SMENTITO IL RINVIO

Grand Theft Auto VI non tarderà: Take-Two conferma l'uscita nel 2025

Le ipotesi sullo slittamento al 2026 sono state smentite dall'editore di Grand Theft Auto 6: il prossimo capitolo della saga di Rockstar uscirà in autunno

09 Ago 2024 - 10:22
 © Ufficio stampa

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Nel mercato dei videogiochi, è abbastanza comune assistere al rinvio di progetti ritenuti non all'altezza delle aspettative, rimandandone la pubblicazione per evitare che l'accoglienza da parte di pubblico e stampa possa compromettere anni sacrifici da parte degli sviluppatori. A quanto pare, non sarà il caso di Grand Theft Auto VI, nuovo gioco d'azione di Rockstar Games che è stato confermato per l'autunno del 2025.

A smentire le possibilità di un rinvio al 2026 ci ha pensato direttamente l'editore del franchise GTA, Take-Two Interactive, che ha ribadito per la seconda volta la volontà di lanciare il nuovo episodio della saga tra poco più di un anno.

Con un comunicato diramato in occasione della presentazione dei suoi risultati finanziari, Take-Two Interactive ha annunciato che Grand Theft Auto VI rappresenta uno dei titoli più importanti di sempre per l'azienda e che le aspettative in termini di vendite sono altissime. "Le vendite della serie Grand Theft Auto continuano a superare le nostre aspettative e danno un'ulteriore spinta alle nostre finanze in attesa del lancio globale di Grand Theft Auto VI nell'autunno del 2025", si legge nel comunicato, che puntualizza nuovamente come la pubblicazione del nuovo GTA sia prevista tra il 22 settembre e il 21 dicembre 2025.

Lo sviluppo del progetto è già stato concluso nei mesi scorsi: l'erede di Grand Theft Auto V è stato completato da mesi e il team è attualmente al lavoro sul processo di rifinitura e testing, necessario per mettere a punto l'esperienza di gioco così da presentarsi sul mercato in una veste impeccabile, come da tradizione dei progetti targati Rockstar Games. Non a caso, la software house ha preteso che tutti i dipendenti tornassero permanentemente in ufficio per quest'ultima fase, revocando la possibilità di lavorare da remoto e obbligando i dipendenti a lavorare direttamente in una delle sedi di Rockstar per quella che è certamente la "parte più importante" dello sviluppo.

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