Nel 2001, Microsoft decise che era giunto il momento di spostarsi dalle scrivanie al salotto di casa
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A cavallo dei primi anni 2000 chi giocava su PC amava spesso affermare che se il suo computer avesse potuto dedicarsi solamente ai videogiochi, ignorando la potenza assorbita dal sistema operativo, avrebbe potuto massacrare qualsiasi console. Un appello che Microsoft deve aver raccolto, perché con la sua Xbox cercò di realizzare esattamente quello che i giocatori ipotizzavano.
DirectX Box, come nome in codice: la “scatola” che poteva far funzionare al massimo le DirectX, il “linguaggio” che Windows utilizzava (e ancora utilizza) per far funzionare al meglio i videogiochi su PC. Un nome in codice che, opportunamente condensato, impreziosì la nuova console: nera, con accenti di colore verde acceso, e molto, molto potente grazie al suo processore centrale Intel Coppermine e a un chip video NVIDIA NV2A. Completava la dotazione una RAM da 64 MB e, per la prima volta nella storia del mercato console, un disco rigido integrato da 8 GB.
Lanciata il 15 novembre 2001 negli USA, la console ottenne un buon successo (oltre un milione di pezzi nelle prime tre settimane dal lancio), ma in Europa le cose non andarono altrettanto bene. Arrivata nel Vecchio Continente più tardi, il 14 marzo 2002, la console costava ben 479 Euro, contro i 299 dollari della versione americana. Una scelta, questa, che non contribuì alla diffusione di Xbox, e che costrinse Microsoft a una repentina marcia indietro, a un taglio di prezzo e ad accordare un “rimborso” ai primi acquirenti, sotto forma di un pacchetto-regalo (si fa per dire) contenente un secondo controller e due giochi gratuiti.
Xbox è anche ricordata per altri due aspetti: il suo controller originale, davvero gigantesco, che sorprese tutti per un’ergonomia non esattamente favolosa, tant’è che ben presto Microsoft corse ai ripari producendone una versione più compatta, il controller S… e poi Xbox Live, il servizio di gioco online a pagamento esordito il 15 novembre 2002 che, per la prima volta in assoluto, portò il multiplayer su console in modo integrato. Le basi di quanto fatto nell’infrastruttura online della prima Xbox sono ancora oggi un “must” per i giocatori moderni, a partire dalla chat vocale, che Xbox Live supportava fin dal primo giorno inserendo addirittura un headset nella confezione.
Andiamo ora a vedere, nella galleria seguente (vi consigliamo di allargarla a tutto schermo), i giochi che secondo noi rappresentano al meglio la vita di questa fantastica console.
Produttore: Microsoft
Presentazione alla stampa: 10 marzo 2000
Data di vendita: Stati Uniti e Canada 15 novembre 2001, Giappone 22 febbraio 2002, Europa e Australia 14 marzo 2002
Dismissione: 18 maggio 2008
Supporto di memoria: DVD-Rom e HDD interno
Tasti: otto pulsanti, due grilletti, croce direzionale e due leve analogiche
Unità vendute: 24,65 milioni
Gioco più diffuso: Halo 2 (8,49 milioni di copie)