Xbox Game Pass continua a crescere, mentre la casa di Redmond conferma l'acquisizione di altri due team di rilievo
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Lo scorso fine settimana, Microsoft ha organizzato un evento dedicato alla community Xbox che, riunitasi nel cuore di Città del Messico, ha assistito a una vera e propria raffica di annunci da parte della casa statunitense.
Un appuntamento, quello di X018, che ha permesso di scoprire le novità sul versante Xbox Game Pass, con Microsoft che conferma l'impegno nel supportare il suo servizio con tanti giochi a cadenza mensile, ma anche la data ufficiale di Crackdown 3, che debutterà su Xbox One e Windows 10 il prossimo febbraio. La conferenza si è chiusa con l'ufficializzazione dei due nuovi studi di sviluppo che si uniranno alla schiera di team first-party di Microsoft Studios.
Andiamo con ordine: Microsoft parte col botto annunciando che PUBG sarà disponibile tra pochi giorni in veste gratuita per tutti gli utenti Xbox Game Pass. Nell'arco della serata, saranno ben sedici i giochi che la casa di Redmond svelerà per il servizio, tra i quali spiccano anche capolavori come Hellblade: Senua's Sacrifice e Ori and the Blind Forest. Quest'ultimo, disponibile da dicembre, permetterà a tutti gli amanti del genere platform di vivere l'avventura di Ori in attesa del sequel, Ori and the Will of the Wisps, che sarà presente anche su Xbox Game Pass al lancio sul mercato.
Tra un gioco e l'altro, l'azienda ha presentato il nuovo trailer di Crackdown 3, confermandone il debutto al 15 febbraio 2019 e mostrando per la prima volta la modalità multiplayer Wrecked Zone. Successivamente, sono state svelate le espansioni per altri titoli first-party come Sea of Thieves, State of Decay 2 e l'entusiasmante Forza Horizon 4. Il contenuto aggiuntivo di quest'ultimo, intitolato Fortune Island, sarà in vendita da dicembre e rappresenta l'espansione più vasta mai realizzata da Playground Games.
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Spazio anche alle terze parti, e allora sotto con il nuovo trailer di Kingdom Hearts III dedicato a Winnie the Pooh, alla presentazione ufficiale della modalità Void di Devil May Cry V e a un nuovo, esplosivo filmato per Just Cause 4. Microsoft e Square-Enix sembrano andare d'amore e d'accordo, e allora ecco l'annuncio che la trilogia di Final Fantasy XIII arriverà su Xbox One grazie alla retrocompatibilità con la generazione precedente di Xbox, mentre le riedizioni di Final Fantasy VII, Final Fantasy IX, Final Fantasy X e Final Fantasy X-2 HD Remastered, e Final Fantasy XII: The Zodiac Age debutteranno anche su Xbox One nel 2019. Mica male, per i fan dei giochi di ruolo giapponesi.
E a proposito di giochi di ruolo, Microsoft ha voluto chiudere col botto, ufficializzando le voci sull'acquisizione di due nuovi studi: si tratta di Obsidian Entertainment, già autori di Fallout: New Vegas e Pillars of Eternity, e di inXile Entertainment, la software house capitanata da Brian Fargo che ha dato i natali alla saga ruolistica Wasteland. Entrambi i team entrano a far parte della scuderia di Microsoft Studios e daranno al colosso statunitense un grande aiuto per sfidare Sony nella prossima generazione di Xbox: con gli ultimi due team, infatti, l'offerta first-party di Microsoft conta ben 13 studi, tutti molto diversi tra loro e pertanto in grado di garantire all'azienda un catalogo eterogeneo e finalmente completo, dopo una clamorosa carenza di giochi di ruolo e titoli di stampo asiatico in questa generazione.
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Microsoft manda così un segnale molto forte alla concorrenza: con un servizio come Xbox Game Pass che funziona sempre meglio e sta lentamente conquistando anche i più scettici, ma anche un buon numero di esclusive già disponibili sul mercato e in arrivo sul mercato, un supporto delle terze parti sempre più elevato e una fucina di incredibili talenti al servizio dei suoi Microsoft Studios, il futuro di Xbox si prospetta davvero roseo.
Bisognerà ovviamente attendere la prossima generazione per raccogliere i frutti di quanto seminato negli ultimi mesi, ma se il buongiorno si vede dal mattino, al lancio della nuova Xbox potremmo ritrovarci con più di una sorpresa.