L'iniziativa di Video Games Party punta a raccontare i momenti più importanti del settore videoludico attraverso le testimonianze di vere e proprie "leggende"
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Nel 2022, il settore dei videogames supererà un nuovo e importante traguardo, raggiungendo i sessant'anni di vita: era il 1962, infatti, quando l'informatico Steve Russell creò il primo, vero videogioco a esordire sul mercato, intitolato SpaceWar!, dando vita inconsciamente a un fenomeno inarrestabile. Per celebrare un cammino lungo sei decenni, il gruppo Video Games Party ha realizzato un documentario suddiviso in più episodi, ciascuno dedicato a un momento particolare della storia videoludica.
I primi episodi, disponibili gratuitamente sul canale YouTube del progetto, raccontano i momenti iniziali di questo percorso: impreziositi dalle testimonianze di veterani dell'industria come Nolan Bushnell (co-fondatore di Atari), Jon-Paul C. Dyson (responsabile di The Strong Museum), Steve Golson (autore di Ms. Pac-Man e Quantum) e David Ahl (fondatore di Creative Computing), gli episodi iniziali ci portano alla scoperta della genesi del videogioco e dei momenti più importanti che ne hanno decretato il successo, in una serie che, passo dopo passo, ci porterà a comprendere da cosa è scaturita l'esplosione che ha incoronato il settore dei videogames come quello più remunerativo dell'intrattenimento digitale.
"Videogame Legends è un progetto culturale ideato e prodotto, con tanta passione per l’industria dei videogame da Video Games Party, con l’obiettivo di raccontare i momenti più importanti del settore, dalla sua nascita all’evoluzione negli anni", si legge sulle pagine del sito ufficiale. "La nostra missione è quella di raccontarlo attraverso le testimonianze delle donne e degli uomini che hanno fatto la storia, un percorso realizzato con numerose interviste e contenuti che speriamo possano essere apprezzati da tutti gli amanti dei videogame ed essere d’ispirazione per i più giovani che volessero intraprendere una carriera nel nostro amato mondo dell’entertainment!".