Realizzato in collaborazione tra Nintendo e Koei Tecmo, Hyrule Warriors: L'era della Calamità arriverà su Switch in autunno e sarà ambientato cent'anni prima di The Legend of Zelda: Breath of the Wild
Qualcosa si muove in casa Nintendo: dopo essere stata perlopiù in silenzio per tutta l'estate, con sporadici annunci e mini-presentazioni dedicate ai giochi indipendenti in arrivo su Switch, la casa di Kyoto ha messo in moto la macchina del marketing e ha svelato nei giorni scorsi l'arrivo della raccolta di giochi per festeggiare il 35esimo anniversario di Super Mario, il cui esordio sulla console ibrida giapponese è ormai imminente. Ma non è tutto: all'appello, infatti, manca un altro franchise importante come The Legend of Zelda.
Mentre i fan speravano in una sorpresa con l'annuncio della data del seguito di Breath of the Wild, Nintendo ha sorpreso tutti svelando Hyrule Warriors: L'Era della Calamità, sequel del gioco d'azione appartenente al particolare filone dei "musou" che fu lanciato originariamente nel 2014 su Wii U.
Realizzato nuovamente in collaborazione con Koei Tecmo e disponibile dal 20 novembre, L'era della Calamità sarà ambientato cento anni prima di The Legend of Zelda: Breath of the Wild e andrà ad approfondire uno dei temi presenti nel capolavoro realizzato da Nintendo per Wii U e Switch, con il supporto del producer Eiji Aonuma: lo sviluppatore ha proposto l'idea a Yosuke Hayashi, il producer del più recente Nioh 2, con lo scopo di basare un sequel di Hyrule Warriors incentrato totalmente sulla calamità di cui si parla in Breath of the Wild.
Il gioco proporrà le battaglie tra il Regno di Hyrule e la calamità Ganon, mettendo in primo piano i combattimenti contro grandi eserciti: dialoghi, personaggi e combattimenti sono stati realizzati a quattro mani da Aonuma e Hayashi al fine di creare un'esperienza di gioco piacevole sia per i fan di Hyrule Warriors che per quelli di The Legend of Zelda.
Di contro, però, l'arrivo di questo sequel va a confermare il grande timore dei fan di Link e Zelda: per scoprire nuove informazioni sul sequel di Breath of the Wild toccherà attendere ancora un po', con Eiji Aonuma che ha confermato personalmente la questione in un diario degli sviluppatori.