Il 4 marzo del 2000 esordiva in Giappone la seconda console domestica della famiglia PlayStation, ancora oggi la più venduta di sempre
© IGN
Sono trascorsi vent'anni da quando Sony lanciò in patria la seconda esponente della famiglia PlayStation: il 4 marzo 2000 arrivò in Giappone una console che avrebbe profondamente segnato la scena videoludica, diventando un punto di riferimento prima e un inarrivabile metro di paragone poi. PlayStation 2 è stata la dimora di alcuni dei franchise più rappresentativi e amati di quest'industria, saghe che continuano a vivere e a emozionare i giocatori di oggi.
Vent'anni e 150 milioni di console più tardi, di PlayStation 2 resta un ricordo importante: è stata la prima piattaforma da gioco a puntare su un formato ottico come il DVD, ma anche la prima a voler sperimentare idee diverse con accessori all'apparenza improbabili (si pensi alla telecamera EyeToy) ma che avrebbero poi contribuito ad accrescere la popolarità dei videogiochi e a raggiungere un pubblico di massa, trasformando l'industria videoludica nel fenomeno globale che conosciamo oggi.
L'affermazione di Grand Theft Auto con GTA III, Vice City e San Andreas, la definitiva consacrazione di Metal Gear Solid con il terzo capitolo Snake Eater, la nascita di serie amatissime come Devil May Cry, Kingdom Hearts e Yakuza, ma anche di franchise first-party di assoluto spessore come God of War e Ratchet & Clank: PS2 è stata teatro di alcuni dei momenti più significativi e affascinanti che la storia dei videogiochi ricordi, fedele alleata nelle giornate uggiose e nei lunghi pomeriggi dopo la scuola.
La seconda console di Sony ha permesso a tanti adolescenti ed eterni ragazzi sparsi in tutto il mondo di vivere alcune delle storie più rappresentative che siano mai state create in questo medium così giovane.
Le affascinanti avventure della saga Final Fantasy (X e XII i più venduti di quella generazione, rispettivamente con 8 e 6 milioni di copie), le infinite sfide ai picchiaduro basati sui franchise di Tekken (il quinto capitolo, con 6 milioni di copie, avrebbe dominato a lungo) e Dragon Ball (come dimenticare la serie Tenkaichi?), ma anche le corse sfrenate a bordo dei tanti bolidi di Gran Turismo 3: A-Spec, secondo gioco più venduto nella storia di PS2, dietro solo a sua maestà GTA: San Andreas.
PlayStation 2 è figlia di un'epoca particolare, frutto di una serie di scelte che l'hanno trasformata in una vera e propria icona della cultura pop, forse più dell'originale PlayStation che, venticinque anni fa, riuscì a sconvolgere l'industria con prepotenza. E che, su PlayStation 2, poteva rivivere grazie al pieno supporto alla retrocompatibilità, una pratica che negli anni sarebbe venuta a mancare in casa Sony (ma che con tutta probabilità tornerà all'ennesima potenza al lancio di PS5).
Tutti questi elementi hanno permesso all'ammiraglia di Sony di diventare la console domestica più venduta di sempre, superando persino i numeri di PSone. Un primato a lungo inseguito dalle rivali (solo Nintendo, con le sue portatili della famiglia DS, ha fatto registrare numeri simili), ma ancora oggi meritatamente imbattuto. E allora buon compleanno PlayStation 2, ma soprattutto grazie per essere stata il motore delle emozioni di una (grande) fetta di noi appassionati di videogiochi.