Il famoso game creator rivela in un'intervista di volersi dedicare a uno spaventosissimo survival in stile Silent Hill
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Durante un'apparizione al Festival del cinema di Colonia, accompagnato dal suo fedele amico e regista Nicolas Winding Refn, Hideo Kojima ha rivelato che in futuro potrebbe dedicarsi a un gioco horror in vecchio stile, riportando in auge l'atmosfera del survival Silent Hill, di cui un sequel non vede la luce da molto tempo.
Al momento, il game designer dice di essere impegnato con il neonato e acclamatissimo Death Stranding, ma non nega di volersi cimentare nuovamente in un videogame in chiave horror come già aveva fatto nel 2014 con P.T., che aveva diretto e progettato insieme al famoso regista messicano Guillermo Del Toro.
Il gioco sarebbe poi diventato Silent Hills, nuovo episodio della popolare saga horror di Konami, successivamente cancellato dalla casa giapponese dopo l'allontanamento del papà di Metal Gear Solid.
Kojima sostiene che i giochi horror siano molto più interattivi dei film e che nei suoi piani esiste l'idea di svilupparne uno che sia tanto spaventoso da portare in giocatori a non completarlo o che riesca a incutere il terrore più profondo prima dei titoli di coda.
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Larga parte del processo creativo su cui Kojima si è concentrato hanno a che vedere con il suo amore per il cinema, che ovviamente ha una grande influenza sul modo in cui vengono concepiti i suoi videogiochi. Tutto ciò fa pensare che Kojima Productions sia pronta a lanciarsi nel cinema horror d'autore nel prossimo futuro, in un modo ancora più profondo di quanto fatto con la demo P.T. negli anni precedenti.