Migliaia di bambini da ogni parte del mondo temono di aver perso il proprio personaggio e i crediti di gioco, tartassando i genitori (che, a loro volta, hanno preso d'assalto il servizio d'assistenza)
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Il buco nero che ha risucchiato la mappa di Fortnite è stato probabilmente uno degli eventi globali più importanti dell'industria videoludica moderna, un modo intelligente, audace e se vogliamo un po' arrogante di "mascherare" una manutenzione necessaria all'inserimento dei nuovi contenuti in arrivo nel Capitolo 2 del battle royale creando allo stesso tempo grande attesa per il ritorno dei server di gioco. Non tutti, però, hanno preso di buon grado l'evento organizzato da Epic Games.
Su Twitter, infatti, si sprecano i messaggi di genitori e fratelli maggiori che mostrano come bambini da ogni parte del mondo siano letteralmente disperati per il blackout di Fortnite, arrivando a tartassare di richieste la famiglia per scoprire quando il gioco tornerà online e, soprattutto, se i sudatissimi V-Bucks (la valuta in-game che si ottiene per acquistare oggetti nel videogioco).
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Non tutti i genitori sono ovviamente a conoscenza del fatto che il buco nero sia un evento voluto da Epic Games per mantenere elevato l'interesse nei confronti dell'ormai imminente debutto di Fortnite: Capitolo 2, ed è per questo che in molti hanno preso d'assalto il servizio d'assistenza di Epic Games via email o telefono per chiedere quando tornerà online il battle royale.
Per tentare di placare gli animi, Sony e Nintendo hanno condiviso su Twitter alcuni messaggi per confermare che nonostante il blackout di Fortnite, tutti i V-Bucks guadagnati in precedenza sono al sicuro. La stessa Epic Games ha aggiornato il proprio sito ufficiale per ribadire che sebbene il buco nero abbia risucchiato mappa, personaggi e persino l'interfaccia di gioco, i V-Bucks e l'inventario di ciascun giocatore non subiranno ripercussioni e saranno lì ad attendervi una volta che i server torneranno online.
Nonostante le rassicurazioni da parte delle aziende, resta il malcontento dei genitori, che sempre su Twitter hanno manifestato il disappunto verso questa prolungata indisponibilità dei servizi di gioco che "costringe" a sorbirsi le lamentele dei figli o, "peggio ancora", a trascorrere del tempo con loro.
C'è chi si dice disperato e ha bisogno di una babysitter, chi accusa Epic di aver indotto una crisi di panico nel proprio figlio, chi addirittura minaccia di non spendere mai più un centesimo per acquistare oggetti di Fortnite. Il messaggio probabilmente più evocativo è quello di una mamma che, sul proprio profilo Twitter, ha supplicato Epic Games di riportare online il suo gioco confidando che non sono i bambini a soffrire realmente, ma i genitori.
Di seguito trovate alcune foto dei tweet più rappresentativi della situazione, che non hanno mancato di scatenare l'ironia del web.
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Nel frattempo, i server di Fortnite dovrebbero tornare operativi nelle prossime ore, dopo che in rete è trapelato un video del Capitolo 2 che ha svelato come sarà la nuova mappa del battle royale. Curiosi di scoprirlo? Eccovi un piccolo assaggio del "nuovo Fortnite"!