La squadra impegnata sullo shooter online di Ubisoft ha l'ambita competizione Six Invitational, riservata ai venti team più forti del pianeta
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Continua l'ascesa dei Mkers, l'azienda di eSports che annovera tra i suoi investitori personalità illustri come Daniele De Rossi e Alessandro Florenzi: dopo aver conquistato la partecipazione alle competizioni mondiali di FIFA, MotoGP, StarCraft II e Tennis World Tour, la squadra di pro player ha ottenuto anche l'accesso al torneo Six Invitational, la maggiore competizione mondiale riservata ai giocatori di Rainbow Six Siege.
Una vittoria dal basso, quella della squadra composta da Sasha “Sasha” Michelizzi, Luigi “Gemini” Ferrigno, Alessio “Aqui” Aquilano, Pietro “Scatto” Scattolin e Lorenzo “Lollo” Masuccio, che sotto la supervisione del team manager Alexander “Jaxa” Ramirez, del coach Matteo “Torok” Belotti e dell’analyst Leonardo “Ablanz” Testa sono partiti dal Tier 3 inanellando una vittoria dopo l'altra contro squadre di prestigio internazionale come Rogue, Chaos, Na'Vi e Tempra Esport.
"Un successo che ci riempie di orgoglio", commenta Diego Hicham Aazi, eSport Manager di Mkers. "I ragazzi sono stati straordinari, hanno scritto, con grande merito, una bellissima pagina della storia dell’eSport italiano. Il traguardo ottenuto, però, non è di certo causale, ma frutto del duro lavoro iniziato più di tre anni fa, dove decidemmo di puntare tutto sull’integrità del gruppo, arrivando a creare una squadra forte, coesa e in grado di amalgamarsi perfettamente. L’accesso al Six Invitational è stato possibile anche grazie a tutta la struttura che orbita intorno al gruppo squadra, composta dal team manager, il coach e l’analyst, i quali hanno fornito un contributo fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo".
Grazie alle vittorie messe a segno, i ragazzi dei Mkers potranno giocarsi una chance al torneo Six Invitational di febbraio: la compagine italiana sarà tra i venti team internazionali a darsi battaglia in un evento che, nella scorsa edizione, ha tenuto incollati 400mila spettatori complessivi. Per la squadra italiana è l'occasione per inaugurare al meglio un 2021 in cui sogna di proseguire su questa strada e diventare il team eSport di maggior successo del Bel paese. "Ora non dobbiamo di certo fermarci qui", ha proseguito Aazi, "ci aspetta un duro allenamento in previsione del Six Invitational di febbraio che giocheremo dal vivo, probabilmente in un’importante capitale europea".