Al via sulle emittenti inglesi un programma che vede i giovani giocatori insegnare ai propri nonni come affrontare sfide videoludiche
© IGN
Fare carriera nel settore degli eSports è diventato ormai come diventare famosi nel mondo del calcio: l'universo dei videogiochi multiplayer, però, è diventato così competitivo che i suoi giovani atleti si allenano per riuscire a vincere ambiti premi con la propria squadra. In un nuovo programma televisivo inglese la posta in gioco si alzerà ulteriormente, visto che i pro-player in erba dovranno insegnare ai loro nonni come giocare ai videogiochi.
Il programma, intitolato "Game on Grandparents", vede protagonisti ragazzi e ragazze che sognano di entrare nel fiorente mercato degli eSports.
La novità, in questo caso, è che non saranno i nipoti a giocare, ma solo i loro nonni: ciascuno dei membri più anziani della squadra avrà tempo per esercitarsi nei videogiochi oggetto della sfida, mentre oltre a svolgere il ruolo di mentore, ogni ragazzo dovrà occuparsi delle faccende domestiche. I pro player dovranno dunque dimostrare di essere bravi in una grande varietà di giochi e, al tempo stesso, di allenare i propri parenti mentre si occupano di altre mansioni.
Le coppie in gara saranno diciotto e si sfideranno su di un grande palcoscenico proprio come in un vero torneo di eSports: i titoli sono stati scelti tra un'ampia varietà di generi, tra cui Minecraft, Just Dance, Family Ski World: We Ski, Mario Golf, Mario Kart, WipEout, Gran Turismo, Super Smash Bros e Splatoon. Ciò significa che le squadre dovranno dimostrare di essere tanto abili negli sparatutto quanto nei giochi di guida e diventare allo stesso tempo ballerini provetti.
"È stato un piacere vedere tutte le nostre famiglie trascorrere del tempo insieme e imparare l'una dall'altra, il tutto creando un'esperienza indimenticabile: chi dimenticherebbe di giocare su un palcoscenico di eSports davanti a un pubblico in studio, proprio come i professionisti?", ha dichiarato Julia Hardy, conduttrice dello show.
Lo spettacolo spera di mostrare alle generazioni più anziane il valore dei videogiochi e di mostrare loro come condividere degli hobby con i propri nipoti, mostrando dall'altro lato ai bambini cosa significhi prendersi l'impegno della gestione della propria casa, come fanno di solito gli adulti mentre loro sono impegnati nelle loro sessioni videoludiche.