Gli sviluppatori del battle royale hanno riscontrato un netto calo negli introiti prima ancora dell'esordio del rivale Apex Legends
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Qualcosa deve essersi rotto nel magico meccanismo creato da Epic Games per il suo Fortnite: Battle Royale, che dopo aver perso parte della sua utenza dopo il lancio del nuovo rivale Apex Legends, fa registrare anche un netto calo nei ricavi.
Stando alle analisi di SuperData, infatti, alla fine di gennaio Epic Games ha riscontrato un calo del 48% negli introiti su tutte le piattaforme rispetto allo strepitoso mese di dicembre. Il momento non proprio positivo del battle royale è da ricercarsi anche nella clamorosa assenza del gioco dalla classifica dei dieci giochi per mobile più proficui di gennaio, mentre continuano le vendite positive di Candy Crush e Pokémon GO.
Sebbene un calo nelle vendite sia fisiologico dopo aver fatto guadagnare miliardi di dollari a Epic Games su tutte le piattaforme (d'altronde, lo scorso anno Fortnite ha fatto registrare mezzo miliardo di dollari solo su dispositivi iOS), non si può non guardare con un certo interesse al momento "negativo" che gli autori di Fortnite stanno vivendo nelle ultime settimane.
L'avvento di Apex Legends, il free-to-play creato da Electronic Arts e Respawn Entertainment, ha reso ancora più evidente il periodo stagnante di Fortnite, che con l'ormai imminente ottava stagione dovrà cercare di introdurre nuove meccaniche di gioco per riprendersi quella fetta di utenza passata ormai alla "concorrenza". Ed è proprio da Apex Legends che Epic Games potrebbe prendere ispirazione, creando nuove opzioni di gioco (come ad esempio un sistema di rianimazione automatica) per rendere più interessanti le battaglie reali.
La Stagione 8 di Fortnite avrà inizio il 28 febbraio: vedremo se Epic Games riuscirà a risollevarsi dopo questo brusco calo e rimettere in moto la sua macchina da soldi.