La crociata di Lawrence Sullivan contro il prossimo capitolo di GTA: l'uomo accusa lo studio di aver "rubato" il suo volto per creare uno dei personaggi del gioco d'azione
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Sono passate poche settimane dal lancio del primo trailer di Grand Theft Auto VI, nuovo gioco d'azione di Rockstar Games che ha stracciato ogni record superando 100 milioni di visualizzazioni in un batter d'occhio: tra gli elementi più caratteristici del video c'era un personaggio, decisamente simile a un uomo realmente esistente noto come "Joker della Florida", che ha scatenato un vero e proprio caso in rete.
L'uomo, conosciuto con il nome di Lawrence Sullivan, ha iniziato a far parlare di sé nel 2017, dopo essere stato arrestato due volte dalla polizia di Miami per possesso illegale di armi da fuoco.
Sullivan è stato ben presto ribattezzato "Florida Joker", ovvero il Joker della Florida, per la sua somiglianza con il personaggio dei fumetti DC nella versione interpretata da Jared Leto nel film Suicide Squad. Nel video di GTA 6, per pochi istanti, si nota un personaggio pieno di tatuaggi in volto che è stato appena arrestato dalla polizia: per quanto la versione creata da Rockstar Games mostri delle differenze sia nel taglio e colore dei capelli, sia nei tatuaggi che ricoprono il volto del personaggio, è chiaro che il Joker della Florida abbia ispirato la software house nella creazione di uno dei personaggi che - verosimilmente - farà parte della storia del suo gioco d'azione.
Lo stesso Sullivan è rimasto particolarmente sorpreso quando ha scoperto di essere stato inserito nel videogioco di Rockstar Games senza preavviso, e ha ben presto pubblicato in rete un video in cui invitava l'azienda a contattarlo. "Rockstar, dobbiamo parlare", affermava poche ore dopo la pubblicazione del video, chiedendo allo studio un risarcimento di 2 milioni di dollari per il "furto d'immagine". Pochi giorni dopo, Sullivan ha rincarato la dose, pretendendo da Rockstar ben 3 milioni di dollari poiché in possesso di "prove concrete" che faciliterebbero la sua vittoria in tribunale nel caso in cui avesse deciso di procedere con una causa legale.
Le minacce di Sullivan non devono aver preoccupato più di tanto Rockstar Games, dal momento che il Joker della Florida è tornato con un nuovo video su TikTok in cui sostiene di essere "molestato" ovunque vada, ragion per cui ha inviato allo studio un ultimatum: ora Sullivan pretende un risarcimento di 5 milioni di dollari dai creatori di Grand Theft Auto VI e dal suo publisher, Take-Two Interactive, richiedendo una risposta ufficiale entro il giorno del suo prossimo compleanno, ovvero l'11 gennaio 2024. Dopodiché, Sullivan procederà per vie legali.
Difficile che Rockstar Games si lasci intimorire dalle richieste dell'uomo: già in passato, ai tempi di Grand Theft Auto V, la software house aveva affrontato una causa del genere dopo essere stata accusata dall'attrice Linsday Lohan di aver "rubato il suo volto" per dar vita al personaggio di Lacey Jonas. Rockstar vinse la causa abbastanza agevolmente, ed è lecito credere che anche in questo caso abbia studiato il tutto nei minimi dettagli per vincere un'eventuale azione legale di Sullivan senza patemi.