Embracer Group, colosso che possiede lo studio canadese, avrebbe ordinato la cessazione dello sviluppo del gioco di ruolo per concentrarsi su un franchise originale
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La scia delle notizie negative che arrivano dal mondo videoludico non accenna a fermarsi. Dopo la valanga di licenziamenti che hanno colpito alcune aziende, inclusi colossi del calibro di Xbox, Embracer Group avrebbe ordinato il licenziamento di alcuni dipendenti di Eidos Montréal e provveduto alla cancellazione del nuovo progetto della software house canadese: un nuovo gioco della celebre saga ruolistica Deus Ex.
Il nuovo episodio, che secondo quanto riportato da Bloomberg era in fase di sviluppo da circa due anni, sarebbe dovuto entrare nel vivo della fase di produzione quest'anno, ma è stato cancellato dopo la decisione da parte della holding svedese.
Stando a quanto riportato dal giornalista Jason Schreier, il nuovo capitolo della serie Deus Ex (non ancora annunciato ufficialmente) non vedrà effettivamente la luce, con il team di sviluppo che si concentrerà su una nuova proprietà intellettuale. "Il contesto economico globale, le sfide del nostro settore e la ristrutturazione globale annunciata da Embracer hanno avuto un impatto sul nostro studio", ha dichiarato un portavoce in un messaggio su Twitter, in cui è stata confermata l'ondata di licenziamenti ma non la cancellazione di Deus Ex. "Per questo motivo, è stata presa la difficile decisione di licenziare 97 persone tra team di sviluppo, amministrazione e servizi di supporto".
Embracer ha acquisito Eidos Montréal da Square Enix nel 2022, insieme ai diritti di franchise come Tomb Raider e lo stesso Deus Ex. La società ha però dichiarato di intravedere un "grande potenziale" che include remake, seguiti diretti e riedizioni in alta definizione. Da tempo circolavano voci su un nuovo capitolo di Deus Ex, sebbene il doppiatore Elias Toufexis avesse dichiarato di non essere ancora stato contattato dallo studio per riprendere il ruolo del protagonista, Adam Jensen. A questo punto, è lecito credere che l'attesa per rivedere il protagonista in azione sia destinata ad allungarsi ulteriormente, dopo che l'ultimo capitolo del franchise, Deus Ex: Mankind Divided, è stato pubblicato nell'ormai lontano 2016.
Embracer Group sta ridimensionando in modo aggressivo i dipendenti dei suoi studi dopo il fallimento del suo presunto accordo da 2 miliardi di dollari con Savvy Games Group, sostenuta dall'Arabia Saudita. Gli studi coinvolti finora in questo vortice di licenziamenti sono Volition (sviluppatore di Saints Row) e Free Radical Design (autori di Timesplitters), mentre il prossimo indiziato potrebbero essere Piranha Bytes: il team di Elex, infatti, sta attraversando un momento difficile e sono sempre più insistenti le voci su una potenziale chiusura, dopo le notevoli difficoltà nel trovare un partner che possa finanziare il suo prossimo progetto.
"Embracer ha annunciato un programma di ristrutturazione globale per l'anno fiscale 2023/24, che durerà fino alla fine di marzo 2024", ha dichiarato un portavoce dell'azienda svedese. "Questo processo sarà gestito a livello di gruppo operativo con l'obiettivo di informare prima i dipendenti interessati, tuttavia non commenteremo pubblicamente le nostre decisioni su studi specifici".