L'azienda giapponese non lancerà nuove piattaforme da gioco prima dell'inizio del prossimo anno fiscale, previsto ad aprile 2024
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Toccherà attendere più del previsto per mettere le mani sulla prossima console di Nintendo, chiamata a bissare il successo strepitoso di Switch: in occasione della presentazione dei risultati finanziari, in cui l'azienda ha celebrato il traguardo di 125 milioni di unità vendute per la piattaforma ibrida, la casa di Kyoto ha ribadito che non sono previsti nuovi hardware da gioco prima del prossimo anno fiscale, che avrò inizio ad aprile 2024.
La società giapponese sta lavorando all'erede di Switch, ma non è ancora pronta a svelare la sua prossima console: per questo, il colosso guidato dal presidente Shuntaro Furukawa ha confermato che non ci saranno nuovi hardware da gioco prima del 31 marzo 2024, data in cui si concluderà l'anno fiscale 2023/24.
Nonostante abbia ormai superato i sei anni di vita, Nintendo spera di continuare ad alimentare le vendite di Switch attraverso nuovi giochi e contenuti aggiuntivi. Con un blockbuster come The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom in arrivo tra pochi giorni e altri pesi massimi come Pikmin 4 (luglio), l'espansione "Il tesoro dell'Area Zero" per Pokémon Scarlatto e Violetto (autunno) e Metroid Prime 4 (fine 2023) previsti quest'anno, l'azienda punta a vendere un totale di 15 milioni di console prima della fine di marzo 2024.
Tale traguardo non sarà raggiungibile tanto facilmente, secondo Furukawa. "Sostenere il momento positivo di Switch in termine di vendite sarà difficile nel suo settimo anno di vita", ha dichiarato il presidente di Nintendo durante la presentazione dei risultati finanziari agli investitori. "Il nostro obiettivo di vendere 15 milioni di unità in questo anno fiscale è un po' ambizioso, ma faremo del nostro meglio per sostenere la richiesta da parte dei consumatori durante le festività natalizie in modo da poter raggiungere l'obiettivo".
La nuova epopea di Link, complice il lancio dell'edizione limitata di Nintendo Switch OLED dedicata a Tears of the Kingdom, potrebbe contribuire al raggiungimento di quest'intento. In caso di raggiungimento del nuovo obiettivo, la console ibrida lanciata dal colosso nipponico nel 2017 potrebbe superare i 140 milioni di unità vendute in tutto il mondo rispetto al bacino d'utenza attuale, di poco superiore ai 125 milioni.
L'idea di Nintendo è quella di estendere il più possibile il ciclo di vita di Switch per provare a raggiungere un "sogno proibito": superare le due console attualmente più vendute nella storia dei videogiochi e rendere Switch, attualmente terza, la regina di questa particolare classifica.
Con oltre 155 milioni di unità e 154,02 milioni di console in tutto il mondo, PlayStation 2 e Nintendo DS sono rispettivamente al primo e secondo posto: per raggiungere tale record, la casa di Kyoto dovrebbe cercare di vendere almeno 30 milioni di unità nei prossimi anni.
Un risultato difficile ma non certo impossibile per un'azienda che, dalla sua fondazione, ha puntualmente dimostrato di sapere come sorprendere l'industria videoludica attraverso le sue brillanti intuizioni.