Un uomo è stato condannato a quattro mesi di prigione per aver utilizzato in strada una replica della celebre Master Sword del gioco di Nintendo
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Quando si gioca ai videogiochi è scontato calarsi nella storia e nei panni dei personaggi principali. Ma se tutto questo può avere una giustificazione nella realtà virtuale, nella vita di tutti i giorni può scatenare comportamenti scorretti: è ciò che è successo a un uomo inglese, arrestato per aver utilizzato in pubblico una replica della "Master Sword" usata da Link nella serie The Legend of Zelda di Nintendo.
Stando a quanto riportato da un comunicato stampa diramato dalla polizia di Warwickshire, in Inghilterra, un 48enne di nome Anthony Bray è stato avvistato mentre portava con sé una replica della celebre arma del videogioco di Nintendo nel centro della città.
Attraverso le telecamere di sorveglianza a circuito chiuso, la polizia di Warwickshire ha avvistato l'uomo mentre camminava per strada con un oggetto tra le mani. Bray, infatti, si è avvicinato agli agenti con l'oggetto perfettamente a vista e a quel punto è stato arrestato perché in possesso di un oggetto contundente provvisto di lama. Bray ha dichiarato che la Master Sword non era altro che un "fidget" (uno strumento "antistress") acquistato online, ma la polizia ha ribattuto sostenendo che, trattandosi di oggetto appuntito, poteva essere utilizzato come un'arma e "costituire un pericolo o scatenare il panico nella gente".
Gli agenti hanno riferito che la Master Sword si trovava in ogni caso all'interno di un fodero e la lama retrattile poteva essere estratta tramite un pulsante. Sebbene l'uomo abbia ammesso durante l'interrogatorio che la Master Sword avrebbe potuto essere percepita come una minaccia se qualcun altro l'avesse vista, d'altro canto ha insistito sul fatto che non l'avrebbe mai usata come arma. Nonostante le buone intenzioni, tuttavia, Bray è stato condannato a una pena detentiva di quattro mesi e all'obbligo di pagare una sovrattassa per le potenziali vittime di 154 sterline (poco più di 180 euro).
"Abbiamo una tolleranza zero nei confronti dell'uso in pubblico di oggetti dotati di lame e Bray è caduto in questa situazione", afferma il sergente Spellman dell'Unità investigativa di pattuglia. "Esistono fidget che non siano dotati di lame da 15 centimetri, e soprattutto è possibile evitare di camminare per strada tenendoli in bella vista. Con un po' di buon senso in più, Bray avrebbe potuto evitare completamente il contatto con le forze di polizia".