Ubisoft in declino: futuro incerto, rinviato il lancio di Assassin's Creed Shadows

Sarà più lunga del previsto l'attesa che ci separa dall'esordio di Assassin's Creed Shadows: in occasione della presentazione delle sue rinnovate strategie per il futuro, che confermano le difficoltà finanziare e la volontà di valutare una possibile cessione a terzi, Ubisoft ha annunciato un secondo rinvio per il prossimo capitolo della sua saga principale, che arriverà con un mese di ritardo su PC e console.

L'avventura dell'assassina Naoe e del samurai Yasuke nel Giappone feudale avrà ora inizio il 20 marzo: atteso originariamente il 15 novembre dello scorso anno e rinviato al 14 febbraio di quest'anno per garantire al team di sviluppo il tempo necessario a rifinire al meglio l'esperienza di gioco, Shadows arriverà un mese dopo per permettere ai vari team interni di Ubisoft di raggiungere l'obiettivo fissato in precedenza, ovvero dar vita alla migliore esperienza di gioco possibile.

In una conferenza tenuta improvvisamente dall'amministratore delegato Yves Guillemot e il direttore finanziario Frederick Duguet, gli azionisti di Ubisoft hanno messo sotto torchio i dirigenti per avere risposte immediate sul futuro della società. I due hanno confermato le difficoltà finanziarie che la software house franco-canadese sta affrontando da tempo, ammettendo di essere in fase di valutazione di una possibile cessione che la renderebbe una società privata. "Abbiamo nominato consulenti di primo piano per analizzare e portare avanti diverse opzioni trasformative strategiche e di capitalizzazione, al fine di garantire il massimo valore agli azionisti", svela Guillemot. "Questo processo sarà supervisionato dai membri indipendenti del consiglio di amministrazione. Ubisoft informerà il mercato in conformità alle normative vigenti qualora un'operazione del genere si concretizzasse".

Leggendo tra le righe, Ubisoft starebbe dunque valutando la possibile cessione a un'altra azienda per privatizzare la società dopo gli ultimi "fallimenti commerciali" (incluso Star Wars Outlaws, basato sulla saga di Guerre Stellari) e un processo di ristrutturazione interna che prevede numerosi tagli al fine di risparmiare centinaia di migliaia di dollari. Più di ogni altra cosa, Ubisoft sembra aver capito l'importanza di puntare nuovamente sulla qualità delle proprie produzioni al lancio e non tramite aggiornamenti pubblicati dopo la distribuzione dei suoi videogiochi, e non può più permettersi di fallire. Il rinvio di Assassin's Creed Shadows, in tal senso, è fondamentale per un episodio decisamente cruciale, visto che Shadows porterà per la prima volta la saga a esplorare una delle ambientazioni più richieste dalla sua community sin dall'esordio del franchise avvenuto nel 2007.

"Dallo scorso novembre, abbiamo condiviso con entusiasmo i nostri progressi attraverso delle panoramiche di gameplay e il vostro entusiasmo ci ha davvero ispirato. Ogni settimana ha portato suggerimenti preziosi dalla nostra community", afferma Marc-Alexis Coté, responsabile di Assassin's Creed Shadows. "Pur avendo già compiuto notevoli passi in avanti, crediamo che siano necessarie ancora alcune settimane per implementare tali suggerimenti e garantire un'esperienza di gioco al lancio ancora più ambiziosa e coinvolgente. Di conseguenza, la nuova data di lancio è fissata al 20 marzo 2025". Coté spiega che la scelta, così come fu al tempo del primo rinvio, è stata necessaria per cercare di offrire delle meccaniche di gioco capaci di lasciare il segno: "Ci impegniamo a offrire un'esperienza di alta qualità e coinvolgente, alimentata dal dialogo continuo tra giocatori e team di sviluppo. Sappiamo quanto siate desiderosi di saperne di più su Assassin's Creed Shadows e siamo lieti di annunciarvi che, a breve, riceverete ulteriori aggiornamenti".

Per Ubisoft si tratta di una scelta sofferta ma importante, specialmente se si considera la concorrenza spietata che Assassin's Creed Shadows avrebbe dovuto affrontare a febbraio: il prossimo mese, infatti, arriveranno giochi come Kingdom Come: Deliverance II, Sid Meier's Civilization VII, Avowed, Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii e Monster Hunter Wilds, e non è da escludere che la scelta di rinviare il progetto sia anche di natura "strategica" al fine di risultare più appetibile agli occhi di potenziali acquirenti e di trarre il massimo in termini di vendite. Arrivando un mese più tardi e in un periodo certamente meno denso di uscite di rilievo, Ubisoft spera di poter attirare sul suo pezzo da novanta le attenzioni del mondo dei videogiochi, così da vendere il maggior numero di copie possibili in tempo per la chiusura dell'anno fiscale 2024/25.