Il calciatore della Fiorentina condivide sui social una foto del suo alter ego nel gioco di Electronic Arts, Konami e PES rispondono per le rime
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Da tempo FIFA e PES, i due videogiochi calcistici creati da Electronic Arts e Konami, si sfidano a suon di licenze e riproduzioni accurate dei calciatori presenti nel proprio database, ma inevitabilmente si finisce per non trattare tutti i calciatori del pianeta con la stessa cura, ricorrendo a modelli preconfezionati e somiglianti almeno in parte alla controparte reale. Non tutti, però, accettano di buon grado la cosa, come Franck Ribery.
Il calciatore francese, che attualmente milita nella Fiorentina, ha pubblicato su Twitter una foto del suo alter ego riproposto da EA Canada all'interno di FIFA 20, sottolineando la scarsa somiglianza del modello digitale con il volto reale e domandando a Electronic Arts chi fosse il tizio in questione.
La foto ha catturato immediatamente l'attenzione di Konami, che non ha perso tempo nel rimarcare la maggiore fedeltà nella ricostruzione dei volti all'interno del suo gioco, mostrando l'incredibile paragone tra la versione di FIFA 20 e quella di eFootball PES 2020 del calciatore.
La differenza, in effetti, è abissale, ma giustificata in parte dal fatto che Electronic Arts è solita eliminare dal proprio database tutti quei calciatori svincolati dai rispettivi club al termine della stagione, com'è accaduto anche nel caso di Fernando Llorente. Molto probabile che, dopo questo episodio, l'azienda corra ai ripari proponendo una versione più adatta di uno dei calciatori più rappresentativi di sempre del panorama calcistico francese.