Grazie a Xbox Adaptive Controller e agli sforzi di una compagnia statunitense, anche gli utenti affetti da disabilità possono continuare a coltivare le proprie passioni
Da un paio d'anni ormai, Xbox Adaptive Controller è diventato un compagno fondamentale per tutti i giocatori diversamente abili che, proprio grazie alla periferica costruita da Microsoft, possono utilizzare diversi tipi di accessori per personalizzare l'esperienza di gioco in base alle proprie esigenze.
Non sempre l'Adaptive Controller riesce a venire incontro alle necessità di tutti, ma fortunatamente esistono aziende come AbleGamers che si impegnano per far sì che l'inclusività e accessibilità siano sempre più estese nel mondo dei videogiochi.
In collaborazione con ATMakers, i ragazzi di AbleGamers hanno realizzato un convertitore in grado di consentire l'utilizzo dei joystick necessari a gestire le sedie a rotelle per giocare ai videogiochi tramite Xbox One e Xbox Adaptive Controller.
© IGN
Grazie a un dispositivo di facile costruzione e realizzabile per una cifra che si aggira sui 35-40 dollari, chiamato The Freedom Wing Adapter, i giocatori diversamente abili possono utilizzare il joystick che già conoscono (e al quale sono già abituati per spostarsi tutti i giorni tramite la propria sedia a rotelle), collegando la piastra che invia i comandi alla sedia a rotelle per giocare ai videogiochi.
Si tratta di una modifica abbastanza semplice da realizzare, che sfrutta componentistiche comuni come i connettori a 9 pin per scollegare la piastra comandi della sedia a rotelle elettrica e collegarla a una nuova piastra, questa volta in grado di interfacciarsi direttamente con Xbox Adaptive Controller e gestire i videogiochi sfruttando lo stesso joystick che si userebbe per muoversi nella vita reale.
Una dimostrazione del funzionamento di questo adattatore e delle operazioni di base per costruirlo è disponibile all'interno del video del The Freedom Wing Adapter, che mostra l'incredibile impegno da parte di AbleGamers nel garantire che anche le persone diversamente abili possano vivere esperienze di gioco eccezionali con cui evadere dalla realtà.