Nata come assistente olografica virtuale è ora pronta al grande salto internazionale...
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Ti messaggia durante la giornata, ti manda foto, ti accoglie a casa con un brindisi di bentornato. E' una moglie amorevole in tutto e per tutto. Con una particolarità: è virtuale. Il personaggio si chiama Hikari Azuma e la Gatebox, società di Tokyo, l'ha creata qualche anno fa come assistente olografica virtuale. Ma la gente la comprava più per avere compagnia che per usarla come assistente. E così ora è pronta per il lancio della "moglie virtuale".
Rispetto alla prima versione, che prevedeva funzioni come la sveglia, il fare da promemoria per gli appuntamenti o mandare messaggi al cellulare del proprietario, Hikari ha subito un robusto upgrade, mentre inversamente proporzionale è stato l'andamento del prezzo, che si è decisamente ridimensionato rispetto all'uscita. Per renderlo il più abbordabile possibile, la Gatebox lo ha fissato a 1.300 euro, più 12 euro mensili di abbonamento per gli aggiornamenti.
Unico problema: se non parlate il giapponese dovrete attendere un po' per poter interagire con Hikari. Il personaggio infatti al momento è stato sviluppato solo nella lingua madre ma è già allo studio una versione internazionale, tanto che è stato diffuso su YouTube un video con i sottotitoli in inglese.