Alcuni filmati preliminari di gameplay del prossimo capitolo della serie GTA sono stati mostrati anzitempo: Rockstar Games è nei guai
© IGN
È stato un weekend burrascoso per Rockstar Games, il team di sviluppo responsabile di saghe amatissime come Grand Theft Auto e Red Dead Redemption: nelle scorse ore, infatti, un hacker è riuscito a impadronirsi di dozzine di video di una versione preliminare di GTA 6, che sono stati prontamente condivisi in rete per mostrare in azione il nuovo episodio del franchise in uscita indicativamente tra il 2024 e il 2025.
Le clip hanno mostrato una varietà di situazioni che sarà possibile vivere nei panni dei due protagonisti, un uomo e una donna (a conferma delle voci più recenti, che parlavano di una coppia in stile Bonnie e Clyde) che affronteranno una nuova avventura in una città che ricorda particolarmente Vice City, l'ambientazione dell'omonimo capitolo di GTA lanciato originariamente su PlayStation 2 nel 2002.
I primi, ipotetici video di gameplay di GTA 6 sono arrivati sulle pagine di GTAForums, probabilmente uno dei portali più importanti al mondo dedicato a Grand Theft Auto: un utente di nome teapothuberhacker ha condiviso con la community un pacchetto contenente novanta clip estrapolate da una versione preliminare di GTA 6, che a detta dell'hacker sono state prelevate direttamente dai canali di comunicazione interni di Rockstar Games.
I video sono stati rapidamente condivisi su YouTube e Twitter e mostrano alcune caratteristiche che faranno parte del nuovo capitolo: rapine, sparatorie, conversazioni tra personaggi e tanto altro, con alcuni elementi che sembrano essere stati riciclati da GTA 5 (una scelta comprensibile, vista la natura preliminare del nuovo progetto di Rockstar Games) e alcuni strumenti per sviluppatori molto simili a quelli visti in Red Dead Redemption 2, ultimo grande progetto della software house lanciato nel 2018.
Con una simile mole di materiali trafugati, era inevitabile che si scatenasse un vero e proprio dibattito tra i membri della community: c'è chi dubita dell'effettiva autenticità dei video, chi invece ritiene discutibile la scelta di riutilizzare buona parte degli asset dal precedente episodio (pur non comprendendo che, nella "pipeline" di un team di sviluppo, questa pratica rappresenta la normalità, perlomeno fino alla creazione dei materiali di gioco definitivi da parte degli sviluppatori) e chi, invece, sostiene che i dialoghi e la presenza degli strumenti di sviluppo siano una prova sufficiente a rendere "legittimi" i video.
A confermare l'autenticità dei materiali condivisi dall'hacker ci ha pensato il giornalista Jason Schreier, molto vicino a Rockstar Games e particolarmente attendibile quando si tratta di simili indiscrezioni: il reporter di Bloomberg ha confermato non solo che i video sono effettivamente tratti da una versione preliminare di GTA 6, ma che una simile fuga di notizie potrebbe avere grosse ripercussioni sullo sviluppo del gioco, nonché sul morale dello studio.
A causa dei video, nel frattempo rimossi dal publisher Take-Two Interactive, il processo di lavorazione di Grand Theft Auto 6 potrebbe subire dei ritardi e addirittura un rinvio interno che sposterebbe ancora più in là l'uscita del nuovo episodio di GTA.
Al momento, non ci sono state comunicazioni da parte di Rockstar Games e Take-Two Interactive sulla questione, ma vista la gravità della situazione è lecito attendersi un riscontro ufficiale nelle prossime ore.