Una ricerca suggerisce che una sessione di un'ora su dispositivi mobile può avere un impatto positivo sulle funzioni cognitive, in particolare sulla prontezza di riflessi
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Nella maggior parte dei casi, le persone dedicano il proprio tempo ai videogiochi per divertimento o talvolta per combattere la noia. Un nuovo studio proveniente dalla Cina, tuttavia, ha collegato il mondo dei videogame (soprattutto quelli d'azione) a un incremento della cosiddetta "vigilanza attentiva": trascorrere un'ora al giorno alle prese con questi giochi avrebbe un impatto positivo sulle funzioni cognitive.
Oltre un terzo della popolazione mondiale gioca ai videogiochi su smartphone, PC o console, e questo ha portato un gruppo di scienziati cinesi a riflettere sull'impatto dei videogame sulla nostra mente.
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"Abbiamo notato che gli studenti universitari giocano spesso ai giochi per mobile durante le pause delle lezioni, affermando di aver raggiunto un maggiore senso di concentrazione dopo queste brevi sessioni di gioco", spiegano Biye Wang, Jiahui Jiang e Wei Guo, autori dello studio cinese. Per condurre la ricerca, sono stati selezionati 72 studenti dell'Università di Yangzhou in base a criteri specifici: giocare ai videogiochi per non più di due ore alla settimana negli ultimi sei mesi, essere destrorsi, avere una vista corretta e non avere storie di lesioni cerebrali o disturbi psichiatrici e neurologici.
Gli studenti sono stati divisi in due gruppi: il primo gruppo ha giocato per 60 minuti al gioco multiplayer online Honor of Kings, mentre il secondo al gioco di carte per mobile Happy Poker. Utilizzando il cosiddetto "Attention Network Test" prima e dopo le sessioni, i ricercatori hanno valutato le capacità di attenzione dei partecipanti. I risultati hanno indicato che i giocatori del primo gruppo (quello dei giochi d’azione) hanno mostrato un significativo miglioramento dell'efficienza della cosiddetta "rete di attenzione", una componente legata alla preparazione e al mantenimento di un'elevata sensibilità alle informazioni in arrivo.
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Tali miglioramenti erano assenti nel gruppo di giochi di carte. I dati raccolti suggeriscono dunque che anche una breve sessione di gioco d'azione su un dispositivo mobile, come uno smartphone, può avere un impatto positivo sulle funzioni cognitive, in particolare su vigilanza, prontezza e attenzione. Gli autori ritengono che le esigenze strategiche del gioco possano contribuire a questa spinta cognitiva, richiedendo continui passaggi tra un'ampia sorveglianza e un'attenzione focalizzata. "La cosa più sorprendente è che non è necessario un allenamento a lungo termine: basta una breve sessione di videogiochi d'azione per mobile ad alterare le funzioni della rete attenzionale", hanno dichiarato i ricercatori.
"Anziché consumare passivamente informazioni attraverso brevi video sui telefoni cellulari durante intervalli di tempo frammentati, perché non impegnarsi in una breve sessione di videogiochi d'azione?", hanno dichiarato gli esperti. "Questa forma di intrattenimento può non solo offrire svago ma anche migliorare le funzioni attentive, almeno secondo i risultati del presente studio".
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Non è il solo studio condotto recentemente che ha attestato gli effetti positivi garantiti da un uso responsabile dei videogame, come nel caso della ricerca americana ha svelato di recente come i videogame siano utili per consentire alle persone solitarie di farsi nuovi amici, ma non mancano anche gli utilizzi in campo medico: dalle interfacce neurali per trattare il deficit di attenzione, passando all'uso di rompicapo digitali per migliorare la memoria negli anziani, sono tantissimi gli studi che confermano le potenzialità dell'industria videoludica per migliorare la vita di tutti i giorni.