FINE DELLA CORSA

MultiVersus chiuderà i battenti a maggio: minacce di violenza contro gli autori del picchiaduro

Il videogioco di combattimento di Warner Bros. Games non sarà più aggiornato dal team con nuovi contenuti, causando il malcontento di coloro che hanno creduto nel progetto

03 Feb 2025 - 13:19
 © Ufficio stampa

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Terminerà con la quinta stagione l'avventura di MultiVersus, il picchiaduro che riunisce in un solo videogioco alcuni dei personaggi più famosi delle saghe di Warner Bros.: l'annuncio arrivato sul sito ufficiale di Player First Games, autore del videogame, ha ben presto scatenato l'ira dei giocatori che avevano creduto nel progetto, portando ad alcune minacce di violenza destinate agli sviluppatori dello studio.

La conferma dell'abbandono del progetto è arrivata nelle scorse ore, quando Player First e Warner Bros. Games hanno diramato un comunicato stampa per annunciare che il supporto a MultiVersus sarebbe cessato alla fine della quinta stagione del picchiaduro, prevista per il 30 maggio. "Dopo un'attenta riflessione, la prossima stagione rappresenterà l'ultimo aggiornamento di contenuti stagionali per il gioco", si legge. "Noi di Player First Games e Warner Bros. Games abbiamo messo anima e corpo in questo gioco. Siamo profondamente grati per il sostegno straordinario ricevuto dalla comunità di MultiVersus in tutto questo tempo".

La chiusura di MultiVersus avverrà a un anno dal lancio della versione finale del videogioco: nell'ultimo periodo, la divisione di Warner Bros. specializzata nei videogiochi non ha raggiunto i numeri previsti e ha deciso di ridurre i costi tagliando alcuni dei suoi giochi "live-service", inclusi Suicide Squad: Kill the Justice League e il picchiaduro con i protagonisti di Adventure Time, Il Trono di Space, Looney Tunes, Matrix, Rick & Morty, Scooby-Doo e i personaggi dei fumetti DC Comics.

Dall'annuncio della chiusura di MultiVersus, lo studio ha interrotto la possibilità di acquistare contenuti di gioco sfruttando denaro reale, ma non ha previsto la possibilità di rimborsare gli utenti per gli acquisti già effettuati in passato e che non saranno più utilizzabili nelle modalità multigiocatore (ma solo in solitaria o sfidando l'intelligenza artificiale). Proprio questa scelta ha causato il malcontento dei giocatori, specialmente di chi aveva investito circa 100 dollari/euro nel "pacchetto fondatore" che garantiva l'accesso a tutti i personaggi e ad altri bonus.

Alcuni di questi utenti hanno sfruttato i social media per far sentire la propria voce, arrivando a minacciare gli sviluppatori di Player First Games e portando il responsabile del progetto, Tony Huynh, a intervenire pubblicamente sulla questione. "Capisco che questo momento sia doloroso per tutti, ma lo stesso vale per ogni membro di Player First Games", ha esordito Huynh sulle pagine di X. "Ognuno ha il diritto di esprimere il proprio parere, ma le minacce di violenza sono inaccettabili. Spero che possiate fare un passo indietro e rendervi conto che questo è un momento estremamente triste per il team. Sto soffrendo molto per la fine del gioco: nessuno voleva questo risultato, che non è arrivato per mancanza di dedizione o di interesse da parte nostra".

Huynh ha risposto a coloro che accusavano lo studio di non aver ascoltato i pareri della community di MultiVersus nella scelta dei personaggi da aggiungere al cast del picchiaduro, confidando che il processo di scelta e di creazione di ciascun lottatore non è così semplice come si crede e che sono i molti fattori da prendere in considerazione, spesso al di fuori del controllo dello studio: "La selezione dei personaggi dipende da vari fattori, tra cui il tempo necessario allo sviluppo, l'attenzione verso le richieste della comunità, la collaborazione con i detentori dei diritti delle proprietà intellettuali e le relative approvazioni, la disponibilità di opportunità di cross-marketing da sfruttare e, naturalmente, la motivazione dello studio a creare quel personaggio. Quindi, c'è molto lavoro dietro".

L'autore ha espresso nuovamente la sua gratitudine nei confronti di chi ha manifestato il proprio supporto verso il progetto MultiVersus e spera che la comunità del picchiaduro possa apprezzare i contenuti realizzati per questa stagione finale del videogame.

Per Warner Bros. Games, intanto, il futuro resta incerto: gli ultimi progetti finanziati dal colosso non hanno raggiunto i risultati previsti, portando a una svalutazione di oltre 300 milioni di dollari della divisione specializzata nei videogiochi e lasciando al solo Hogwarts Legacy (il gioco di ruolo ambientato nell'universo di Harry Potter, la cui versione per Switch è stata lanciata lo scorso novembre) il compito di traghettare l'azienda in questo momento difficile.

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