Activision e Infinity Ward tolgono i veli dal comparto multigiocatore dello sparatutto in arrivo su PC, PlayStation e Xbox a ottobre: confermata la versione mobile del battle royale
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Si prospetta un anno importante per Call of Duty, dopo le novità svelate nelle scorse ore da Activision e Infinity Ward in occasione dell'evento COD Next: l'azienda americana, infatti, ha presentato ufficialmente il comparto multiplayer dell'attesissimo Modern Warfare II, il cui debutto è previsto per la fine di ottobre su PC, PlayStation e Xbox, presentando inoltre la "rivoluzione" chiamata Call of Duty: Warzone 2.0, che si prepara a conquistare anche i dispositivi mobile a novembre.
La presentazione dedicata al futuro di Call of Duty ha permesso di scoprire in anteprima alcuni dei tasselli fondamentali della nuova esperienza concepita da Infinity Ward, in vista di un test a circuito chiuso che si terrà nel fine settimana su PlayStation e, dal 22 settembre, anche su PC e Xbox.
Una delle novità principali del multiplayer di Modern Warfare II è l'inserimento di una modalità in terza persona, all'interno di una playlist dedicata che darà ai giocatori "nuovi modi più strategici" di vivere le esperienze PvP. Il cambio di prospettiva offrirà infatti un modo tutto nuovo di scoprire il campo di battaglia e permetterà agli appassionati di Call of Duty di approcciarsi ai combattimenti in modo sensibilmente differente rispetto alla classica esperienza che la saga ha offerto sin dai primissimi episodi.
Questa playlist sarà accompagna da altre novità come Raid, una modalità 3-vs-3 in cui l'attenzione sarà rivolta sulla comunicazione e coordinazione tra i membri della squadra: tale modalità arriverà sotto forma di update gratuito dopo l'uscita sul mercato, con gli sviluppatori che promettono di integrarla nel pacchetto multiplayer entro la fine del 2022. Prima di allora, ci sarà spazio per sperimentare la nuova visione di Special Ops, la modalità cooperativa che è stata rivista e ampliata per permettere ai giocatori di cimentarsi in scontri furiosi all'interno di aree su vasta scala particolarmente impegnative.
I giocatori potranno contare su un Armaiolo completamente rinnovato, che fornirà molteplici opzioni per la personalizzazione delle armi e delle classi, in aggiunta a una revisione di Ricochet, il sistema anti-cheat che ripartirà dalle basi del modello precedente per offrire un'esperienza ancora più sicura e coinvolgente per i fan. Le novità più rilevanti, tuttavia, sono quelle che coinvolgono il battle royale Call of Duty: Warzone, che grazie alla versione 2.0 in uscita a novembre amplierà in modo significativo l'esperienza di gioco.
Warzone 2.0 aggiungerà il supporto a una nuova fazione controllata dall'IA, che renderà la nuova mappa creata dal team di sviluppo per l'occasione - Al Mazrah - un luogo di guerra più vivo che mai. Lo scenario sarà suddiviso in varie aree, alcune delle quali saranno caratterizzate da un alto rischio (ma offriranno ricompense superiori, come armi più potenti): il team di sviluppo punta su un sistema di restringimento della mappa dinamico, con più cerchi che si formeranno in vari punti di Al Mazrah, e alcuni eventi che muteranno in modo più dinamico la struttura della mappa.
Cambiamenti anche per il Gulag, che tornerà nella forma 2.0 per offrire duelli 1-vs-1 e 2-vs-2 in cui toccherà inoltre cercare di ottenere alcune armi e contendersi la vittoria con un personaggio chiamato Carceriere. Al lancio, Warzone 2.0 includerà la modalità tradizionale e l'inedita variante DMZ, che offrirà un'esperienza tutta nuova per il pericoloso sandbox del battle royale di Activision.
La buona notizia per chi ama giocare anche lontano dagli schermi di PC e console è che Warzone 2.0 arriverà anche su dispositivi mobile nel 2023, permettendo di vivere la battaglia su smartphone e tablet Android e iOS condividendo il Battle Pass con le versioni principali e affrontando sfide per 120 giocatori direttamente dal proprio dispositivo smart.