La casa di Redmond vuole estendere il marchio Xbox anche su altre piattaforme e valuterà a seconda del caso
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Dopo la recente campagna acquisti da parte di Microsoft, il futuro del marchio Xbox sembra essere particolarmente roseo: solo di recente, infatti, la casa di Redmond ha aggiunto alla propria scuderia aziende del calibro di Double Fine Productions e Obsidian Entertainment, che si occuperanno di realizzare nuovi progetti per gli Xbox Game Studios.
In una recente intervista a Game Informer, Matt Booty di Microsoft ha confermato che nonostante le acquisizioni, i team di sviluppo potranno continuare a realizzare giochi per piattaforme rivali come Switch e PlayStation 4.
Secondo Booty, la questione è complessa: l'azienda infatti intende valutare di volta in volta se l'arrivo di un particolare prodotto su altre piattaforme abbia senso per il franchise. Il responsabile della divisione Xbox ha fatto l'esempio di Minecraft, il sandbox di Mojang che è stato il primo prodotto di proprietà di Microsoft a esordire su console rivali e mobile, e Cuphead, il run 'n' gun di Studio MDHR che solo di recente è arrivato su Nintendo Switch.
Microsoft ha confermato che questo trend si ripeterà in futuro: nonostante l'acquisizione di Obsidian e Double Fine Productions, giochi come The Outer Worlds e Psychonauts 2 continueranno a essere dei prodotti multipiattaforma, e non è da escludere che il colosso americano possa scegliere di portare su piattaforme rivali anche i suoi franchise di punta come Gears of War, Halo e Forza al fine di estendere il bacino di utenti.
La strategia di Microsoft appare chiara: fornire ai giocatori la possibilità di scegliere dove, come e quando giocare. In tal senso, gli sforzi della divisione capitanata da Phil Spencer con servizi come Xbox Game Pass e Project xCloud fanno ben sperare per il futuro e lasciano presagire a un'industria dei videogiochi priva di barriere, distante anni luce dal concetto di "esclusiva".