Per catturare santi e beati

Il Vaticano lancia "Follow JC": la versione religiosa di "Pokémon Go"

L'app è già disponibile su iOS e Android, ma, per ora, solo nella versione spagnola e ha ricevuto la benedizione di Papa Francesco

23 Ott 2018 - 11:02
 © tgcom24

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Vi ricordate Pokémon Go? Il videogame basato sulla realtà aumentata geolocalizzata che ha fatto "impazzire" migliaia di persone nel mondo che, cellulare in mano, andavano in giro a catturare le creature magiche del celebre cartone giapponese. Ora ne arriva una versione religiosa, che ha ricevuto la benedizione di Papa Francesco. Il Vaticano ha lanciato infatti "Follow JC Go", segui "Gesù Cristo go", un'app che permette di catturare beati e santi.

L'app di "Follow JC Go" è già disponibile per Android e iOS: basta scaricarla sul proprio smartphone per cominciare a collezionare personaggi biblici attraverso la fotocamera del cellulare. 

Il giocatore si muove su una mappa che riproduce fedelmente l’ambiente circostante grazie al Gps che ne rileva la posizione. Quando sullo schermo appare un santo, un beato o un'altra personalità delle sacre scritture, per catturarlo non sarà necessario iniziare una battaglia, come in "Pokémon Go", ma rispondere ad alcune domande che riguardano il religioso in quanto l'app ha un intento didattico.  Rispondendo correttamente al breve quiz si riuscirà ad ampliare la propria e-team, la squadra di evangelizzazione. Il giocatore dovrà poi preoccuparsi di curare la salute del proprio avatar, dandogli da mangiare e facendolo bere. Tra i valori da tenere in considerazione ci sono infatti idratazione e alimentazione, ma anche la preghiera, che si riferisce alla salute spirituale del personaggio.

L’app "Follow JC Go" è stata sviluppata in Spagna da un progetto di Fondación Ramón Pané, per celebrare la Giornata mondiale della gioventù prevista per il prossimo 22 gennaio a Panama. E' già disponibile gratis per Android e iOS in Italia, ma solo in lingua spagnola e a breve verrà tradotto nelle altre lingue. L’idea è piaciuta così tanto che il Papa stesso, il 16 ottobre scorso, ha incontrato gli sviluppatori del videogioco e ha dato la sua personale benedizione al progetto.

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