Lo sviluppatore Hideo Kojima racconta l'avanzamento dei progetti in lavorazione presso la software house nipponica e si prepara a un futuro da protagonista
Il 2024 è stato un anno particolarmente intenso per Hideo Kojima, ma il 2025 non sarà da meno per il papà di Metal Gear Solid e Death Stranding: l'autore giapponese ha condiviso un messaggio per raccontare i progressi raggiunti negli ultimi mesi dal suo studio Kojima Productions, confermando l'avanzamento dei lavori per i nuovi progetti attualmente in cantiere come Death Stranding 2: On the Beach, OD e Physint.
Il titolo più vicino alla pubblicazione è certamente il seguito della serie Death Stranding che, in attesa di diventare un film grazie alla collaborazione con A24, ha compiuto numerosi progressi nel corso del 2024.
Kojima conferma infatti che lo sviluppo è andato avanti negli ultimi mesi, con la realizzazione del doppiaggio finale per gli attori coinvolti nella storia, la produzione e registrazione della colonna sonora, la pubblicazione del secondo trailer ufficiale e la finalizzazione di una versione giocabile avvenuta in estate, poco prima del lungo evento di presentazione che si è consumato nel mese di settembre durante il Tokyo Game Show 2024.
Tutti segnali, questi, che fanno ben sperare per la pubblicazione nel 2025, quando il videogioco d'azione con protagonista l'attore Norman Reedus dovrebbe finalmente debuttare in esclusiva (temporale, a giudicare dalla strategia adottata per il primo capitolo, che è arrivato su dispositivi Apple e su console Xbox proprio quest'anno) su PlayStation 5. In tal senso, è lecito credere che anche Hideo Kojima stia aspettando di scoprire quale sarà la data di pubblicazione di un colosso come Grand Theft Auto VI prima di scegliere il periodo di uscita del suo nuovo progetto.
Nel frattempo, il leggendario game designer ha parlato degli ultimi due progetti svelati nei mesi scorsi: OD, il videogioco horror che uscirà in esclusiva su Xbox, e Physint, il ritorno alle esperienze "stealth" previsto in esclusiva su PlayStation 5. In entrambi i casi, Kojima Productions ha dovuto rallentare un po' a causa dello sciopero di attori e doppiatori imposto da SAG-AFTRA, ma prevede di riprendere a pieno regime il prossimo anno.
Nella prima metà del 2024, lo studio giapponese ha realizzato alcune delle sessioni di performance capture e di creazione degli scenari attraverso scansioni digitali di ambientazioni reali, per poi sospendere il tutto nel secondo semestre dell'anno. Per quanto riguarda l'erede spirituale di Metal Gear Solid, invece, Kojima ha lavorato al casting per qualche mese prima di dover interrompere i contatti con attori e doppiatori a causa dello sciopero imposto dal sindacato americano, ma intende riprendere a selezionare le "star hollywoodiane" che faranno parte del videogame a partire dal 2025.
In entrambi i casi, si tratta di progetti che non vedranno la luce verosimilmente prima del 2026/2027, con l'azienda capitanata da Hideo Kojima che si concentrerà sulla produzione solo una volta pubblicato il seguito di Death Stranding, ma è apprezzabile che il game designer abbia voluto offrire degli aggiornamenti concreti su tutti i progetti in sviluppo in un settore, quello dei videogiochi, che il più delle volte cerca di mantenere la massima riservatezza su ciò che succede dietro le quinte.