Il tentativo di collaborazione tra Nintendo e Sony finisce all'asta e scatena il desiderio dei collezionisti, che avranno meno di un mese per farsi la guerra a suon di verdoni
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C'è stato un tempo in cui Sony e Nintendo hanno tentato di collaborare insieme a un progetto, la fantomatica console Nintendo PlayStation, realizzato dalle due aziende giapponesi con lo scopo di creare una piattaforma capace di leggere sia le cartucce dei giochi del Super Nintendo che i più moderni CD. Il progetto è stato velocemente abbandonato: uno dei prototipi, l'unico completamente funzionante, è finito all'asta.
Il suo proprietario, Terry Diebold, ha deciso di sbarazzarsene vendendolo al miglior offerente: in poche ore, decine di collezionisti si sono catapultati sulle pagine di Heritage Auctions, il portale che ospita l'asta, offrendo cifre importanti per portarsi a casa un vero e proprio pezzo di storia dei videogiochi.
La "battaglia" ha visto il prezzo salire vertiginosamente dalla cifra iniziale di circa 15mila dollari a quella attuale: con più 31mila dollari, pari a 28mila euro, il valore della console continua a diventare più elevato ogni ora che passa.
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Considerando che mancano ancora 22 giorni al termine dell'asta del 5 marzo, è probabile che il prezzo finale arrivi a superare i 100mila dollari. I collezionisti sono pronti a darsi battaglia.