Lo Spielberg dei videogames non ha dimenticato il concept che si sarebbe poi trasformato in Silent Hills, il progetto poi cancellato da Konami
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Archiviato il lancio di Death Stranding, il primo, grande progetto indipendente realizzato da Hideo Kojima dopo la separazione da Konami, il responsabile degli studi Kojima Productions guarda già al futuro e stuzzica i fan confermando la volontà di creare un nuovo videogioco horror. Il designer, che prima di abbandonare il publisher giapponese aveva già realizzato una demo giocabile di quello che sarebbe diventato Silents Hills, sembra dunque intenzionato a riprovarci.
Con un post su Twitter, Kojima ha confidato che per realizzare un gioco horror più spaventoso avrebbe guardato dei film più terrificanti, così da poter "risvegliare la sua anima horror". Ai tempi di P.T., la demo giocabile di Silent Hills (progetto successivamente cancellato da Konami), Hideo Kojima si era lasciato trasportare da The Eye, film dell’orrore thailandese che aveva noleggiato durante la realizzazione del progetto e che, a detta del designer, era troppo spaventoso per riuscire a vederlo fino alla fine.
"Riuscirò finalmente a finirlo di vedere?", commenta Kojima su Twitter, lasciando intendere di aver noleggiato nuovamente il film con l'obiettivo di poter concludere la visione della pellicola, ma a quale scopo? Kojima ama seminare indizi criptici, e questo potrebbe essere il primo segnale che il papà di Death Stranding e Metal Gear Solid possa finalmente cercare di realizzare l'idea di P.T., dando vita a un nuovo survival horror.