Il corpo militare a stelle e strisce ricorre ai videogiochi per trovare nuove leve
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In un momento storico in cui i videogiochi sembrano essere particolarmente demonizzati dai media, c'è chi sceglie di ricorrere alla più popolare forma di intrattenimento digitale al fine di perseguire i propri interessi.
È il caso dell'Esercito degli Stati Uniti d'America, che nel tentativo di avvicinarsi ai giovani d'oggi ed espandere il proprio programma di reclutamento, ha deciso di dare il via al progetto U.S. Army eSport, il team ufficiale di giocatori professionisti dell'esercito statunitense.
Grazie a questa iniziativa, i membri della squadra eSport potranno sperimentare cosa vuol dire essere parte di un esercito, comprendere i diversi ruoli all'interno del gruppo militare e soprattutto fungere da collante con una società sempre più distante dal servizio di leva.
I giocatori parteciperanno a eventi internazionali e al beta test di software esclusivi, ad esempio simulazioni belliche e app specializzate nell'addestramento militare. La prima competizione in programma è il PAX South di gennaio, durante il quale l'U.S. Army eSport competerà nel torneo di Tekken e spera di ottenere una buona risonanza mediatica per espandere un progetto di reclutamento ormai ai minimi storici.