del mito di Re Artù, in terre minacciate dall'Anonomalia: un'entità oscura capace di divorare la realtà stessa. Solo la luce emessa da gigantesche statue magiche chiamate Menhir (rappresentate da spettacolari miniature) può tenere lontano il caos... ma non far estinguere questa energia richiede grandi sforzi ed estirpare il male alle origini è l'unico modo per far sparire la perenne angoscia di un'imminente distruzione.

I più grandi eroi del villaggio vengono scelti e loro sarà il compito di portare a termine il viaggio alle origini dell’anomalia... e no, a sorpresa non sarete uno di questi campioni. In Tainted Grail interpreterete invece una "seconda scelta", ovvero uno dei quattro avventurieri dal passato tormentato determinati a capire perché i grandi eroi non hanno mai fatto ritorno.

La vostra avventura inizia con una lettera scritta a mano e una mappa (disegnata in modo sommario) della regione che dovrete esplorare. Proprio la scoperta dell'ambiente che vi circonda è uno dei punti di forza dell'esperienza di gioco: l'area in cui vi muovete si compone usando delle carte splendidamente illustrate, che man mano che verranno rivelate andranno a formare un maestoso e lugubre paesaggio, pieno di opportunità e pericoli. Questa meccanica trasmette con grande efficacia l'emozione dell'esplorazione permettendo al mondo di gioco di comporsi lentamente sotto i vostri occhi.

Spingersi oltre il proprio villaggio in cerca di risposte ha un grande fascino anche perché ogni nuova carta mappa messa in gioco non è solo un pezzo del tabellone di gioco, ma uno spicchio dell’avventura che andrete a vivere. Ognuna è infatti caratterizzata da un numero di riferimento che dovrete trovare nel Diario dell'Esplorazione, un corposo volume in cui scoprirete cosa vi aspetta in quella singola area, quali eventi si attiveranno, il sogno o l'incubo che avrete se decidete di riposare lì e che azioni speciali potranno essere eseguite.

Alcune volte lo svilupparsi degli eventi raccontati nel diario può essere legato al lancio di un dado e un risultato basso può portare a sviluppi frustranti, ma nel complesso le emozioni positive riescono ad eclissare questi sporadici momenti decisi dalla sorte. L'esplorazione non è però la vostra unica preoccupazione, perché l'esaurimento di un Menhir può portare alla cancellazione di intere parti del mondo e quindi evitare che la luce della speranza si estingua è un altro aspetto importante della vostra missione, oltre che al dover cercare di aumentare la vostra popolarità tra i clan (cosa che influenza alcuni eventi), aumentare la ricchezza e procacciarvi il cibo necessario a sostentarsi ogni giorno, ovvero ogni turno di gioco.

Per fare tutte queste cose il vostro personaggio ha sulla sua scheda un valore Energia che deve spendere per compiere azioni, come Viaggiare per rivelare nuove aree, Esplorare per scoprire i segreti di quella zona, Usare l'azione specifica della location o Usare l'abilità unica del vostro personaggio.

Ovviamente il vostro viaggio prevede anche incontri con forze oscure e in questo caso il gioco cambia completamente; un po' come nei vecchi capitoli di Final Fantasy quando dalla mappa di gioco passava alla schermata di combattimento. Gli scontri avvengono attraverso le carte battaglia (inizialmente ogni 'eroe' ha un suo mazzo personale) e seguendo una meccanica piuttosto complicata da spiegare, ma incredibilmente divertente da giocare, potete concatenare le vostre mosse per vincere la battaglia. In parole semplici, dovrete pescare 3 carte dal mazzo e giocarne una cercando di collegare dei simboli riportati su un lato della carta nemico. Avrete poi la possibilità di giocare altre carte battaglia se, posizionandole, andrete a completare un simbolo riportante un fulmine. In questo modo creerete una combo capace di causare più danni, ma attenzione: va anche considerato che la carta che chiude la vostra serie quando passate è l'unica di cui si attiva il potere.

