L'EVOLUZIONE

Grand Theft Auto 6 come Roblox e Fortnite: contenuti generati dagli utenti nei piani di Rockstar

Il nuovo capitolo della saga Grand Theft Auto potrebbe sfruttare i creatori di contenuti per espandere il suo universo, sulla falsariga di altri videogame

18 Feb 2025 - 09:48
 © Ufficio stampa

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Il futuro dei videogiochi passa dai contenuti generati dagli utenti. È quello che si vocifera in casa Rockstar Games, autori dell'atteso Grand Theft Auto VI, che potrebbero puntare su uno degli elementi di forza di titoli come Roblox e Fortnite per espanderne l'ecosistema online grazie alle opere realizzate dai suoi giocatori, permettendo loro di usare gli stessi strumenti di sviluppo di GTA 6 per i propri contenuti.

A confermare le indiscrezioni ci pensa il portale Digiday, che sostiene come la software house abbia già incontrato alcuni dei creatori di contenuti più apprezzati di "metaversi" come Fortnite e Roblox per studiare una possibile collaborazione all'interno di GTA 6, che darebbe a questi autori l'opportunità di realizzare dei contenuti di gioco personalizzati e inserire i propri marchi in uno dei giochi più attesi della storia.

È lecito credere che un accordo del genere porterebbe non soltanto visibilità ai suddetti creatori di contenuti, visto l'enorme interesse attorno al nuovo capitolo di Grand Theft Auto, ma anche una percentuale sugli introiti generati grazie alle vendite dei pacchetti realizzati dagli utenti, come già succede in altri ecosistemi come Roblox e Fortnite. Sono molti, infatti, i creatori che dedicano tempo e risorse nella realizzazione di contenuti che vengono poi venduti attraverso i "negozi digitali" dei videogiochi in questione, garantendo introiti continui sia agli sviluppatori del videogioco, sia agli autori dei contenuti.

Ne è cosciente Rockstar Games, che già nel 2023 aveva acquisito CFX.RE, gruppo responsabile di alcune delle modifiche più importanti dei suoi videogiochi Grand Theft Auto V e Red Dead Redemption 2. Il team dovrebbe essere al lavoro sugli strumenti che renderebbero la creazione di contenuti accessibile per tutti i giocatori interessati: una sorta di "modalità Creativa" come Fortnite, insomma, che ha già fatto la sua apparizione in una veste "limitata" nell'attuale ecosistema di GTA Online e che, soprattutto negli ultimi anni, ha dato prova di essere uno dei percorsi più interessanti per la crescita economica del settore dei videogiochi.

Allo stato attuale, non è chiaro se queste discussioni con i creatori di contenuti di Fortnite e Roblox si tradurranno in vere e proprie iniziative all'interno di GTA 6 o meno, così come resta ancora da definire la pubblicazione sul mercato del nuovo titolo di Rockstar Games e Take-Two Interactive: le due parti hanno ribadito di recente che il nuovo Grand Theft Auto arriverà entro la fine del 2025 su console (con la versione PC che, secondo l'azienda Corsair, arriverà nei primi mesi del 2026), con debutto che dovrebbe verosimilmente avvenire tra la fine di ottobre e i primi di novembre per evitare di "pestare i piedi" a Borderlands 4.

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