Indiana Jones e l'antico Cerchio, un videogame all'insegna dell'avventura

Si avvicina sempre di più il momento di Indiana Jones e l'antico Cerchio, nuova "impresa" dedicata all'archeologo più famoso del grande schermo che tornerà anche nel mondo dei videogiochi grazie agli sforzi di MachineGames: con un lungo approfondimento, la software house svedese di proprietà di Bethesda ha mostrato le principali meccaniche di gioco, confermando che l'avventura sarà il fulcro dell'esperienza di gioco.

Nonostante la visuale in soggettiva possa suggerire il contrario, la nuova trasposizione videoludica di Indiana Jones non seguirà l'impronta dei precedenti titoli di MachineGames, che ha avuto il merito di riportare in auge la saga di Wolfenstein in modo convincente, ma seguirà un'impronta più "avventuriera" per ricalcare al meglio l'essenza del personaggio.

Nel lungo video di approfondimento condiviso a meno di un mese dal debutto, lo studio ha mostrato come funziona l'esplorazione, la possibilità di usare la frusta per arrampicarsi e raggiungere zone altrimenti inaccessibili, la necessità di addentrarsi in ogni anfratto per individuare segreti e oggetti che potrebbero garantire all'archeologo l'opportunità di entrare in aree opzionali al cui interno sono nascosti tesori, manuali con "nuove abilità" e gli immancabili elementi collezionabili.

Dal Vaticano a Giza, passando per tante altre ambientazioni che i fan della saga cinematografica apprezzeranno senza dubbio, Indiana Jones e l'antico Cerchio cerca inoltre di creare un sistema di combattimento cucito attorno agli elementi caratteristici dell'icona interpretata al cinema da Harrison Ford: la frusta, anche in questo caso, diventa un elemento a dir poco essenziale per distrarre o disarmare i nemici, mentre le armi da fuoco sono un mezzo "disperato" da utilizzare solo in condizioni di estrema necessità.

Già, perché Indy dovrà ricorrere prettamente a oggetti di fortuna (come pale, martelli, bottiglie e così via) oltre agli immancabili pugni per liberarsi dai nemici, anche se la soluzione migliore secondo gli sviluppatori si rivela spesso la furtività: oltre a farsi strada silenziosamente o cercare percorsi alternativi sfruttando la verticalità degli scenari, Indiana Jones avrà l'opportunità di sfruttare dei travestimenti per "passare inosservato" e accedere a luoghi altrimenti proibiti.

Non mancheranno rompicapo ed enigmi più o meno elaborati, che sfrutteranno proprio la visuale in soggettiva per creare situazioni differenti rispetto a ciò che altri giochi d'azione e avventura (si pensi a Tomb Raider o alla saga di Uncharted) hanno proposto negli ultimi anni. Insomma, Indiana Jones e l'antico Cerchio sembra avere tutte le carte in regola per dare agli amanti del personaggio creato da George Lucas una nuova avventura interattiva da vivere a spasso nel mondo: toccherà attendere il 9 dicembre, quando il gioco esordirà su PC e Xbox Series X/S (la versione per PS5 uscirà solo nella primavera), per scoprire se le promesse saranno mantenute.