Quest'ultimo può essere un moltiplicatore di attacco, un bonus o una difesa dai danni avversari, quindi è fondamentale studiare bene il tipo di sequenza da giocare! Magari potrebbe essere meglio fare qualche danno in meno, ma assicurarsi un potere che migliori il vostro attacco al turno dopo. Dopo un paio di battaglie padroneggerete il sistema e sarete stupiti di quante opzioni strategiche comporti! Questo meccanismo, davvero elegante e avvincente, è replicato anche negli incontri in cui non è necessaria la forza, ma la diplomazia. Qui si usa un mazzo di carte diverso, ma il sistema di combo e poteri è lo stesso. Ovviamente durante l'avventura avrete molte occasioni per accumulare punti esperienza che potrete investire per migliorare le statistiche base del personaggio, di acquisire nuove abilità e di aggiungere nuove carte combattimento e diplomazia così da personalizzare ulteriormente lo stile di gioco.

Esplorare, combattere, far crescere l'eroe, agire con diplomazia, gestire risorse, prendersi cura dei Menhir e creare nuovi oggetti (e sì, c'è anche il crafting); le cose da fare sono molteplici e tutte tenute assieme egregiamente dalla trama... ma una preoccupazione legittima si potrebbe essere fatta strada in voi: "quanto è difficile imparare il regolamento". Niente paura, perché un tutorial (sviluppato su appena 4 pagine) vi permetterà di imparare giocando un'avventura introduttiva. Inoltre il manuale di 24 pagine si legge piuttosto velocemente. Anche spiegare il gioco ad altri non è eccessivamente complesso; in 15 minuti avrete trasmesso le basi, ma è innegabile che quando si arriva al combattimento le cose si complicano un po' e dovrete impiegare altro tempo per far capire il funzionamento ad altri compagni.

Tainted Grail è un'avventura davvero mastodontica composta da 15 capitoli, ognuno di una lunghezza variabile dai 45 minuti a oltre le due ore, ma fortunatamente un sistema di salvataggio (ovvero scrivendo alcuni dati su un foglio) vi permetterà di interrompere agevolmente ogni partita per poi riprenderla in seguito.

Esplorazione, gestione delle risorse, crescita del personaggio e sviluppo narrativo, il gioco offre un'infinità di opportunità al giocatore ed è per questo che, benché sia possibile giocarci fino a quattro, io consiglio un'esperienza in solitario o in due al massimo. In questo modo i tempi morti dovuti ai turni degli altri si abbassano drasticamente (e con tutte le cose da valutare vi assicuro che spesso al giocatore serve tempo per decidere), ma ci si gode meglio anche la storia che prevede moltissima lettura.

Tainted Grail è un gioco imperdibile per chi ama il dark-fantasy e le avventure coinvolgenti, inoltre saprà affascinare gli amanti dell'esplorazione e dei sistemi di combattimento originali e avvincenti. Il prezzo può sembrare un po’ elevato, ma non lontano da quell'inutile Collector's Edition di un videogioco che ognuno di noi ha comprato almeno una volta nella vita. Almeno qui investite i soldi non in una statua raccogli polvere, ma in ore di concreto divertimento! Senza svelarvi nulla di importante, vi anticipo che la trama originale alla base rimarrà impressa nella vostra memoria a lungo, grazie a interessanti colpi di scena e a una reale capacità di trasmettere il senso di disperazione di un mondo che svanisce lentamente... e per questo non c'è prezzo.

SCHEDA TECNICA

- Ingombro scatola: Alto
- Tempo necessario a preparare il gioco: 12 minuti
- Tempo necessario a spiegare le regole: 35 minuti
- Lunghezza manuale: 24 pagine
- Complessità: Alta
- Giocatori: 1-4
Durata partita: 1/2 ore


Può piacere a chi…
… ama i giochi di ruolo, il dark-fantasy e le avventure capaci di emozionare

Potrebbe deludere chi…
… preferisce i regolamenti semplici e i giochi da fare con gruppi numerosi

Mi è piaciuto. E poi?
È possibile continuare a frequentare quel mondo attraverso la versione digitale di Tainted Grail disponibile su Steam per PC. Anche se le ambientazioni sono le stesse, il sistema di gioco è molto diverso da quello del board game e anche le battaglie, seppur basate ancora sul dover giocare le carte, usano una meccanica molto semplificata. Sicuramente una bella esperienza da affiancare al gioco fisico.

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