Toccherà a Sledgehammer Games occuparsi della nuova avventura del capitano Price, prevista per il prossimo autunno su PC e console
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Si torna a parlare di Call of Duty, dopo mesi in cui il nome della saga è stato al centro della querelle tra Microsoft e Sony per l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Xbox. Una campagna pubblicitaria organizzata dal produttore americano ha confermato che il nuovo episodio sarà intitolato Call of Duty: Modern Warfare III, sequel dell'avventura del capitano Price in lavorazione presso gli studi Sledgehammer Games.
Dopo il tira e molla che ha portato lo sparatutto di Activision Blizzard a diventare il nodo principale nella "guerra" tra gli enti antitrust e Microsoft, Call of Duty torna a far parlare di sé con un assaggio più concreto del suo futuro.
In rete sono apparse infatti le prime immagini di una collaborazione tra Activision e Monster Energy, celebre brand di bevande energetiche, che ha confermato anzitempo il nome del nuovo episodio in uscita quest'anno: si tratterà, abbastanza prevedibilmente, di Call of Duty: Modern Warfare III, terzo capitolo del "nuovo corso" del filone con protagonista il capitano John Price, che tornerà per una nuova avventura creata da Sledgehammer Games.
Lo studio californiano, che aveva già lavorato all'originale Modern Warfare 3 del 2011, torna dunque in cabina di regia dopo aver realizzato Advanced Warfare (2014), WWII (2017) e Vanguard (2021).
Sledgehammer Games ha confermato indirettamente il suo coinvolgimento aggiornando l'identità dello studio con un nuovo logo che, guarda caso, riprende quello usato nella campagna promozionale di Monster Energy per identificare Modern Warfare III. A questo punto, è lecito attendersi che l'azienda possa svelare il primissimo teaser ufficiale nelle prossime ore, in vista di una più completa presentazione che potrebbe arrivare tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre.
Il nuovo capitolo di Call of Duty dovrebbe successivamente esordire su PC e console tra ottobre e novembre: nel caso in cui l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Xbox dovesse andare in porto, non è da escludere che, oltre alla versione PlayStation (confermata per i prossimi dieci anni), il gioco possa esordire già da quest'anno su Nintendo Switch dopo l'accordo decennale con la casa di Kyoto.