Guerra, intrighi e tradimenti: un avvincente gioco da tavolo per scoprire un momento fondamentale della storia d’Europa
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La Storia sul Tavolo è la rubrica in cui Riccardo Masini (membro della Società Italiana di Storia Militare, nonché youtuber e scrittore di libri e articoli sul gioco di simulazione) ci racconta importanti eventi storici e ci suggerisce come riviverli attraverso wargame e giochi da tavolo. In questo episodio parliamo di una storia iniziata il 24 gennaio 1634: con un tratto di penna, l’Imperatore Ferdinando II d’Asburgo rimuove dal comando del suo esercito il generale boemo Albrecht von Wallenstein, ponendo fine alla sua trentennale carriera militare e firmando in sostanza la sua condanna a morte. Ma chi era Wallenstein?
Genio militare e profittatore di guerra, campione della causa cattolico-imperiale e nobile fin troppo ambizioso, uomo d’armi e d’affari, Wallenstein non solo appare come il perfetto protagonista di un dramma epico (e in tali panni lo metterà quasi due secoli dopo il poeta tedesco Friedrich Schiller) ma rappresenta alla perfezione l’uomo di potere dei suoi tempi.
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Orfano di una nobile famiglia boema di religione protestante, si converte ben presto al cattolicesimo ed entra nelle grazie della Casa d’Asburgo, saldamente in possesso del trono del Sacro Romano Impero. Con l’ascesa al trono boemo del calvinista Federico V del Palatinato nel 1619 e l’inizio della Guerra dei trent’anni, Wallenstein è costretto a fuggire in Austria, ma tornerà ben presto in patria dopo la prima vittoria imperiale nella Battaglia della Montagna Bianca.
Da quel momento, alla guida di potenti eserciti personali radunati grazie alla rendita delle sue proprietà e alle sue spregiudicate doti finanziarie, Wallenstein sconfiggerà uno dopo l’altro tutti i grandi nemici degli Asburgo: Federico V, i mercenari protestanti di Ernst von Mansfeld, il Re di Danimarca e perfino il grande sovrano svedese Gustavo Adolfo. Tuttavia, le sue trattative segrete con i nemici dell’Impero per porre fine a una guerra così dispendiosa e le sue sempre più pericolose ambizioni politiche lo faranno cadere in disgrazia agli occhi degli stessi Asburgo: una congiura di nobili e ufficiali porterà alla sua deposizione e poi alla sua morte violenta.
La tragica storia della Guerra dei trent’anni è costellata di personaggi come lui, abili con la spada quanto con il denaro, valenti condottieri e subdoli cospiratori, e il gioco Wallenstein, di Dirk Henn, tramite regole ben congegnate e originali materiali di supporto vi permetterà di vestirne i panni. Sarete dunque eroi o malfattori? O forse tutte e due le cose insieme? La risposta l’avrete giocando e ricordando il nome di Wallenstein!