Il nuovo episodio dovrebbe essere ambientato negli anni Novanta, durante la Guerra del Golfo: la presentazione è attesa a giugno, subito dopo l'evento Xbox
© Ufficio stampa
Si avvicina il momento del nuovo episodio di Call of Duty, la saga di sparatutto prodotta da Activision che tornerà sul mercato sotto l'egida di Xbox in seguito all'acquisizione da parte di Microsoft: aspettando la presentazione completa, prevista a giugno, in rete sono apparsi dei brevi spezzoni che anticipano i temi di questo nuovo capitolo, che dovrebbe essere un nuovo Black Ops ambientato nella Guerra del Golfo.
Il nuovo progetto, apparentemente intitolato "Black Ops Gulf War", sarebbe un seguito diretto dell'episodio Black Ops Cold War lanciato nel 2020 e ambientato all'epoca della Guerra Fredda, che si ricollegherebbe alla trama della sua campagna partendo proprio da uno dei finali previsti dagli sviluppatori.
Nella campagna originale, infatti, i giocatori potevano scegliere di rivelare o meno la posizione dell'antagonista Perseus, dicendo la verità oppure mentendo: proprio il concetto di verità o menzogna è parte integrante della nuova serie di video messa in piedi da Activision e Treyarch (studio al lavoro sul nuovo episodio), che hanno inaugurato un sito intitolato "TheTruthLies.com" in cui si vedono alcuni spezzoni del possibile trailer di presentazione che sarà mostrato a giugno.
In particolare, il sito include una sorta di televisore a tubo catodico con sei possibili canali (come gli episodi della saga di Black Ops) da sfogliare, due dei quali mostrano dei video: è lecito credere che Activision voglia svelare un nuovo spezzone ogni giorno fino a completare il "teaser" del nuovo Call of Duty: Black Ops, ma questi primi frammenti suggeriscono già alcuni degli elementi che faranno parte di questa nuova storia.
Il primo teaser mostra un gruppo di persone intente a vandalizzare il Monte Rushmore con la scritta "The Truth Lies" e un logo, molto simile a quello apparso qualche giorno fa sulla foto promozionale condivisa da Microsoft per il suo evento di giugno. Il secondo, invece, mostra lo stesso gruppo intento a tappezzare di poster (con lo stesso slogan e il medesimo logo) le vetrine dei negozi e le pareti di una misteriosa città.
Nel frattempo, in rete è apparsa la possibile copertina del nuovo episodio di Black Ops, che includerebbe una citazione al capitolo originale della saga.
A quanto pare, Call of Duty: Black Ops 6 sarà lanciato da Microsoft direttamente su Xbox Game Pass tra ottobre e novembre: una mossa, questa, che permetterebbe alla casa di Redmond di spingere un gran numero di utenti (abituati generalmente ad acquistare il gioco a prezzo pieno) ad abbonarsi al servizio per risparmiare e, potenzialmente, continuare a portare soldi nelle casse della società vista la grande enfasi riposta dal gioco sul comparto "multiplayer".
L'arrivo di Black Ops 6 su Xbox Game Pass dovrebbe coincidere con il lancio di buona parte del catalogo dei vecchi capitoli di Call of Duty sul servizio, permettendo così a chiunque ami gli sparatutto di godersi uno dei franchise più popolari al mondo al gran completo.