Concludiamo la nostra prima ferrovia semi automatica!
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Oggi metteremo un punto sul discorso cominciato la settimana scorsa: abbiamo capito come funzionano i binari alimentati, quali componenti ci servono e come trasmettere un segnale dall’alto verso il basso utilizzando le torce di pietra rossa. Prepariamoci a scoprire l’ultimo pezzo del nostro meccanismo e ad assemblare il tutto!
Il circuito che stiamo per vedere non è in realtà fondamentale per il funzionamento della rotaia ma, essendo utile in molteplici occasioni, lo inseriremo lo stesso. Si tratta di una “T Flip-Flop” e permette di trasformare un input automatico in un input manuale (basandoci sulle definizioni che abbiamo dato in questo episodio). Grazie a questo strumento, potremo fare sì che un pulsante o una pedana a pressione funzioni alla stessa maniera di una leva.
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Ci serviranno due pistoni appiccicosi, qualche blocco di qualsiasi materiale, due ripetitori e un po' di pietra rossa. L’input arriva, seguendo l’immagine, al blocco di destra, e permette di azionare in sequenza entrambi i pistoni. Il blocco di materiale attaccato al secondo pistone viene spinto verso la torcia di pietra rossa che, alimentandolo, attiva il ripetitore che funge da collegamento per l’output. Con un nuovo input, il blocco verrà rimosso dalla torcia, cancellando il segnale in uscita.
Facciamo attenzione alle direzioni: uno dei due pistoni punta verso l’alto, l’altro verso l’output, ed entrambi i ripetitori vanno posizionati in direzione del segnale in uscita.
Bene, è arrivato il momento di assemblare tutto: nella galleria qui sopra trovate i vari passaggi che adesso analizzeremo.
Fase 1: posizioniamo sulla nostra rotaia un pezzo di binario alimentato privo di fonti di energia; ci servirà per frenare il nostro carrello, dandoci il tempo di attivare lo scambio. Posizioniamo un pulsante su un blocco in modo che sia facilmente attivabile senza uscire dal nostro mezzo di trasporto, e inviamo il segnale indietro come mostrato in figura.
Fase 2: facciamo scendere il segnale, seguendo il metodo osservato la scorsa settimana, con quattro scalini (seguite l’immagine per rinfrescarvi la memoria). È importante che le linee di pietra rossa non facciano strane intersezioni tra loro, quindi cercate di mantenere le distanze!
Fase 3: costruiamo una T Flip Flop a seguire, come mostrato in figura. Da destra riceve il segnale dalla trasmissione mostrata nella fase 2, per convertirla ed inviarla al pezzo successivo del nostro puzzle.
Fase 4: è il momento di far tornare il segnale in superficie. Posizionate un blocco di qualsiasi materiale, con sopra una torcia. La seconda torcia, posta sul fianco del blocco immediatamente sopra, alimenta il cubo su cui è posto lo scambio (ricordatevi che le torce di pietra rossa inviano segnale ai blocchi direttamente sopra la fiamma).
Fase 5: posizionate dei binari alimentati, trasmettendogli segnale da torce di pietra rossa adiacenti. Bene, ora tutto è al proprio posto!
Se tutti i passaggi sono stati completati correttamente, il nostro carrello si fermerà sul binario alimentato “spento”, permettendoci di premere il bottone che azionerà lo scambio. Fatto questo, basterà spingere il nostro mezzo di trasporto verso il successivo binario alimentato per riprendere la spinta e procedere verso la destinazione!