Neil Druckmann, responsabile dello studio californiano autore di Uncharted e The Last of Us, conferma che il prossimo videogame sarà "strutturato come una serie televisiva"
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Il prossimo progetto di Naughty Dog sarà decisamente differente rispetto a ciò a cui ci ha abituato in passato lo studio californiano, autore di alcuni tra i brand più amati della storia di PlayStation come Uncharted e The Last of Us: il team capitanato da Neil Druckmann, infatti, starebbe lavorando a un videogame dalla "struttura simile a quella di una serie tv", che arriverà in esclusiva su PS5 nei prossimi anni.
La conferma è arrivata dallo stesso Druckmann, che in un'intervista ai microfoni di The New Yorker ha parlato del processo di adattamento di The Last of Us dal mondo dei videogiochi al piccolo schermo.
Secondo il leader di Naughty Dog, il lavoro svolto nella produzione dello show televisivo basato sulla storia di Joel ed Ellie influenzerà il modo in cui il team di sviluppo californiano realizzerà il prossimo videogame per PlayStation 5: tale influenza non è da intendersi nella struttura dell'avventura, che non seguirà una formula episodica o una divisione in puntate, bensì nel modo in cui la storia viene "plasmata" da un gruppo di autori.
Il nuovo progetto di Naughty Dog, insomma, non sarà frutto della visione del solo Druckmann né della collaborazione tra il co-presidente dello studio e la sceneggiatrice Halley Gross, che già aveva lavorato alla storia del secondo atto di The Last of Us: ci sarà spazio per un vero e proprio team di sceneggiatori che lavorerà alla storia del videogame seguendo un processo simile a quello delle serie televisive.
Tutto questo sarà incentivato dall'assunzione di nuove figure professionali provenienti da Hollywood, che stando alle parole di Neil Druckmann può vantare un numero sempre maggiore di appassionati di videogiochi tra gli addetti ai lavori. Parrebbe infatti che Naughty Dog abbia già iniziato la "caccia ai talenti" per arricchire il suo staff e offrire alle prossime produzioni PlayStation una struttura sensibilmente differente rispetto a ciò che abbiamo visto finora.
Dopo l'uscita di The Last of Us: Parte II, lo studio first-party PlayStation ha iniziato a lavorare a numerosi progetti. Oltre al remake del primo capitolo di The Last of Us, lanciato pochi mesi fa per incuriosire i fan in vista dell'esordio della serie tv di HBO, e sta continuando a rifinire il progetto Factions, ovvero gioco multiplayer ambientato nello stesso universo post-apocalittico creato su PS3 nel 2013. Tra le voci di corridoio si parla di un possibile sequel di Uncharted che racconterà le avventure di un eroe differente da Nathan Drake, ma anche del terzo capitolo di The Last of Us e un misterioso progetto dall'ambientazione fantasy.