La piattaforma che prenderà il posto di Switch permetterà agli utenti di passare al nuovo hardware in modo più naturale grazie all'infrastruttura di rete di Nintendo
Con Nintendo Switch pronta a godersi le tante novità del Nintendo Direct prima della potenziale pensione, nel quartier generale della casa di Kyoto si pensa sempre più al futuro. In previsione del lancio della piattaforma che prenderà il posto dell'attuale sistema da gioco ibrido, l'azienda ha svelato che il passaggio da Switch alla nuova console sarà più fluido rispetto al passato, grazie all'integrazione con gli account Nintendo.
Il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, ha infatti confermato in occasione di un incontro con gli investitori che la prossima piattaforma da gaming, che potrebbe uscire nel 2024, supporterà nativamente l'architettura di rete introdotta nel 2016 e poi riproposta su Switch.
Pur non sbilanciandosi troppo nell'assicurare la possibilità di utilizzare sulla nuova console i titoli già acquistati in precedenza su Switch, Furukawa ha confidato che l'ecosistema già rodato negli ultimi sette anni permetterà di offrirà una transizione più "fluida" rispetto a quanto avvenuto con il passaggio da Nintendo 3DS e Wii U a Switch, con la libreria digitale delle due console che non è stata utilizzabile all'acquisto della piattaforma ibrida nipponica.
"In passato, l'hardware era l'unico mezzo per entrare in contatto con i nostri clienti, e ogni volta che lanciavamo una nuova console dovevamo ricostruire nuovamente il rapporto con i nostri clienti", ha confidato il presidente di Nintendo. "Tuttavia, con Nintendo Switch siamo stati in grado di connetterci direttamente con i vari clienti grazie il sistema degli account Nintendo, utilizzabile non solo da chi possiede una console, ma anche dai giocatori su dispositivi mobile".
Furuwaka conferma che attualmente sono oltre 290 milioni gli account Nintendo registrati in tutto il mondo, e in quest'ottica ha perfettamente senso ripartire da un bacino d'utenza consolidato per la piattaforma di prossima generazione. "Nel passaggio da Nintendo Switch alla console di nuova generazione, vorremmo fare in modo che i clienti possano passare senza problemi, continuando a usare i loro account Nintendo". È lecito credere che gli account Nintendo fungeranno da base per consentire agli utenti di mantenere la propria "storia", dai salvataggi via cloud alla lista amici, tuttavia quando si tratta di confermare il supporto alla retrocompatibilità, il presidente di Nintendo preferisce non fare promesse.
"Valutiamo costantemente tanti aspetti sulle specifiche hardware della prossima console, ma in questo frangente preferirei astenermi dal fare commenti specifici", svela Furukawa. "Molti dei nostri clienti hanno giocato su Nintendo Switch con software scaricabili o disponibili soltanto in digitale: rispetto alle console precedenti, la percentuale di vendite digitali è aumentata. Vorremmo continuare a proporre in futuro gameplay unici attraverso console dedicate che integrano hardware e software, ma è ancora presto per parlarne". Resta da capire quale sarà la strategia per il futuro, ma considerando l'esperienza passata, è possibile che la nuova console sia lanciata senza alcuna retrocompatibilità con Switch.