L'azienda giapponese non ritiene necessario ampliare ulteriormente l'avventura per Nintendo Switch, nonostante i contenuti aggiuntivi proposti ai tempi di Breath of the Wild
La prossima avventura di Zelda e Link si farà attendere: è questo il messaggio che Eiji Aonuma, responsabile della storica serie di Nintendo, ha rivolto agli appassionati che speravano nell'arrivo di alcuni contenuti aggiuntivi per The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Il producer dell'azienda giapponese conferma che l'ultimo gioco, lanciato su Nintendo Switch lo scorso maggio, è stato concepito come "esperienza completa" e non necessiterà di espansioni.
L'intenzione della casa di Kyoto è chiara: concentrarsi su un nuovo progetto, poco importa se un sequel diretto di Breath of the Wild e del succitato Tears of the Kingdom oppure di un nuovo corso per la saga di The Legend of Zelda.
"A differenza di quanto fatto in passato, questa volta non abbiamo intenzione di realizzare contenuti aggiuntivi per il gioco", ha dichiarato Aonuma durante un'intervista ai microfoni della rivista giapponese Famitsu, riferendosi alla scelta di Nintendo di proporre due espansioni a pagamento per l'originale Breath of the Wild (intitolate "Le prove leggendarie" e "La ballata dei campioni").
"Tears of the Kingdom è stato realizzato come sequel di Breath of the Wild perché ai tempi ci erano venuti in mente nuovi modi di giocare e sperimentare in quel luogo di Hyrule. Se capiterà lo stesso in futuro, è possibile che uno scenario simile si verifichi nuovamente. Indipendentemente dall'eventualità che si tratti di un sequel o di un nuovo inizio, però, penso che introdurremo modi completamente nuovi di giocare".
Non è da escludere che, visto il successo a dir poco clamoroso di Tears of the Kingdom (capace di vendere più di 10 milioni di copie in soli tre giorni), Nintendo voglia ridurre al minimo le attese per un nuovo episodio e mettere immediatamente in cantiere un seguito da proporre sulla console che prenderà il posto di Switch. Seguito che, verosimilmente, non arriverà tuttavia nei primissimi anni di vita della console.
Se si considerano le tempistiche necessarie a dar vita a Tears of the Kindgom, nonostante buona parte dell'ambientazione fosse sostanzialmente "condivisa" con Breath of the Wild, è lecito credere che il nuovo episodio sia destinato ad arrivare tra tre o quattro anni.