COSPLAY

Gabriele Garre', il cosplayer premiato da Disney Pixar

Un ragazzo evidentemente stregato dai personaggi disneyani è il protagonista della settimana!

11 Apr 2018 - 09:07
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Quello che vi presentiamo oggi è un cosplayer la cui abilità è servita per... colpire al cuore l'autore di uno dei personaggi preferiti. Si tratta di Gabriele Garre', e certamente tra i suoi talenti c'è quello di saper interpretare al meglio i personaggi che porta in scena... anche grazie a costumi davvero realizzati alla perfezione. Ma scopriremo tutto nell'intervista realizzata per noi da Giada Robin, intanto andiamo a conoscere Gabriele grazie alla sua scheda:

NOME: Gabriele Garre'
NICKNAME: GAB
PERSONAGGIO PREFERITO: Il Joker di Jack Nickolson (Batman, 1989)
IL PRIMO COSTUME: L'Enigmista (Batman Forever)
MI TROVI SU: Facebook

Ecco la galleria dei personaggi di Gabriele: come potrete notare, c'è una certa predilezione per le creazioni Disney: Gabriele ci spiega come la sua passione, che nasce anche dallo studio della recitazione, è riuscita anche a coinvolgere proprio un animatore di Disney Pixar: tutti i dettagli nell'intervista che segue la galleria!

Ciao Gabriele, parlaci un po’ di te e della tua passione per il cosplay. Com’è nato tutto? Com’è stata la tua prima esperienza da cosplayer?

Ehi, ciao! Ahhh i ricordi, ero un ragazzino ai tempi. Mi sono avvicinato a questo mondo per via di alcuni amici appassionati delle fiere del fumetto. Li ho seguiti una o due volte durante le prime manifestazioni in ambito Cosplay fatte a Genova e vedere questi “individui” che interpretavano i personaggi che più amavo o della mia infanzia fu fantastico. Dopo lunghe nottate pensando e sognando di provare anche io a fare un primo Cosplay… boom eccomi qua! La mia prima esperienza da Cosplayer fu bellissima: praticamente mi sentivo al di fuori del mondo reale, nessun problema in testa e l’importante restava interpretare unicamente il personaggio di cui facevo le vesti. In quella singola giornata conobbi tantissime persone/cosplayer come me.

Guardando i tuoi cosplay si nota che curi molto l’aspetto interpretativo, altri invece preferiscono concentrarsi di più sulla realizzazione dei costumi. Quanto secondo te è importante questo aspetto rispetto al costume? 

Considero l’interpretazione come la base di tutto. Ritrovarsi davanti il personaggio che più si ama che riesce ad avere le stesse movenze/atteggiamenti/carattere è qualcosa di unico. Ovviamente non tutti la pensano come me, visto che i termini costume e interpretazione vengono spesso distaccati, dando più importanza al fattore costume. Cosa giusta, ma penso che a prescindere non si debba ignorare l’interpretazione del personaggio.

Hai mai studiato recitazione, canto o magari doppiaggio? 

Ho studiato recitazione in Liguria per molti anni in passato e attualmente, attraverso vari amici attori/doppiatori, sto riprendendo.

Quali personaggi hai amato di più interpretare?

Joker (per via della sua personalità psicopatica e per il fattore delle sue molteplici espressioni facciali) Milo, Kuzco, Jimbo della Disney (fra le molteplici canzoni targate Disney e varie sfaccettature caratteriali mi sono divertito moltissimo) e infine direi Junkrat di Overwatch!

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Hector (Coco - Disney) by Gab. Foto: Gabriele Garre'

Oltre a foto e video, ti abbiamo visto sul palco di alcune fiere. Come crei le tue esibizioni per le gare cosplay? Quando partecipi alle gare quanto è importante per te vincere dei premi?

Ho iniziato a fare gare fin dagli inizi perché amo il palco. Salire sul palco e poter donare un ricordo, un sorriso, una semplice emozione a chi ti sta guardando è fantastico. Spesso nelle mie scenette cerco di fare più cose possibili, senza mai stare fermo e senza mai dare le spalle al pubblico. Ci vuole molta inventiva e non sempre è facile adeguarsi ai tempi ridotti dell’esibizione. I premi? Beh, per me i premi sono semplicemente dei riconoscimenti/soddisfazioni ma non possono eguagliare il divertimento che ci metto sopra il palcoscenico o i sorrisi che cerco di far fare al pubblico.

Recentemente sei stato contattato dal famoso animatore della Disney Pixar Victor Navone per il tuo cosplay di Coco. Ci puoi raccontare com’è andata?

Grazie alle varie condivisioni delle foto e dei video inerenti al mio ultimo Makeup/Cosplay di Hector (Coco) della Disney , sono stato contattato da una persona "speciale", definiamola così. Una signora ha visto e commentato il mio video per poi farlo vedere a suo marito. Egli, a sua volta, lo ha fatto vedere al team con cui lavora. Questa persona è Victor Navone, animatore in Disney Pixar dal 1996, conosciuto per aver lavorato a capolavori come: Monsters & Co., Alla Ricerca di Nemo, Gli Incredibili, Cars, Toy Story 3 e “WALL-E. La mattina seguente ho ricevuto un'email in cui si complimentava con me, a nome di tutto il "team Pixar”, per ciò che ho fatto e sto facendo, allegando un ArtWork firmato da lui. Sono rimasto sorpreso, a malapena ancora ci credo… ma ciò che ritenevo "impossibile" si è avverato. Sicuramente non mi aspettavo tutto questo e soprattutto che queste parole potessero arrivare direttamente da Disney Pixar.

In tutti i settori si possono generare attriti, la community cosplay italiana non fa eccezione. Quali sono le cose che più non sopporti e quelle che secondo te l’aiuterebbero a migliorare?

Non sopporto tutto questa concorrenza “NO SENSE”. Difficilmente si collabora e aiuta fra Cosplayer. È assurdo che molti possano pensare sempre e soltanto alla propria immagine ignorando ciò che li circonda. Sono stato introdotto in questo mondo con il pensiero che la community del cosplay fosse un gruppo di persone e amici con una passione che li legava ma attualmente sembra che questa passione faccia l’effetto opposto. Più collaborazione, penso sia questa la parola magica. Non facciamoci prendere dall’odio scatenato da parole scritte sui social e aiutiamoci!

Cosa consiglieresti a un cosplayer  che si è affacciato da poco nella community? 

Di divertirsi, di girare e fare Cosplay con i propri amici e le persone a cui vogliamo più bene. Non perdiamo questi valori, perché sono la base per cui stare bene con se stessi e con gli altri.
Tutti noi abbiamo iniziato mettendo in primis il divertimento! Poi beh ci sono persone persone che ne ha hanno fatto anche il proprio lavoro ma se la voglia di divertirsi e conoscere nuove persone resta è tutto diverso.

 


 

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