Il marchio Intellivision e il suo catalogo di giochi diventano proprietà di Atari, che decide di lasciarsi alle spalle la recente console Amico
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È stato necessario attendere ben 45 cinque anni, ma alla fine il primissimo esempio di "console war" nella storia dei videogiochi è finalmente giunto al termine: Atari ha completato l'acquisizione del marchio Intellivision, storico brand creato da Mattel, mettendo fine a una rivalità che andava avanti dagli anni Settanta e ottenendo i diritti per oltre duecento giochi del suo portfolio.
L'annuncio è arrivato nelle scorse ore: Atari ha confermato di aver acquisito Intellivision Entertainment LLC, nuova azienda nata dalle ceneri della precedente gestione targata Mattel Entertainment, limitandosi tuttavia a rilevarne il marchio e il catalogo di giochi.
L'accordo, infatti, non include la nuova console Intellivision Amico, che continuerà a essere prodotta dall'attuale azienda, pronta a cambiare nome dopo l'acquisizione per continuare a distribuire la sua console: nell'accordo, le due parti hanno previsto la possibilità di continuare a distribuire le nuove versioni di giochi Intellivision su Amico, mentre Atari cercherà di espandere il catalogo dei vecchi giochi del marchio in formato digitale e fisico, valutando la possibilità di creare nuovi giochi dei suoi franchise più famosi e di sfruttare al meglio le proprietà intellettuali di Intellivision con nuove collaborazioni.
"L'unione di Atari e Intellivision dopo 45 anni pone fine alla più lunga guerra di console della storia", afferma Mike Mika, responsabile di Digital Eclipse, uno studio di giochi di proprietà di Atari, a cui fa eco Wade Rosen, presidente e amministratore delegato della "rinata" Atari. "Si tratta di un'opportunità molto rara per unire due ex-concorrenti, mettendo i fan di Atari, Intellivision e dell'età dell'oro del gaming sotto lo stesso tetto".
Con oltre duecento nuovi franchise da poter sfruttare, Atari continua a crescere in modo mirato e intelligente, cercando di ritagliarsi una fetta in un mercato sensibilmente differente rispetto a quello in cui ha operato quando l'industria dei videogiochi era agli albori. Per Intellivision, si tratta di un'opportunità unica dopo lo scarso riscontro ottenuto da Amico, che a dispetto dell'idea interessante (ma non eccezionale nell'esecuzione), non ha riscontrato il favore del pubblico.
"Atari è stato un partner prezioso e siamo certi che custodirà in modo responsabile lo storico marchio Intellivision", ha dichiarato Phil Adam, amministratore delegato di Intellivision Entertainment. "Non vediamo l'ora di ampliare la nostra collaborazione e la prospettiva di portare un'ampia gamma di nuovi titoli sulla piattaforma di gioco per famiglie Amico".